C’è un’isola che sembra un dipinto, l’opera di un artista innamorato dei colori, un luogo uscito dritto dritto da una fiaba per bambini. Basta una mezz’ora di viaggio da Napoli per raggiungere questo piccolo sogno chiamato Procida, dove è impossibile non sorridere. Un’isola fatta di felicità colorata pronta all’uso, nessun effetto collaterale o controindicazione, è semplicissima da assumere: ammirare, sorridere, ripetere.
Come arrivare a Procida
Procida è la più piccola delle isole del Golfo di Napoli, spesso ignorata in favore delle sorelle più celebri: Capri e la vicinissima Ischia. È possibile raggiungerla con traghetto o aliscafo da Napoli o da Pozzuoli, se soggiornate a Napoli potete visitarla in giornata poiché si impiega solo mezz’ora circa in aliscafo oppure un’ora in traghetto. I biglietti si acquistano direttamente al porto – Molo Beverello per gli aliscafi e Porto Calata di Massa per i traghetti, fermate Municipio ed Università della metropolitana -, oppure online ad esempio in questo sito: traghetti Procida.
Cosa vedere a Procida
Il luogo più caratteristico dell’isola è sicuramente la Marina di Corricella, dove case dipinte nei toni pastello ricoprono la piccola collina che scende verso il mare. Qualche locanda e decine di barche di pescatori in un borgo dove il tempo sembra essersi fermato. La vista migliore si ha salendo al vecchio castello ed all’ex carcere di Terra Murata: qualche minuto di ripida camminata immediatamente ripagato da quella dose di felicità di cui parlavo.
Procida è anche l’isola del ‘Postino‘ di Troisi, o meglio una delle due isole: la casa di Neruda si trova infatti a Salina, ma la locanda dove Mario si innamora di Beatrice è qui ed è realmente un ristorante in cui pranzare – bene – vista mare. Se siete appassionati di cinema potrete andare a caccia di altri luoghi ripresi nel film come l’ufficio delle poste, purtroppo una tabaccheria poco riconoscibile, in Piazza dei Martiri 8 e la spiaggia del Pozzo Vecchio. Oltre al ‘Postino’, qui a Procida sono stati girati anche altri film celebri come ‘Il talento di Mr Ripley’: passeggiando per le sue vie troverete dei pannelli che ricordano i più interessanti, per un vero tour tra i luoghi del grande cinema.
Se cercate infine una spiaggia in cui riposarvi, oltre alla già nominata del Pozzo Vecchio – o “del Postino” – ci sono Chiaiolella, Ciraccio e spiaggia della Lingua.
Come muoversi
L’intera isola si estende per poco più di 4 chilometri quadrati, se avete abbastanza tempo a disposizione potete pensare di esplorarla a piedi: dal porto turistico alla marina di Corricella – accessibile solo alle barche di pescatori -, si impiegato appena 10 minuti attraverso le belle vie del centro storico. In alternativa, per raggiungere i lidi più lontani dal porto ci sono quattro opzioni: utilizzare il servizio pubblico degli autobus, contrattare con un taxi un giro completo dell’isola, noleggiare uno scooter o ancora meglio affittare una bici elettrica. A Marina Grande troverete un paio di noleggi, attenzione però che in alta stagione i mezzi finiscono in fretta perciò prenotare in anticipo potrebbe essere una buona idea.
Più di un giorno: dove dormire a Procida
Ho visitato Procida in giornata da Napoli nel corso di un fine settimana in città, e sicuramente è stato più che sufficiente per ammirare la Corricella e respirare l’atmosfera di un’isola fuori dal tempo. Ma vale la pena di fermarsi più di un giorno? In realtà credo di sì: dormire su un’isola come Procida, che non è mondana come Capri o turistica come Ischia, dev’essere magico. Un piccolo regalo da farsi se si cerca un’esperienza rilassata, per staccare completamente la spina.
Le strutture in cui dormire non sono moltissime, ma troverete qualcosa per ogni esigenza dalla pensione all’hotel elegante. Se poi riuscite a prenotare una stanza a Corricella, sarà di sicuro un viaggio di pura magia.
[In questo articolo è stato inserito un link in collaborazione con TRAGHETTI PER]
Penso potrebbe essere l’isola dei miei sogni! Piccola, con le casette dai colori pastello.. l’anno scorso mi sono innamorata della Costiera, Procida è un valido motivo per tornare al più presto in Campania!
Ps: le foto sono splendide
Grazie mille Silvia! La Campania è davvero una Regione ricchissima, anche per noi era la seconda volta ma già speriamo di tornare prestissimo. Riguardo a Procida che dire? Quando vedi una foto di quelle casette colorate è finita, diventa un’ossessione e devi andarci per forza 😉
Ciao Letizia,
sono una blogger di viaggi per passione e sto giusto cercando di capire se qualche giorno in solitaria possa essere l’ideale per visitare Procida, per scoprirla, parlare e farla conoscere un pochino di più anche con un semplice articolo dei miei.
Amando scrivere e fotografare, oltre ovviamente a viaggiare, mi sto convincendo sempre di più di provare un weekend in solitaria, mai fatto sino ad oggi, alla scoperta dell’isola …e di me stessa!
Da quello che scrivi…e fotografi direi di si!
Grazie!
Ciao Alessandra! Direi che è una meta ideale, piccola e semplice da girare perciò un’ottima prima esperienza in solitaria. Quei colori poi sono un concentrato di felicità. Goditi il viaggio =)