Eccolo finalmente: dopo giorni interi di lavoro ecco l’articolo che vi racconta cosa vedere a Creta in 15 giorni, con l’itinerario completo per un on the road. L’articolo è lungo ma non poteva essere altrimenti, ho cercato di inserire tutte le informazioni che vi potrebbero essere utili per programmare il vostro viaggio e seguiranno alcuni post più specifici in particolare su Balos e gole di Samaria. Si parte come di consueto con qualche dato generale:
- Date: 7-21 luglio 2016
- Voli: Volotea Venezia-Heraklion, costo totale a/r circa 65,00€ a testa prenotando a fine novembre.
- Noleggio auto: ritirata il 7 e riconsegnata il 21 luglio in aeroporto ad Heraklion, 315,00€ + 85,00€ per annullamento franchigia (vedi nota più sotto)
- Chilometri percorsi: circa 2000
- Carburante: con una Toyota Aygo a benzina abbiamo fatto circa tre pieni di carburante per un totale di 146,00€. La benzina è più cara che in Italia e costa tra 1,45€ e 1,6€ al litro.
- Tappe: abbiamo suddiviso l’itinerario in varie zone da cui partire per le visite in giornata. Nel dettaglio quindi abbiamo dormito: 2 notti in zona Rethymno, 5 notti in zona Chania, 2 notti a Sfakia, 4 notti a Makri Gialos ed un’ultima notte ad Heraklion. Vedi nota più sotto “Alloggio“.
- Internet: troverete rete wifi gratuita in tutti i locali e ristoranti, oltre che nelle stanze in cui alloggerete. Nelle principali città come Chania e Rethymno sono presenti reti cittadine che potrete utilizzare quando vi trovate in centro. Inoltre, tutti gli sportelli bancomat della Piraeus Bank – sono molto diffusi, di colore giallo e blu – offrono anch’essi una rete wifi libera.
- Trasporti pubblici: potete consultare il sito KTEL per la rete di autobus, Anendyk per i traghetti interni
- Guide da acquistare: Rough Guide o Lonely Planet

Cosa vedere a Creta: le tappe giorno per giorno
Giorno 0 → Atterrati in aeroporto in serata ritiriamo l’auto e ci spostiamo subito verso Rethymno, circa 80 km di superstrada per un’ora di percorrenza.
Giorno 1 → Visita a Rethymno con il suo grazioso porticciolo e la città vecchia in cui godersi il pranzo vista mare. La cittadina è carina ma se avete poco tempo a disposizione Chania merita certamente di più.
Nel pomeriggio raggiungiamo il monastero di Arkadi, il più celebre dell’isola sia per la sua bellezza sia per la storia di cui è stato protagonista. Durante l’occupazione turca il monastero, che per alcuni anni era stato tollerato ricevendo anche speciali concessioni come quella di continuare a suonare le campane, divenne rifugio di alcuni esponenti rivoluzionari e fu infine messo sotto assedio. Dopo una strenua resistenza, quasi 1000 persone decisero di farsi esplodere nel magazzino di polvere da sparo piuttosto che consegnarsi ai turchi. Il complesso è stato restaurato – tranne che per la polveriera, mai ricostruita – ed ora è una piccola oasi di pace tra le montagne di Creta. Biglietto d’ingresso: 3,00€.

Giorno 2 → Sulla strada verso Chania deviamo dalla superstrada per perderci nelle zone rurali dell’Apokoronas. Paesi come Vamos e Gavalochori si stanno aprendo al turismo con case di campagna restaurate di fresco e diversi sentieri da percorrere a piedi o in bicicletta. Prima di arrivare nella stanza che sarà la nostra base per alcuni giorni puntiamo poi Theriso: poco a sud di Chania si accede ad una gola spettacolare che ricorda quella del Todra in Marocco, solo molto più verde. La gola si può percorrere in auto ed è lunga circa 14 km, al termine dei quali si arriva al paese di Theriso: rifugio dalla calura nei mesi estivi e luogo natale di Eleftherios Venizelos, gloria nazionale che vedrete citare ovunque sull’isola.
Giorno 3 → Visitiamo finalmente Chania, senza dubbio la città più bella dell’isola con il suo porto veneziano ed il labirinto di vicoli in cui perdersi tra negozi e fiori di bouganville. Un luogo romantico in cui passeggiare tra moschee e chiese ortodosse, fortezze veneziane e quartieri hippie pieni di colore. Le case colorate affacciate sul porticciolo sono splendide sia di giorno che la sera, quando la città si riempie dei turisti che rientrano dalla spiaggia o dalle varie escursioni. Per parcheggi economici puntate verso il porto, nella zona Est, ma se volete raggiungere Chania per cena aspettatevi un bel po’ di traffico in alta stagione.

Nel pomeriggio ci dirigiamo alla spiaggia di Seitan Limania (“Porto di Satana”) o di Agios Stefanou, nella penisola di Akrotiri. Una stretta insenatura scavata nella roccia lascia spazio all’acqua più incredibilmente turchese che abbia mai visto. Lo spettacolo dall’alto è incredibile: ammetto che imbattendomi in rete in alcune foto di questa spiaggia avevo pensato si trattasse di immagini saturate in post-produzione, invece il colore del mare è davvero di quella tonalità. Quasi un perfetto azzurro Tiffany. Come per altre spiagge dell’isola, il percorso via terra richiede qualche minuto di camminata e tanta attenzione: meglio avere con sé delle scarpe da ginnastica o scarpini da scogli, non infradito perchè il terreno è in forte pendenza e piuttosto dissestato. E mi raccomando, dal parcheggio prendete il sentiero che scende sulla destra, non quello sulla sinistra che è più lungo e più pericoloso!

Giorno 4 → È il gran giorno e sono emozionata: sveglia presto e partenza in direzione Balos. Sognavo di vedere questa spiaggia da anni e prima del viaggio mi sono informata a lungo per capire come visitarla al meglio, perciò ho approfondito questo punto nel dettaglio qui: Come arrivare a Balos. In ogni caso, il mio consiglio è assolutamente di raggiungere Balos in auto al mattino presto, tra le 9.00 e le 10.00 massimo, in modo da godersi al meglio l’esperienza: anche in alta stagione, infatti, la spiaggia al mattino è quasi deserta, un vero spettacolo. Arriviamo al parcheggio prima delle 9 e mentre percorriamo il sentiero la laguna di sabbia bianca appare dall’alto come una visione. La sabbia è chiara con sfumature rosa dovute alle conchiglie, l’acqua più trasparente che in una piscina, non ho mai visto un mare così limpido.

Nel pomeriggio ci fermiamo a Falasarna, che però mi delude molto: l’acqua è sì limpidissima, ma la spiaggia è un’ampia distesa di sabbia troppo attrezzata e senza magia. Certo, c’è da dire che il paragone con Balos sarebbe stato impietoso per qualunque spiaggia. Superando la prima parte più “turistica” si trovano delle baiette tranquille tra gli scogli, senza ombrelloni o rumorosi sport acquatici, ma decisamente non è tra le spiagge che ho preferito a Creta.
Giorno 5 → Dal mare all’alta montagna, dedichiamo la giornata ad un’altra tra le escursioni più famose a Creta: le gole di Samaria, uno spettacolo da non perdere. Potete leggere tutti i dettagli per programmare al meglio l’esperienza nella mia guida completa alle gole di Samaria.

Giorno 6 → Di nuovo sveglia presto per arrivare ad Elafonissi prima di trovarla troppo affollata. Dopo 70 km e circa un’ora e mezza di auto siamo nella spiaggia più famosa di Creta, e qualche premessa è necessaria. Prima di tutto, la sabbia ha delle caratteristiche sfumature rosa dovute a piccoli frammenti di conchiglia portati a riva dal mare, ma scordatevi quel rosa confetto ed uniforme che troverete in rete in molte foto palesemente ritoccate. Si tratta appunto di sfumature, splendide quanto fugaci, che è anche il motivo per cui numerosi cartelli vi inviteranno a non raccogliere questa sabbia così speciale. In secondo luogo, superate immediatamente la prima parte di spiaggia, quella attrezzata e con la laguna di acqua bassissima per intenderci, e percorrete il breve sentiero attraverso l’isolotto di sabbia. Qui troverete la parte più affascinante di Elafonissi, con molte baie tranquille affacciate sul mare aperto ed acqua limpidissima. Questa è inoltre la zona che risente per ultima dell’arrivo dei molti autobus turistici. In definitiva, la mia opinione in merito ad Elafonissi è che sia sì una bellissima spiaggia, ma non certo la migliore dell’isola.

Prima di mezzogiorno la spiaggia è già troppo affollata per i nostri gusti e ci rimettiamo in viaggio verso Paleochora, una delle cittadine più graziose della costa sud con diverse taverne in cui pranzare all’aperto. Fate attenzione però: nonostante sulla mappa sembri piuttosto comoda da raggiungere rispetto ad Elafonissi, come spesso accade a Creta l’unica strada asfaltata costringe a tornare in direzione Chania per diversi chilometri prima di poter scendere nuovamente verso la costa.
Giorno 7 → Lasciamo la nostra stanza a Chania per dirigerci a sud, dove per le prossime due notti alloggeremo nel piccolo paesino di Chora Sfakion. Circondata da aspre montagne, Sfakia è da sempre una delle zone meno accessibili di Creta. Anche per questo i suoi abitanti sono stati nella storia dell’isola a capo di vari movimenti di resistenza agli invasori, prima turchi e poi tedeschi – ed ancora oggi non hanno perso la grande passione per le armi da fuoco con cui prendono di mira i poveri cartelli stradali. Chora Sfakion conta poco più di 2000 abitanti, perciò nonostante le diverse pensioni e taverne per i turisti che si spingono fin quaggiù si continua a respirare un’atmosfera familiare, da piccolo paese in cui tutti si salutano e si conoscono per nome. Il parcheggio cittadino è a pagamento, ma se dormite in paese vi verrà dato un tagliando da esporre gratuitamente.
Dopo aver lasciato le valige in stanza percorriamo un tratto di costa, tra Frangokastello, con la fortezza veneziana direttamente sul mare, ed alcune splendide spiagge come Ammoudi e Skinaria.

Giorno 8 → Uno dei motivi principali per cui abbiamo deciso di soggiornare a Chora Sfakion era la sua posizione ideale per visitare Loutro. Quando leggi di un minuscolo paesino tutto bianco e blu incastonato nella costa cretese che si può raggiungere solamente via mare oppure a piedi, puoi non inserirla immediatamente in itinerario? Partiamo quindi la mattina presto per raggiungere Loutro a piedi: in totale il percorso dal centro di Chora Sfakion è lungo 7 km e si impiegano meno di 2 ore. Per un primo tratto si segue la strada asfaltata verso Anopoli fino ad un grande tornante, dove vedrete un cartello per “Sweetwater beach” o Glika Nera. Qui inizia il sentiero vero e proprio, non troppo impegnativo ma esposto e senza ombra: meglio evitare di percorrerlo durante le ore più calde. A metà strada incontrerete Glika Nera, una baia circondata da alte rocce che deve il suo nome alla presenza di acqua dolce che sgorga in piccole sorgenti direttamente in spiaggia – per la gioia di caprette e campeggiatori/nudisti che trascorrono qui la notte. Potete raggiungere la spiaggia anche in barca da Loutro o Chora Sfakion, al costo di 4,00€ a tratta, troverete bibite e cibo nella piccola taverna su palafitta.
Dopo un’altra ora scarsa di camminata siamo finalmente a Loutro, un luogo fuori dal tempo in cui rinfrescarsi nell’acqua limpida e pranzare vista mare. Il paese è magico anche solo in giornata, ma se ne avete occasione trascorrete una notte qui per assaporarne appieno la pace. Nel pomeriggio, mentre le taverne preparano lo spiedo per la cena, rientriamo a Chora Sfakion in barca (biglietto: 6,00€).

Giorno 9 → Ci attende lo spostamento più lungo, attraversiamo l’isola da ovest ad est per oltre 250 km: per le prossime notti dormiremo in un piccolo paese sul Mar Libico poco oltre Ierapetra. Lungo la strada facciamo una prima tappa a Preveli, dove un fiume sfocia in mare circondato da un rigoglioso palmeto. La spiaggia si raggiunge scendendo una ripida scalinata dal parcheggio, ma la vista dall’alto ripaga fin da subito della fatica. Puntiamo poi Matala, la città degli hippie. Negli anni ’70, quando in questa zona non c’era altro che natura selvaggia ed un piccolo borgo di pescatori, hippie provenienti da tutto il mondo iniziarono a vivere nelle grotte scavate presenti nelle rocce calcaree. La piccola comunità attirava in quel periodo personaggi del calibro di Bob Dylan e Janis Joplin, Joni Mitchell scrisse persino una canzone dedicata al suo soggiorno a Matala. Da qui parte un sentiero che supera la collina ed in una mezz’ora conduce alla scenografica Red Beach. A poca distanza da Matala si può visitare inoltre il sito archeologico di Festo (biglietto: 8,00€).

Giorno 10 → Esploriamo la costa Est dell’isola, con la selvaggia spiaggia di Xerocambos e la celebre Vai (costo parcheggio: 2,00€). La prima è tranquilla, quasi deserta anche in alta stagione, mentre la seconda è tra le più famose dell’isola, molto attrezzata ma con un rigoglioso palmeto che le consente di mantenere il suo fascino.
Giorno 11 → In mattinata raggiungiamo Ierapetra, pronti ad imbarcarci per l’isola di Chrissi. L’idea iniziale era di evitare i grandi battelli carichi di turisti per fare un’esperienza più rilassata, con una barca più piccola, giro dell’isola e pranzo a bordo: un consiglio scovato da qualche recensione in rete che però è sfumato all’ultimo minuto a causa di una mattinata troppo ventosa. Ripieghiamo quindi sul battello, che in un’ora circa ci porta in questa striscia di terra disabitata dove esistono solo dune di sabbia bianchissima e cedri del libano scolpiti dal vento. La famosa Golden Beach con il bagnasciuga fatto di conchiglie è senz’altro affascinante, ma per i miei gusti troppo attrezzata e rumorosa – prima o poi qualcuno mi spiegherà che gusto ci sia a rovinare una spiaggia selvaggia piazzandoci un chiosco che trasmette musica da discoteca ad alto volume. Prima di partire avevo letto diversi pareri entusiastici ed altrettanti colmi di delusione, e tutto sommato mi sento di confermare come a Creta ci sia decisamente di meglio: se avete a disposizione almeno due settimane potete valutare l’investimento di tempo e di denaro (il costo del battello è di 25,00€ a/r, più 1,00€ di tassa per l’accesso all’area naturale protetta), in caso contrario concentratevi su altro senza troppi rimpianti.

Giorno 12 → Attraversiamo l’isola in direzione nord da Ierapetra ed un po’ mi pento di non aver scelto una stanza su questa costa: il mare del Golfo di Mirabello ha dei colori eccezionali, con un susseguirsi di piccole baie semideserte. Superiamo Agios Nikolaos – sembra molto turistica, una serie di grandi hotel di livello medio-alto ed un elegantissimo porticciolo – e sostiamo ad Elounda per pranzo. Se desiderate visitare l’isola di Spinalonga, ex lebbrosario, proseguite per Plaka: da qui i biglietti costano meno, 8,00€ per la barca più altri 8,00€ per l’accesso al sito.
Da Elounda proseguiamo in auto lungo la sottile striscia di terra che conduce a Kalydon, percorrendo uno sterrato ben tenuto si arriva ad un parcheggio vicino ad una chiesetta. Con una camminata di dieci minuti si accede alla spiaggia di Kolokithia: la striscia di sabbia è molto stretta, ma l’acqua è di un meraviglioso color turchese.
Nel pomeriggio raggiungiamo poi Richtis Gorge: come per altre gole, il percorso si sviluppa dall’entroterra fino al mare, ed in questo caso con partenza dal paesino di Exo Mouliana richiederebbe almeno 2 ore di camminata. Scegliamo invece di arrivare in auto fino alla spiaggia – lungo una strada tanto scenografica quanto esposta – e di risalire da qui per una ventina di minuti. Il sentiero attraversa una fittissima vegetazione quasi tropicale, tra paesaggi che non ti aspetteresti in un’isola greca, fino ad arrivare alla bella cascata che contraddistingue la gola.

Giorno 13 → Lasciamo definitivamente la costa sud, trascorreremo l’ultima notte in zona Heraklion pronti a ripartire domani. Prima di arrivare al capoluogo dell’isola visitiamo però l’altopiano di Lasithi, una vasta pianura di campi coltivati dove un tempo si trovavano centinaia di mulini a vento realizzati ai tempi dell’occupazione veneziana: non fatevi fuorviare dalle foto d’epoca, oggi purtroppo non è rimasto pressochè nulla. Da qui si accede però alla scenografica Grotta di Zeus (Dikteon Andron: costo del biglietto 4,00€ più 2,00€ di parcheggio), dove secondo la mitologia la capra Amaltea nascose il neonato re degli dei dal padre Crono. Nella piazza del paesino di Mohos ci godiamo uno dei pranzi migliori del viaggio prima di scendere nuovamente sulla costa.

Giorno 14 → Questa doveva essere soprattutto la giornata dedicata al sito archeologico di Cnosso. Doveva, perchè mentre eravamo in coda per l’ingresso all’improvviso ci siamo resi conto di non volerlo visitare davvero: ho sempre pensato che avrei dovuto vedere questo sito una volta nella vita, ma allo stesso tempo sapevo benissimo che mi avrebbe profondamente delusa. D’un tratto ho compreso che non me la sentivo di concludere un viaggio così ricco ed intenso osservando un restauro invasivo e totalmente arbitrario che mi avrebbe solo fatta arrabbiare. Non voglio sconsigliare a nessuno di entrare, sia chiaro, semplicemente per questa volta ho preferito rinunciare. Il costo del biglietto è di 15,00€, o 16,00€ combinato con il museo archeologico di Heraklion dove tra le altre cose sono conservati tutti gli affreschi originali di Cnosso – il biglietto del solo museo costa 10,00€, visitarlo singolarmente è un’altra opzione da valutare.
Il nostro aereo partirà quasi a mezzanotte perciò abbiamo a disposizione la giornata per visitare Heraklion. La città è congestionata, troppo affollata e senza grandi attrattive, già dalle informazioni raccolte mi attraeva ben poco e se l’avessimo semplicemente saltata non avremmo perso molto: valutate in base a quanto tempo avete a disposizione se farci tappa o meno.

Note e consigli generali
Non solo l’isola di Creta è enorme, le distanze vengono amplificate dalle mille curve e dalle montagne da superare. Non date per scontato che due località che sembrano vicine sulla mappa siano collegate da una strada asfaltata, soprattutto per quel che riguarda la costa sud: è probabile che dobbiate risalire nell’entroterra con una tortuosa strada di montagna, come per l’esempio che vi ho citato nell’itinerario tra Elafonissi e Paleochora.
Con due settimane a disposizione abbiamo girato l’isola nella sua totalità, perciò questo è il tempo che vi consiglio di ritagliarvi per compiere un itinerario completo. Come sempre, tenete presente che il nostro modo di vivere il viaggio potrebbe non essere il vostro, soprattutto per quel che riguarda le spiagge. La nostra visita a una spiaggia solitamente è veloce: non amiamo restare al sole per molte ore, perciò dopo un giro di foto, una passeggiata e magari un bagno per fare snorkeling, dopo un’ora o due siamo già pronti a passare alla meta successiva – eccezioni a parte, come nel caso di una spiaggia particolarmente bella o di una giornata in cui anche noi abbiamo voglia di rilassarci leggendo un libro, magari all’ombra di un albero. A questo dovete aggiungere il fattore accesso: in moltissime spiagge di Creta si accede con percorsi più o meno difficoltosi, dai 10 minuti fino alla mezz’ora di trekking in cui è meglio avere con sé delle scarpe da ginnastica. Se camminare non fa per voi, la scelta di attrazioni da visitare sarà per forza di cose più limitata.
Se avete a disposizione una sola settimana, dovrete inevitabilmente scegliere di concentrarvi sulla parte Ovest o sull’Est dell’isola, e mi sento di consigliare caldamente la prima opzione. Quasi tutte le immagini più belle che ho portato a casa da questo viaggio si concentrano infatti ad Ovest: Balos, Loutro, Samaria e Chania in primis.

Lingua greca
Troverete ovunque cartelli in doppio alfabeto, sia in caratteri greci che latini. Qualche piccola nota sulla pronuncia: Chania si legge Hanià, con la “h” aspirata e l’accento finale. Allo stesso modo, moltissimi nomi di località greche si pronunciano con l’accento sull’ultima vocale, per quanto possa sembrarci innaturale – l’italiano predilige infatti le parole con accento piano sulla penultima sillaba -: Samarià, Loutrò, Sfakià. Il dittongo “ou” si legge semplicemente “u”, “ei” ed “ai” diventano “i”, “eu” si legge “ev” o “ef” a seconda della consonante che segue.
Applicazioni utili
- Mappa: procuratevi un’app che consenta di scaricare mappe ed utilizzarle offline come navigatore, ad esempio Here.
- MyCreteGuide: una guida completissima, da avere assolutamente. Una volta installata potrete scaricare tutti i contenuti in modo da poterla utilizzare anche offline. L’app vi consente di visualizzare sulla mappa – che segnala la vostra posizione grazie al gps, quindi potreste utilizzarla anche come navigatore – tutte le attrazioni presenti suddivise in categorie: spiagge, siti archeologico/culturali, edifici religiosi, percorsi di trekking ed altro, con colori specifici per individuare immediatamente la tipologia. Ogni attrazione ha poi una scheda con fotografia e descrizione completa – in inglese – che include indicazioni sull’accesso. In questa app sono segnalate tutte, ma proprio tutte le spiagge e tutte le gole dell’isola, anche quelle più selvagge e sconosciute ai turisti perchè non le troverete in nessuna guida.
Noleggio auto a Creta
Data la grandezza dell’isola l’auto vi sarà essenziale per poter visitare Creta in autonomia. Esiste una rete di autobus – nel sito troverete tutte le tratte e gli orari -, ma le corse possono essere poche nel corso della giornata e soprattutto non consentono di godersi il percorso con le sue deviazioni. Non avere un’auto a disposizione vi obbligherebbe inoltre a raggiungere Balos con i tour organizzati, che come vi spiegherò a mio avviso non è la soluzione migliore.
In rete troverete i contatti di molte agenzie di noleggio sia locale che internazionale, presenti sia all’aeroporto di Heraklion che di Chania: confrontate le tariffe prima della partenza ad esempio su Rentalcars o Autoeurope per prenotare al prezzo migliore. Attenzione: il prezzo che vi indicheranno nel preventivo non include la franchigia che vi verrà bloccata sulla carta di credito, a meno di non integrare con un’assicurazione completa. Il mio consiglio è di pagare un po’ di più ma essere coperti, perchè vi troverete a percorrere alcuni sterrati che possono causare facilmente piccoli graffi o ammaccature.

Dove dormire a Creta
Abbiamo scelto di suddividere le notti tra grandi zone, con stanze da cui partire poi per le visite in giornata in modo da evitare di fare e disfare le valige troppe volte. Se amate i viaggi itineranti, trascorrere una o massimo due notti in ogni città vi consentirà però di risparmiare diversi chilometri ogni giorno.
L’alloggio economico per eccellenza in Grecia è lo “studio“, un monolocale molto semplice con angolo cottura. Ho prenotato tutte le stanze tra marzo ed aprile tramite Booking.com, ad un costo di circa 30,00€ per ogni notte (il prezzo si intende per camera doppia con bagno privato ed aria condizionata). Se noleggiate un’auto potete cercare l’offerta migliore senza preoccuparvi troppo della posizione: dormire nel paese vicino piuttosto che in centro a Chania non vi impedirà di raggiungere la cittadina per cena, si tratta unicamente di una base. Allo stesso modo, potrete scegliere dove soggiornare nella parte Est a seconda delle offerte, poiché nessuna delle città offre a mio avviso molto più delle altre. Forse come accennato più su il Golfo di Mirabello ha coste migliori rispetto alla zona di Ierapetra.
Da evitare a mio avviso invece la costa tra Heraklion e Malia: un susseguirsi ininterrotto di brutti agglomerati di cemento e spiagge troppo attrezzate, di certo la parte meno affascinante di Creta.
Tra le strutture dove dormire a Creta mi sento di consigliarvi:
- Rethymno Hills: non si trova in pieno centro a Rethymno ma come anticipato, avendo l’auto a disposizione questo non sarà un grosso problema. In ogni caso si tratta di appartamenti nuovi e molto curati, a circa 20 minuti di passeggiata dal centro della città perciò in posizione comoda ma allo stesso tempo tranquilla.
- Agapi Studios: appartamenti semplici ma molto curati a poca distanza da Chania.
- Sofia’s Lovely rooms: a Chora Sfakion le opzioni si riducono di molto, ma dormire qui e diventare immediatamente un cittadino onorario è un’esperienza bellissima. Se cenate in paese, al mattino tutti vi riconosceranno e saluteranno come se aveste sempre vissuto lì. In alternativa, per una notte fuori dal mondo potete dormire a Loutro, ad esempio a Villa Niki.
N.B. Ovviamente i prezzi variano di molto a seconda della stagione e dell’anticipo con cui prenotate una stanza, per questo è utile confrontare varie offerte e bloccare una camera il prima possibile – senza troppe preoccupazioni grazie alla cancellazione gratuita di Booking.

Cosa mangiare
Inutile dire che la cucina greca è tra quelle che preferisco al mondo, da sempre. Oltre alle preparazioni più conosciute – gyros, souvlaki, moussaka solo per fare degli esempi – Creta offre vari piatti tradizionali.
Non perdetevi ad esempio il dakos, un fresco antipasto simile alle friselle, pane con farina d’orzo servito con pomodoro fresco, feta ed olive nere. Ci sono poi lo stifado, brasato di vitello, la carne d’agnello cucinata con varie preparazioni, i formaggi tipici come il cremoso mizithra, o ancora la sfakiani pita, una pasta sfogliata simile a crepes servita solitamente con il miele nella regione di Sfakia. Potrei andare avanti a lungo, basti dire che la cucina tradizionale greca e cretese è sempre ottima. La gran parte delle preparazioni più tipiche sono piatti di carne, ma soprattutto sulla costa potrete mangiare anche pesce fresco a prezzo più economico rispetto all’Italia. Il cibo low cost per eccellenza è ovviamente il pita gyros – carne di pollo o maiale servita nel pane pita con pomodori, cipolla, patatine fritte e tzatziki – che costa in media 2,00 o 3,00€; nelle taverne invece si spendono una decina di euro a testa per una portata principale.
Non potevo non passare per un commento! Il mio viaggio è stato molto simile al tuo, fino alla zona di Chora Sfakion. Noi da lì poi siamo rientrati a Chania con sosta al lago kournas per rientrare. Purtroppo avevamo solo 10 giorni, ma leggere il tuo itinerario è stato un po’ come tornare là! Sul mio blog trovi il mio diario di quel viaggio, che tra parentesi ho fatto 2 giorni dopo essermi sposata. Forse, anche per questo, resterà sempre nel mio cuore. Ciao!
Un viaggio di nozze splendido in un’isola davvero ricchissima, l’ho amata! Credo mi mancherà molto e resterà anche nel mio cuore.
Bravissima Letizia! Articolo strutturato benissimo!! Avrei voluto avere io a disposizione un articolo così completo quando andai a Creta qualche anno fa
Grazie mille Emanuele! 🙂 Ci ho lavorato davvero moltissimo proprio perchè anch’io avevo faticato a trovare le informazioni, spero possa essere utile ad altri viaggiatori.
Articolo molto bello e approfondito. Io andrò a Creta nella seconda metà di settembre, e il tuo dettagliato diario di viaggio mi ha chiarito alcuni dubbi e convinto che neanche io desidero davvero visitare il sito di Cnosso. Purtroppo starò solo una settimana, alloggerò vicino Chania e avrò un’auto. Posso chiederti un consiglio? Se io volessi un ombrellone per non ustionarmi quando vado nelle spiagge non attrezzate, cosa mi conviene fare? Comprarlo in loco e poi lasciarlo lì? O c’è modo di “prenderlo in prestito” da qualcuno? So che è una domanda idiota, perdonami ahah
Ciao Marco, che io sappia non c’è un servizio simile, ti conviene comprarlo e poi lasciarlo prima di riprendere l’aereo. Nei negozi o supermercati lo troverai a poco, non andrei a cercare soluzioni più complicate. Al massimo potresti provare a chiedere al proprietario del tuo alloggio, magari qualche ospite precedente ne ha lasciato uno 🙂
ciao, penso proprio che Creta sarà la destinazione delle mie vacanze 2017, se non succede niente di strano da qui all’estate prossima (manca ancora tanto tempo, ma mi piace sognare). il tuo resoconto è utilissimo, penso proprio che ritornerò a consultarlo, grazie!
Grazie di cuore per questo articolo, sto seguendo i tuoi consigli girando Creta da ovest a est e devo dire che grazie a te la mia vacanza è stupenda.
Domani proverò l’isola di Chrissi.
Grazie davvero continua a scrivere, sei brava!
Ciao
Maria
Grazie di cuore Maria! Sono felicissima che ti stia godendo il viaggio nella splendida Creta 🙂 Un abbraccio
Siamo tornati a metà luglio dalla splendida Creta parte ovest…che dire mi e’ rimasta nel cuore Balos in primis elafonnisi falasarna rethimmo preveli abbiamo girato tanto ma e’ tutto splendido..buone vacanze on the road…sono le più belle
Ciao, ho apprezzato molto il tuo blog, forse io mi fermerei un pò di più nello stesso posto ma ci piacciono più o meno le stesse cose. Una sola domanda: il vento. Hai incontrato giornate ventose? L’anno scorso ho patito un pò il troppo vento nelle Cicladi. Annalisa
Ciao Annalisa! Ovviamente è un po’ un’incognita ma in generale il meltemi è più forte in alcune delle Cicladi, a Creta ricordo forse un paio di giornate con vento leggero ma nulla di fastidioso, anzi.
Cercando informazioni per una vacanza a Creta mi sono imbattuto nel tuo blog. E’ stato un vero colpo di fortuna!!. Complimenti per la precisione,la chiarezza,la completezza delle informazioni e per come scrivi in maniera piacevole. Complimenti vivissimi !!!
Giovanni
Grazie mille Giovanni, mi fa molto piacere che ti sia stato utile! =) E goditi la bella Creta, buon viaggio!
Complimenti davvero per la ricchezza di particolari del tuo articolo.
Con la mia famiglia farò nello stesso periodo un viaggio a Creta, più o meno con le stesse tappe… solamente noi staremo vicino ad Agios Nikolaos nella zona est, a Matala per il sud. Spero non sia troppo faticoso, avendo due ragazzine al seguito. Comunque mi hai dato conferma che la distribuzione delle giornate è abbastanza equilibrata.
Grazie per le informazioni
Alessia
Ciao Alessia, a parte una giornata non abbiamo avuto spostamenti in auto troppo lunghi, sono sicura che anche le ragazze apprezzeranno 🙂 Buon viaggio!
Ho letto con piacere la tua recensione. Dovrei seguire il tuo itinerario dal 8 al 22 ottobre.
Ho lettoche ti sarebbe piaciuto trovare una stanza sul Golfo di Mirabello. Sapresti indicarmi un paesino tranquillo che ti ha colpito?
Ancora grazie del bellissimo articolo!
Ciao Riccardo e Elisabetta da Torino
Ciao Riccardo ed Elisabetta! Se cercate una cittadina vera e propria, con tutti i servizi del caso, dovete puntare su Agios Nikolaos che è la più grande in zona. Se invece preferite un paesino tranquillo senz’altro Mochlos, è un piccolo borgo di pescatori che sembra fuori dal tempo 🙂
Buon viaggio!
Ciao,
Prossima estate mi piacerebbe andare a Creta dal 12 al 28 atterrando a Chania e ripartendo da Heraklion. Mi piacerebbe usare i mezzi anche se so essere sconsigliati. Mi consiglieresti dove dormire? Grazie per il bellissimo articolo
Ottimo servizio, grazie, ho già preso appunti su un foglio. Andrò a Creta il prossimo mese di luglio (15 giorni) ma concentrerò il tutto ad ovest con fermate ad Heraklion (Cnossos), Retymno, Chania, Kissamos ed Elafonissi (Hotel ed auto già prenotati). Spero che le strade siano digeribili ed anche per questo ho deciso di rimanere ad ovest. In spiaggia resterò forse anche piu a lungo considerato che le tre spiagge ad ovest da te descritte meritano decisamente tre o quattro ore di goduria negli occhi e nella mente. Quindi grazie ancora per quanto descritto e per le splendide immagini
Buon viaggio Enzo, sono sicura che adorerai Creta!
Ciao che bellissimo articolo, ad agosto vorrei andare con le mie bambine 14 e 8 anni a Creta e noleggiare un’auto per girarla un po’ secondo te in 9 notti è troppo fare due soste Chania e Elounda o si riesce bene? Io ovviamente visiterei meno siti di quelli che sei riuscita a verde tu. Grazie licia
Ciao Licia! Intendi dividendo le notti tra Chania ed Elounda? Sì certo si può fare, dovrai valutare bene cosa vedere ma se organizzi bene le giornate concentrandoti solo sulla costa nord non vedo grossi problemi. Personalmente ti consiglierei di restare ad Ovest tutti i 9 giorni ma è bella anche la zona di Elounda 🙂
Ciao Letizia, grazie per i tuoi consigli tutti molto utili! Sarò a Creta ad agosto e vorrei sapere com’è Chora Sfakion la sera. Non ci interessa il divertimento, ma giusto per capire se è un attimo animata con taverne e qualche bar, in modo da passare la serata. Grazie ! 🙂
Ciao Martina, Chora Sfakion è proprio piccina piccina, però sì ci sono tanti ristoranti e taverne per la cena ed anche un paio di bar per il dessert. Di sicuro non è un luogo da vita notturna ma la serata si passa 🙂
Ciao Letizia, complimenti per l’organizzazione del tuo viaggio. Stiamo letteralmente facendo copia e incolla per organizzare le nostre due settimane a Creta per luglio. Ti chiedevo informazioni per l’auto. Ho visto che hai noleggiato un auto piccola. Per quanto riguarda le valigie negli spostamenti ed escursioni prima di arrivare in albergo, secondo te è un problema lasciarle a vista o meglio di no? Sicuramente nel bagagliaio non ci saranno 2 trolley..
Complimenti ancora
Christian
Ciao Christian, sarebbe sempre bene non lasciare bagagli in vista, per quanto sia una zona tranquilla non si sa mai. Noi di solito viaggiamo con bagaglio a mano ed i due trolley piccoli stanno nel bagagliaio, se invece i vostri sono più grandi o valutate un’auto abbastanza capiente o magari portate qualcosa per “nascondere” la valigia che non entra nel baule – tipo un telo mare o qualcosa di simile
Ciao Letizia, sto leggendo con attenzione il tuo itinerario, davvero ben fatto e completo, complimenti!
Io non ho ancora deciso se Creta sarà la meta di questa estate perché mi spaventano un po’ le distanze impegnative, dato che saremo con una bimba di 7 anni… credi sia comunque fattibile o meglio aspettare ancora qualche anno? Lei è abituata a camminare ma soffre la macchina 🙁 per cui vorrei capire: a parte gli spostamenti per le varie tappe, le distanze tra i luoghi dei pernottamenti e le spiagge circostanti sono brevi o devo mettere in conto di percorrere svariati chilometri ogni giorno?
Altra domanda: alla luce della tua esperienza c è qualche luogo che eviteresti e invece qualcosa cui dedicheresti più tempo?
Grazie mille!
Ciao Marianna, grazie intanto per i complimenti!
Se tua figlia soffre la macchina sceglierei senz’altro di concentrarmi su una sola metà dell’isola – ti direi la parte Ovest come prima scelta – e magari di cambiare 2/3 stanze in modo da avere spostamenti ridotti durante il giorno. Personalmente col senno di poi dedicherei più tempo allo spostamento da ovest a est e alla zona di Matala, che ho potuto visitare solo in modo approssimativo in questo itinerario. Buon viaggio!
ciao! Grazie per questo utilissimo riassunto di consigli! Ho preso appunti in quanto andremo in 4 persone 15 giorni in giugno! Ho già prenotato una settimana a Kissamos e una a Matala e gireremo facendo base qui. Non ci spaventano i chilometri!!! una curiosità (mi scuso già in partenza per l’argomento): in molti dicono che a Creta non si possa gettare la carta igienica nel water, ma solo nei cestini predisposti accanto: a te risulta visto che hai fatto soste diverse?
Ciao Melania, sì è una cosa che accade in molte isole greche ed anche diversi altri Paesi nel mondo: si tratta di reti fognarie differenti da quelle italiane e troppa carta igienica intaserebbe gli scarichi.
Ciao Letizia,
Complimenti per l’articolo è davvero un’ottima guida con tanti spunti interessanti che mi sta tornando davvero utile perché sto organizzando un viaggio a Creta a Settembre. Volevo chiederti un paio di cose. Per quanto riguarda il meteo (sopratutto la temperatura), pensi che Settembre sia un buon mese per partire. Poi un’altra cosa, sai se affittano case? Poiché essendo in 4 (moglie, marito, figlio e cane 🙂 ) ci farebbe più comodo una casetta magari economica!
Io generalmente prenoto su Expedia sfruttando i codici sconto che sono un buon metodo per risparmiare. Un’ultimissima cosa se mi puoi rispondere, per noleggiare un’auto lo fai prima di partire in Italia, oppure prenoti direttamente sul posto? Grazie, un saluto Umberto.
Ciao Umberto! Sicuramente settembre è un ottimo mese per partire, troverai buone temperature e costi inferiori rispetto ad agosto. Per affittare appartamenti o case ti consiglio di dare un’occhiata su Airbnb, rimane sempre uno dei miei siti di fiducia per prenotare alloggi economici. Solitamente preferisco prenotare l’auto a noleggio in anticipo per poter confrontare con attenzione le offerte, ma a settembre non dovresti avere problemi a trovarla anche in loco.
Buon viaggio!
Ciao Letizia,
complimenti per il tuo articolo sei un’ottima guida. Siamo in partenza lunedì per Creta con mia moglie e due figlie di 11 e 14 anni, leggendo il tuo itinerario mi sono accorto che ho commesso l’ errore di prenotare un appartamento ad Heraklion per tutto il tempo del soggiorno (otto giorni) prevedendo di fare escursioni giornalieri nei vari siti dell’isola. Ho prenotato un auto per l’intero soggiorno ma mi rendo conto che raggiungere posti come Balos o Helafonissi sono molto distanti per le strade poco scorrevoli.
Mi confermi delle difficoltà della percorribilità delle strade? Un saluto e grazie della tua preziosa consulenza, Massimo.
Ciao Massimo! Più che strade poco scorrevoli direi che il problema sono le grandi distanze, è difficile fare base ad Heraklion per visitare le spiagge della costa ovest che si trovano a 3 ore/3 ore e mezza. Se proprio non puoi cambiare l’alloggio, forse è meglio concentrarsi sulla parte est dell’isola per questa volta. Buon viaggio!
Molte grazie per l’indicazione dell’app MyCreteGuide, che mi è stata utilissima e che consiglio a mia volta. Dopo essere già stati a Creta, quest’anno abbiamo deciso di farne una visita generale, analoga per organizzazione a quella svolta da te. Avevamo a disposizione tre settimane, volevamo rivedere posti noti e altri a noi sconosciuti nelle quattro regioni dell’isola, con l’automobile e senza correre troppo. Ecco la suddivisione del viaggio per giorni.
Base Iraklio (regione Iraklio):
1. Visita di Iraklio: fontana Morosini, museo archeologico, fortezza, mercato.
2. Cnosso e zone limitrofe.
Base Lendas (regione Iraklio):
3. Festo, Matala, Red Beach.
4. Moni Ogiditrias, Agiofarango.
5. Zaros, Moni Agiou Nikólau, Moni Agiou Andóniou Vrondisiou. , Kommos, Kommos Beach.
6. Moni Koudouma. Chiesa della Vergine nella grotta e spiaggia adiacente al monastero. Durante il percorso abbiamo qui avvistato un gipeto (sui monti vicino al monastero nidifica una delle sole cinque coppie di questo raro uccello presenti a Creta).
7. Lendas e spiagge limitrofe.
Base Mohlos (regione Sitiá):
8. Mallia, Mohlos e spiagge limitrofe.
9. Ierapetra, gita in barca all’isola di Hrsi. (Non capisco perché qui ti sei fermata nella Golden Beach. Nell’isola ci sono altre spiagge altrettanto belle e semideserte.)
10. Altopiano di Lasithi, grotta di Diktéon.
11. Museo archeologico di Sitiá. Moni Toplou, Vai, Maridaki Beach.
12. Zakros, Kato Zakros.
13. Spiagge di Xerokambos.
Base Plakias (regione Réthymno):
14. Rethymno, Argiroupoli.
15. Moni Preveli, Preveli Beach.
16. Valle di Amari, Spili, Maravel Botanical Garden.
17. Agios Pavlos (Triopetra), Ligres Beach.
18. Frangokastelo e spiagge limitrofe.
Base Omalos (regione Haniá):
19. Gola di Samariá. (Ti ho già ringraziato nella sezione specifica per le tue utili indicazioni al riguardo.)
Base Sfinaria (regione Haniá):
20. Lago Kournas, Haniá.
21. Elafonisi, White Lake, Miliá (se torni a Creta, prova a mangiare nell’unica taverna di questo antico villaggio e poi sappimi dire…)
22. Balos (condivido quanto scrivi: bisogna andarci al mattino, scendendo a piedi dal parcheggio).
23. Falasarna, Sfinari Beach.
Abbiamo visto – e rivisto – molto. Direi, però, che non due, ma nemmeno tre settimane sono sufficienti per visitare tutta Creta.
ciao farò il giro di CRETA con mio figlio di 3 anni. Come posso fare per evitare le strade non asfaltate?il navigatore non distingue giusto?
Ciao Chiara, no Google Maps non le segnala ma nemmeno le “consiglia”, ovvero se cerchi indicazioni da un punto A a un punto B ti darà il percorso su strada normale. Posso dirti poi che a parte Balos per visitare tutte le località e spiagge principali di Creta non ti troverai su strade sterrate in auto (a meno di non volerci andare volontariamente) perciò non mi preoccuperei più di tanto, dovrai semmai percorrerle a piedi dal parcheggio alla spiaggia 🙂
ciao complimenti x le spiegazioni ricche di particolari. Quest estate dovrei andare a creta dal 13 al 27 agosto 2020. dico dovrei xchè pur avendo già prenotato residence a (porto kalamaky )e auto., sono un pò in ansia causa covid 19. Ad oggi non ci sono restrizioni speriamo bene. Volevo chiederti se avrò problemi a visitare le spiagge del sud facendo base a porto kalamaky vicino chania. Mi piacerebbe che mi consiglieresti posti carini e caratteristici dove mangiare. le tue indicazioni per le gole di samaria penso che le seguirò tutte grazie.
Ciao Ciro, dipende da quali spiagge del sud intendi. Le strade possono essere abbastanza lunghe, perciò se hai tempo almeno 1/2 notti ti consiglierei di farle a Chora Sfakion o dintorni. In merito ai ristoranti in questo momento non saprei darti degli indirizzi precisi, però a Creta andrai davvero sul sicuro un po’ ovunque non preoccuparti 🙂 Buon viaggio!
Ciao! Molto interessante il tuo itinerario e ottime le informazioni. Posso chiederti qualche consiglio? Se tutto va bene io e fidanzato saremo a Creta l’ultima settimana di luglio e la prima di agosto, arrivo e ritorno da Chania.
L’itinerario approssimativo è:
-4 notti a Chania con visita delle spiagge di Balos e Falasarna, gole di Samaria e penisola di Akrotiri,
– 4 notti a est con tappa a Cnosso (insegno storia, non posso perderlo!) e visita alle spiagge della costa est, altopiano di Lasithi, Spinalonga, Chrissi island, forse anche Richtis gorge
– 3 notti a sud (zona Agia Galini) e visita di Matala e scavi di Festo, Moni Arkadi e Retimno, Preveli
– 1 notte a Loutro
– 2 notti a Elafonissi
Che ne dici? Vorremmo girare un po’, camminare, vedere anche l’interno (la zona vinicola a sud di Heraklio in estate rende?) e stare in spiaggia non più di qualche ora. A est siamo indecisi tra fare base a Mochlos (forse più comodo per Richtis gorge e Spinalonga) o a Makrys Gialos (forse meno carino come paese? Un po’ più comodo per spiagge come Xerokampos). Tu cosa consiglieresti?
Ciao Serena!
Ho visto che avevi inviato il commento due volte, faccio un’unione dei due per rispondere 🙂
Come suddivisione mi sembra molto buona, per il mio gusto personale ti direi di valutare di fare magari 2 notti in zona Loutro/Chora Sfakion e 1 a Elafonissi, ma è proprio una considerazione personalissima (perché Loutro mi dà una maggiore sensazione di relax rispetto all’affilata Elafonissi). Sulla zona vinicola non ti so consigliare poiché non l’ho visitata mi spiace, invece per l’alloggio a est Mochlos è sicuramente un po’ più carino rispetto a Makrys Gialos. Valuta magari anche in base al prezzo ma se trovi buone occasioni io resterei in quella zona o comunque affacciata sul golfo di Mirabello.
Infine, per raggiungere Loutro puoi scegliere sia la barca sia la passeggiata, sai che ci vogliono un paio d’ore almeno e d’estate può essere pesante nelle ore più calde. Se amate camminare, vi consiglio di partire al mattino presto per raggiungere Loutro a piedi e poi rientrare al pomeriggio/sera in barca, così vi godrete entrambe le cose 🙂
Buon viaggio!
Articolo molto utile ed interessante. Noi andremo a Creta dal 14 al 23 luglio e come base saremo a 15 minuti da Chania. Considerato il tempo a disposizione (anche se siamo viaggiatori che non si spaventano di macinare chilometri!) credo che accoglieremo il tuo consiglio di privilegiare la parte ovest.
Torniamo in Grecia dopo due anni. Il viaggio precedente comprendeva il la regione del Peloponneso, il meraviglioso Mani e Cefalonia, isola di una bellezza commovente!
Grazie e buona Grecia a tutti
Alessandro
Grazie mille a te Alessandro, buona Grecia! Sono sicura che Creta saprà conquistarti 🙂
Letizia ciao, volevo chiederti un consiglio, a luglio andrò con i miei 2 figli a Creta , ma guidando da sola non vorrei fare troppa fatica con gli spostamenti, in realtà vorrei capire l’itinerario Chania Hiraklio se è tortuoso e faticoso, così da escludere o meno la visita la palazzo di Knosso . grazie
Ciao Myriam, no di per sé non è tortuoso, anzi le città principali della costa nord sono collegate dalle strade più “semplici”. La visita a Cnosso sicuramente può essere impegnativa se la giornata è molto calda, ma a luglio dovresti stare abbastanza bene. Secondo me valuta lì se andarci o meno, a seconda di quanto ti hanno stancato gli altri spostamenti 🙂
Ciao Letizia, grazie e complimenti per le tue indicazioni chiare e precise.
Ho pianificato un viaggio a Creta dal 2 all’11 ottobre e poi ho scoperto il tuo bellissimo sito. Molte cose coincidono ma vorrei chiederti un consiglio su un dubbio. Ho pensato di spostarmi da Elafonissi e Chora Sfakion saltando le gole di Samaria (mia moglie mi ha pregato di non farla camminare troppo) e fare invece quelle di Imbros vicino a Chora. Sembra che siano una valida alternativa. Che ne pensi? Inoltre, saranno sufficienti 3-4 ore per il tragitti Elafonissi Chora Sfakion? Grazie
Ciao Letizia, che articolo meraviglioso! Io dovrei partire per Creta tra due settimane (dita incrociate che non si sa mai) e devo dire che il tuo blog mi sta aiutando tantissimo per organizzare le nostre giornate! Non vedo l’ora di arrivare per vedere tutti questi posti meravigliosi 🙂
Una domanda se posso, noi alloggeremo vicino a Chania ma non proprio in città (circa 20 minuti di distanza) e abbiamo noleggiato una macchina. Secondo te è fattibile andare a Chania ogni sera per cena con la macchina oppure è inutile e ci conviene cercare un bus? Si fa fatica a trovare parcheggio? Oppure conviene magari cercare qualcosa più vicino al nostro hotel? Grazie mille!!
Ciao Beatrice, grazie mille per il bel commento! Dato che avete la macchina a disposizione la sfrutterei, gli autobus non coprono in modo così capillare. I parcheggi ci sono, sicuramente la sera potreste non trovarlo in pieno centro perché come voi in tanti raggiungono la città per cena, ma con qualche minuto di pazienza si trova 🙂 A seconda di dove alloggiate comunque non escludete a priori di andare anche altrove una o due sere, potrebbe esserci un ristorante speciale anche fuori città!
Perdonami per non averti risposto prima! Alla fine abbiamo purtroppo dovuto rimandare il nostro viaggio, ma a breve dovremmo farcela (dita sempre incrociatissime). Grazie per le tue dritte, non vedo l’ora di arrivare! 🙂 Buona giornata
Ciao Letizia!
Intanto complimenti per il blog e per questo articolo che mi è stato utilissimo!! Volevo chiederti un consiglio: tra una settimana devo partire per Creta e stavo cercando un modo, come hai detto anche tu, per evitare gli spostamenti di massa, magari su una barca più piccola, con giro dell’isola e pranzo a bordo. Tu avevi trovato qualcuno a cui appoggiarti? Potresti consigliarmi qualcuno da contattare? Ho dato un’occhiata online ma non ho trovato nulla che sia recensito bene. Grazie mille in ogni caso!!
Ciao Barbara, purtroppo temo di arrivare tardi, ti chiedo scusa! Se poi hai trovato un fornitore con cui ti sei trovata bene, vuoi consigliarlo anche qui? Grazie e ai prossimi viaggi 🙂
Ciao, è necessario parlare Inglese?
Ciao Magdalena, in generale all’estero è sempre bene sapere qualche parola d’inglese, ma in Grecia spesso ci si capisce anche con un po’ di italiano 🙂