Aggiornamento 2018: Maya Bay è attualmente chiusa fino a data da destinarsi per consentire il recupero dell’area danneggiata dai troppi turisti nel corso degli anni. Al momento quindi le escursioni in barca non possono arrivare a riva, ma potrete visitare tutte le altre baie delle isole Phi Phi.
Phi Phi Island: un nome che evoca immagini di spiagge bianche, foreste incontaminate e bungalow vista mare. Se si cerca Thailandia su Google, un buon 70% delle foto che compaiono sullo schermo raffigurano proprio queste due piccole isole – esatto, la prima cosa da sapere è che si scrive al singolare ma in realtà ci sono due isole: Koh Phi Phi Don e Koh Phi Phi Leh. La seconda è che si legge Pi, senza la acca.
Non so se tutto sia cominciato agli inizi degli anni 2000 grazie alla notorietà data a Maya Bay dal film “The Beach”, ma di certo oggi Phi Phi è una delle mete più classiche di un viaggio nel Paese. Nonostante questa grande affluenza turistica e l’innegabile esigenza di mettere un freno alla costruzione di nuovi hotel prima che sia troppo tardi, non lasciatevi scoraggiare da alcune recensioni catastrofiche presenti in rete: Phi Phi è ancora un luogo di una bellezza sconvolgente. Un piccolo paradiso in cui convivono resort di lusso e ostelli trasandati, turisti che cercano qualche giorno di riposo assoluto e ragazzi interessati alla vita notturna. Phi Phi è perfetta per tutti, basta essere consapevoli delle sue caratteristiche e fare le proprie scelte di conseguenza – soprattutto in merito alla struttura in cui dormire.
DOVE DORMIRE A PHI PHI ISLAND
Cercate di organizzare il vostro viaggio in modo da trascorrere almeno 1 o 2 notti sull’isola, anziché visitarla in giornata con un’escursione da Phuket o Krabi: la magia dell’isola si coglie al meglio al mattino e la sera, senza considerare che questi sono anche gli orari migliori per visitare Maya Bay.
L’isola di Phi Phi Leh è protetta da un parco nazionale, non ci sono strutture ricettive e non è più possibile – come qualche anno fa – accamparsi per la notte in spiaggia a Maya Bay. Si dorme quindi a Phi Phi Don, dove lungo la sottile striscia di terra che unisce le due estremità dell’isola si sviluppa la gran parte delle strutture creando una piccola cittadina: Tonsai. Qui si trovano il molo principale dell’isola, ristoranti, locali, negozi, agenzie turistiche, ostelli economici ed hotel. È senz’altro la zona più economica per pernottare, ma proprio per questo vi si concentra la clientela più giovane che la sera affolla locali e bar con musica ad alto volume.
Se quello che cercate è un ambiente tranquillo, magari circondato dalla natura, è molto meglio allontanarsi da Tonsai. Una buona soluzione, nell’angolo sud-est dell’isola, è la zona di Long Beach: attorno ad una delle spiagge più belle di Phi Phi si sviluppano alcuni resort ed alberghi di livello medio-alto, si è abbastanza lontani da Tonsai per non essere disturbati dalla musica ma abbastanza vicini da poter prendere una long tail boat per 100/150 bath a persona ed andare a cena in paese.
Sulla costa est sono presenti soprattutto resort di lusso oltre a qualche struttura più economica, ma ci sono dei pro e dei contro da considerare se si sceglie di dormire qui: sicuramente si tratta di una costa ancora selvaggia, per la gran parte incontaminata, ma è anche molto lontana da Tonsai e da tutti i suoi possibili servizi. Per una long tail boat da Laem Tong Bay a Tonsai si spendono 1000 bath a persona, quindi anche il semplice spostamento per i pasti diventa impegnativo e la sera bisogna fermarsi nei ristoranti della zona. Se cercate la tranquillità assoluta allora la costa est è perfetta, ma a mio avviso Long Beach è un compromesso migliore.
Parlo di compromesso perchè la nostra scelta finale è derivata anche da questo: una mediazione tra il mio desiderio di dormire in un bungalow nel mezzo della natura, e quello di Mauro di non far entrare la natura in stanza. Tenete presente che molti bungalow sull’isola hanno un bagno aperto, ovvero circondato da mura ma senza il tetto. Se avete qualche fobia – ad esempio per i ragni come nel nostro caso – questa potrebbe non essere la soluzione ottimale, quando si è circondati dalla foresta è inevitabile che animali di vario genere possano sconfinare nei vostri spazi. Dopo un piccolo trauma alle isole Gili, Mauro ha posto un veto perenne nei confronti di questa tipologia di stanza. Con lunghe ricerche siamo quindi arrivati ad un compromesso che si è poi rivelato un’ottima scelta: l’HIP Seaview Resort, in posizione sopraelevata all’estremità di Long Beach, con bellissimi bungalow (completamente chiusi), una splendida vista ad accoglierci ogni mattina ed una tariffa di circa 60€ a notte colazione inclusa.
COSA VEDERE A PHI PHI ISLAND
Le attrazioni da non perdere a Phi Phi sono:
♦ ovviamente Maya Bay, sull’isola di Phi Phi Leh, una delle spiagge più famose del mondo;
♦ altre splendide baie di Phi Phi Leh: Pi-leh Bay e Lohsaman Bay;
♦ uno sguardo alla Viking Cave, dove vengono raccolti i famosi ridi di rondine utilizzati poi per la cucina cinese;
♦ Monkey Beach, a Phi Phi Don, dove le scimmiette passeggiano in spiaggia e nuotano (ma non è detto che siano sempre lì, noi ad esempio non le abbiamo viste);
♦ le spiagge di Phi Phi Don: Long Beach e sulla costa est Laem Tong, Lo Bakao e Laem Phaw (quest’ultima si raggiunge facilmente a piedi da Long Beach in pochi minuti);
♦ la meravigliosa Bamboo Island, con un’ampia spiaggia bianca che a mio avviso può competere con Maya Bay in quanto a bellezza;
♦ alcuni punti dedicati allo snorkeling come Shark Point;
♦ il Viewpoint di Phi Phi Don per ammirare il panorama dall’alto: si raggiunge da Tonsai oppure da Long Beach con una camminata di 30-40 minuti in mezzo alla foresta. Impegnativo soprattutto con le alte temperature, ma la vista merita lo sforzo.
ISOLE PHI PHI: COME MUOVERSI E COME ARRIVARE A MAYA BAY
Si può raggiungere Phi Phi in traghetto da Phuket oppure da Krabi, entrambe servite da aeroporti con collegamenti low cost per Bangkok. I biglietti vengono venduti da tutte le agenzie turistiche, spesso combinati con il transfer dall’hotel o dall’aeroporto, oppure online ad esempio su questo sito. I costi si aggirano intorno ai 20€ a persona andata/ritorno e ci vogliono circa 2 ore di viaggio sia da Phuket che da Krabi; alcuni traghetti dopo il molo di Tonsai proseguono anche per Laem Tong, se avete prenotato una struttura su questa spiaggia fate attenzione a cercare gli orari corrispondenti.
Una volta arrivati a Phi Phi non troverete strade o automobili, ci si sposta a piedi (tra Tonsai e Long Beach ad esempio ci vogliono 15-20 minuti seguendo la costa) oppure con le caratteristiche barche thailandesi in legno: le long tail boat. Le tariffe sono fisse, non avrete bisogno di contrattare: si va dai 100 bath a persona per il tragitto Tonsai-Long Beach ai 1000 bath a persona per arrivare a Laem Tong. Non tutti accettano di muoversi con il buio, si trova facilmente un passaggio fino alle 22.00 circa per Long Beach a tariffa maggiorata (150 bath a persona) ma è molto più difficile rientrare nelle spiagge della costa Est perciò conviene fermarsi a cena nei ristoranti della zona. Tutti i prezzi vengono intesi per una barca con minimo due persone a bordo, se viaggiate soli e non si riesce a trovare nessuno con cui condividere il viaggio dovrete pagare comunque il prezzo per due persone.
Per visitare Maya Bay e le altre attrazioni di Phi Phi esistono essenzialmente due soluzioni: i tour in speedboat oppure il noleggio di una long tail boat privata.
I tour in speedboat più gettonati da Phi Phi Don partono all’alba o, al contrario, permettono di ammirare il tramonto dalla spiaggia – alcuni addirittura di dormire in barca di fronte a Maya Bay. L’intento comune è evitare le escursioni in arrivo da Phuket e da Krabi, che rendono la baia tanto affollata da risultare invivibile. I prezzi vanno dai 1200 bath a persona per la mezza giornata ai 1600-1800 bath per la giornata intera: nel primo caso si visitano solamente le baie di Phi Phi Leh con alcune tappe per lo snorkeling a Monkey Beach o allo Shark Point, nel secondo si aggiunge la visita ad alcune spiagge della costa est di Phi Phi Don e soprattutto alla splendida Bamboo Island, che vi consiglio di non perdere.
Controllate sempre se nel prezzo è compresa la tassa d’ingresso al parco nazionale di 400 bath, che va pagata da tutti coloro che desiderano accedere alle spiagge di Maya Bay o Bamboo Island – ci sono alcune escursioni che non includono questa tassa perchè non prevedono lo sbarco fisico in spiaggia ma solo una tappa per foto e snorkeling al largo.
C’è poi l’opzione della long tail privata, sempre con tariffe fisse in tutta l’isola:
- 3 ore – Phi Phi Leh: 1500 bath
- 3 ore – Bamboo Island: 1800 bath
- 4 ore – Phi Phi Leh/Monkey Beach: 1800 bath
- 4 ore – Phi Phi Don/Bamboo Island: 2000 bath
- 5 ore – Bamboo Island e Phi Phi Don: 2500 bath
- 6 ore – Phi Phi Lee, Phi Phi Don e Bamboo Island: 3000 bath
Tutte queste tariffe si intendono per barca intera con 2 persone a bordo: se viaggiate in numero maggiore o riuscite ad accordarvi ad esempio con un’altra coppia che soggiorna nel vostro albergo potrete risparmiare qualcosa, poiché per ogni persona aggiuntiva si spendono dai 300 ai 500 bath. Non è inclusa la tassa di 400 bath per il parco nazionale.
Noi abbiamo scelto questa seconda opzione, partendo al mattino presto – consiglio massimo alle 7.00 per arrivare a Maya Bay quando ancora è tranquilla – e visitando tutte le attrazioni principali nel corso di 6 ore meravigliose. Il costo totale (3000 bath + 800 per la tassa) è stato di poco maggiore rispetto a quello di una speedboat ma siamo stati liberi di gestire l’escursione con i nostri tempi e di ammirare il panorama in ogni momento poiché si tratta di barche aperte.
Molti consigliano l’escursione che permette di dormire in barca di fronte a Maya Bay ed ammirare quindi la spiaggia all’alba, quando è ancora deserta (i prezzi partono da 2500 bath a persona). Senz’altro dev’essere molto affascinante ma non l’ho testata in prima persona e non so darvi indicazioni più precise in merito – tenete presente però che si tratta di dormire in sacco a pelo sul ponte di una nave, quindi non è un’esperienza rilassante né adatta a tutti.
DOVE MANGIARE A PHI PHI ISLAND
Per concludere vi consiglio alcuni indirizzi di ristoranti che ho apprezzato a Phi Phi Island, in particolare a Tonsai:
♦ ONLY NOODLES: chiamarlo ristorante fa un po’ sorridere perchè in realtà si tratta di una minuscola cucina con un banco e 4 sgabelli. Non lasciatevi spaventare dalle apparenze: qui c’è un’unica specialità, i noodles ovviamente, ma quell’unico piatto lo preparano benissimo. Si possono scegliere 4 diversi tipi di noodles (dai thailandesi a quelli all’uovo) e vari ingredienti come verdure, pollo o frutti di mare. Le porzioni sono abbondanti, buonissime ed il costo massimo è di 150 bath a piatto.
♦ ANNA’S RESTAURANT: i proprietari sono europei quindi la cucina è rivisitata con un gusto occidentale, in ogni caso è ottimo soprattutto per una cena in ambiente curato con un buon rapporto qualità/prezzo.
♦PUM: un altro ottimo ristorante, con cucina thailandese ma molto curato nella presentazione. Qui è possibile anche partecipare ad un corso di cucina – noi l’avevamo già provato a Chiang Mai, ma ovunque lo facciate si tratta di un’esperienza molto divertente che consiglio a tutti.
♦ MANGO GARDEN: per il dolce, se amate il re indiscusso della frutta thailandese dovete provare Mango Garden. La gran parte dei piatti del menu è ovviamente a base di mango, ma accompagnato ad esempio da ottimi waffle oltre che dal classico sticky rice. Fate però attenzione all’aria condizionata, meglio avere con sé una felpa.
Se cercate consigli per organizzare altre tappe del vostro viaggio,
qui trovate l’itinerario completo: due settimane in Thailandia.
articolo interessante e ben fatto molto utile per chi come me sta organizzando un viaggio da quelle parti e cerca informazioni pratiche. Mi piacerebbe chiederti se da Phi phi don oltre ai collegamenti con traghetto ci sono anche escursioni organizzate verso koh kradan e se sono fatte bene nel caso. Puoi aiutarmi?
Grazie. Ciao!
Ciao Rocco, purtroppo non ti so dare informazioni in merito perchè da Phi Phi Don ho visitato solo i dintorni (avevo fatto altre escursioni con partenza Phuket). Se hai già prenotato una camera potresti provare a contattare l’hotel e chiedere loro qualche info in più, spero sappiano esserti utili!
Ciao Letizia, articolo bellissimo e molto utile. Sto organizzando un viaggio a Koh Phi Phi di 9 giorni, per tre persone. Secondo te escluso volo e hotel, quale può essere la spesa totale contando il mangiare, gli spostamenti in barca e almeno due escursioni? Insomma non so di preciso quanti soldi cambiare e portarmi dietro. Inoltre si può raggiungere Tonsai da Long Beach (dove prenotarsi l’hotel) a piedi o è necessario prendere la long tail boat? Soprattutto perché arrivando con il ferry avremmo le valigie da trasportare all’arrivo e al ritorno. Sto cercando di organizzare un viaggio da sola per fare un regalo di compleanno e sono alla ricerca di più informazioni possibili haha.
Ciao Greta! Per fare una stima puoi controllare i prezzi delle long tail boat che ho riportato e fare un’ipotesi di quante escursioni/spostamenti per altre spiagge volete organizzare. Per il mangiare si possono spendere pochi euro così come decine nei ristoranti più eleganti, dipende molto dai vostri gusti ed esigenze. In ogni caso non ti preoccupare perché a Tonsai potrai tranquillamente prelevare al bancomat, non occorre portare tutti i contanti con sé.
Da Tonsai a Long Beach potete prendere la long tail a 100 baht a persona, chiedete però conferma al vostro hotel perché alcuni organizzano delle navette gratuite.
Buon viaggio!
Ciao Letizia! Faro’ tesoro dei tuoi consigli. Sarò alle phi phi questo inverno, abbiamo prenotato presso il Viking Nature resort, sperando di non fare troppi incontri ravvicinati con gli insetti. Vorrei chiederti un consiglio; dove è meglio prenotare una long tail privata per l’escursione a Phi Phi Lee e Bamboo Island? Si possono trovare direttamente sulla spiaggia dell’hotel ?
Grazie mille
Marta
Ciao Marta, scusa il ritardo nella risposta! Troverai le long tail ovunque, sia a Tonsai che a Long Beach, hanno tariffe fisse quindi è indifferente dove le prenoti. Buon viaggio =)
Ciao Letizia, scusami.. ma l’isola è possibile camminarla a piedi interamente? holetto che alcune strutture possono esser raggiunte solo dal mare, possibile? e sai quanto si sviluppa in lunghezza (km) ? grazie molte
Ciao Alberto, sì l’isola è ricoperta di foresta molto fitta perciò anche se in linea teorica è possibile andare, ad esempio, da Tonsai alla costa orientale, nella realtà non te lo consiglierei mai. Già il breve tratto da Tonsai a Long Beach (15-20 min a piedi) per chi non è in piena forma potrebbe apparire disagevole. Riguardo alla lunghezza non saprei ma dando un’occhiata alla mappa credo siano almeno una decina di km, considera anche che l’isola non è affatto pianeggiante.
Ciao Letizia! 🙂
Sto organizzando un viaggio per Gennaio: tu hai qualche novità riguardo la riapertura di Maya bay?
ho provato a cercare anche su siti ufficiali, ma non è ben chiara l’apertura.
PS: complimenti davvero: itinerari e articoli ben strutturati e molto chiari!
Grazie,
Anna
Ciao Anna! Purtroppo no, ho cercato anch’io di recente qualche informazione certa per aggiornare l’articolo ma non è stato ancora chiarito quando Maya Bay verrà riaperta ai visitatori. Forse stanno studiando qualche formula per limitare il più possibile i danni, ad esempio un numero chiuso di accessi giornaliero. A mio avviso Phi Phi merita comunque una visita anche senza “mettere piede” a Maya Bay, ma capisco che possa essere triste dover rinunciare a un’attrazione così famosa. Buon viaggio e grazie mille per i complimenti! 🙂
Ottimi suggerimenti, isole fantastiche!! Speriamo riaprano presto Maya Bay
Sì, lo spero anch’io ma mi auguro anche che venga introdotta qualche misura per non danneggiare nuovamente la baia. Magari un numero chiuso giornaliero potrebbe essere una soluzione 🙂
Bellissimo Articolo! Io sono stato solo a Koh Samui! Prossima volta a Phi Phi 🙂
A me invece manca Koh Samui! Anche se al primo posto tra le isole thailandesi che voglio visitare al più presto c’è Koh Lipe 😉