Lungo tutto il corso della nostra vita, impariamo. A volte ci sforziamo di apprendere qualcosa, a volte dobbiamo farlo controvoglia, altre ancora capita senza che ce ne rendiamo conto. A volte impariamo di più, altre meno, a volte cose utili, altre no. Semplicemente impariamo, e magari dopo qualche tempo ci ritroviamo a riflettere chiedendoci quando è successo. Pochi giorni fa passeggiavo per Stoccolma, la reflex al collo, quando ho vissuto uno di questi istanti. Avete presente quando vi rendete improvvisamente conto di fare qualcosa in modo diverso? Ho osservato le immagini che avevo scattat...
Read more →foto 3
Qualche settimana fa, mentre scrivevo il primo post su #myslowvenice, ho curiosato un po’ nel magico hard disk con tutte le mie mille-mila foto. Quello che contiene i ricordi per immagini, di viaggio ma non solo, comprese le inquadrature brutte e storte ed i dieci scatti completamente identici - tra i quali non riesco mai a decidermi, così alla fine restano tutti lì. Mi servivano delle foto di Venezia per impaginare l’articolo, ed ho iniziato a cercare tra le varie cartelle, ma sorpresa: non avevo quasi nulla. Delle immagini della proclamazione di laurea in Piazza San Marco, qualche scatto pi...
Read more →"Dove stai andando? Butta via la cartina! Perché vuoi sapere a tutti i costi dove ti trovi in questo momento? D'accordo: in tutte le città, nei centri commerciali, alle fermate degli autobus o della metropolitana, sei abituata a farti prendere per mano dalla segnaletica; c'è quasi sempre un cartello con un punto colorato, una freccia sulla mappa che ti informa chiassosamente: "Voi siete qui". Anche a Venezia, basta che alzi gli occhi e vedrai molti cartelli gialli, con le frecce che ti dicono: devi andare per di là, non confonderti, Alla ferrovia, Per san Marco, All'Accademia. Lasciali perdere...
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