Organizzare un viaggio a Cuba richiede qualche accortezza in più rispetto ad altre destinazioni, anche a un viaggiatore esperto, e se da un lato è parte del suo fascino dall’altro è bene essere preparati. Dopo avervi raccontato le tappe del mio itinerario e avervi dato qualche informazione su come muovervi sull’isola, in questo post mi soffermo in particolare sulla parte burocratica.
Avete acquistato un biglietto aereo e siete pronti a partire? Ecco alcuni passi fondamentali a cui pensare prima di imbarcarvi: come richiedere il visto e altri consigli.
[Ultimo aggiornamento inizio 2023]Il visto cubano o “tarjeta turistica”
I turisti che vogliono visitare Cuba devono come prima cosa procurarsi un visto d’ingresso, in spagnolo “tarjeta”, che ha una durata di 90 giorni ma può eventualmente essere rinnovato in loco per altri 90.
A differenza di altri visti che possono essere rilasciati anche all’arrivo, la tarjeta cubana dev’essere necessariamente acquistata in anticipo oppure non vi sarà permesso di imbarcarvi sul volo diretto a Cuba. Per questo i cittadini con passaporto italiano e in partenza dal nostro Paese hanno essenzialmente due alternative:
- recarsi di persona presso il consolato cubano, nella sede di Milano o in quella di Roma;
- se non si risiede nei dintorni di queste due città, per chi decide di viaggiare a Cuba in autonomia il modo più semplice è rivolgersi ad un’agenzia online specializzata in questo genere di pratiche come ad esempio EasyKuba, Cubapoint o altre.
Una cosa importante da sottolineare è che la tarjeta cubana è un foglietto di colore verde che andrà conservato con cura per l’intero viaggio fino all’uscita dal Paese, ma non va applicato/incollato sul passaporto. Ciò significa che in caso di richiesta online non dovrete separarvi dal vostro documento come accade per il visto di altre nazioni: vi basterà comunicare i dati e riceverete il foglio comodamente a casa tramite corriere in pochi giorni.
Il costo del visto è di 25$, cui andrà aggiunta eventualmente la commissione d’agenzia di una decina di euro.
Le eccezioni: viaggiare a Cuba con transito dagli Stati Uniti, dal Messico o dal Canada
Esistono alcune eccezioni e riguardano i voli con scalo nel Nord America:
– Se il vostro volo prevede uno scalo negli Stati Uniti, non potrete accedere a Cuba con un normale visto di colore verde ma dovrete richiedere una tarjeta apposita di colore rosa. Di norma potrete ottenerlo sia online dalle stesse agenzie di cui sopra, sia al banco del check-in direttamente dalla compagnia aerea con cui viaggerete, ma consiglio di verificare contattando il servizio clienti per conferma. Il prezzo base è di 50$ (ad esempio con Delta), con leggere variazioni a seconda della compagnia.
– Per chi fa scalo in Messico, come ho fatto io stessa nel mio viaggio, è possibile richiedere la tarjeta presso un centro informazioni dedicato in aeroporto: chiedete al personale di bordo dove trovarlo, se non ricordo male a Città del Messico è vicino al gate n. 4 e sono bastati un paio di minuti per compilare un modulo. Il costo del visto cubano acquistato in Messico è stato nel mio caso di circa 15€, da informazioni online credo sia ora pari a 20$.
– Infine, se volate a Cuba con Air Canada e fate uno scalo in questo Paese, il modulo per il visto vi verrà consegnato a bordo della seconda tratta. In quest’ultimo caso siete fortunati perché il costo della tarjeta è già incluso nel prezzo del biglietto aereo -> ma attenzione: questo è valido SOLO se il volo è interamente coperto da Air Canada, non se la tratta Italia-Canada è operata da un’altra compagnia.
Credo sia utile conoscere queste eccezioni soprattutto se state ancora confrontando i voli per decidere con quale compagnia aerea raggiungere Cuba: a parità di prezzo, infatti, un volo con scalo in Canada vi farà risparmiare 50$ di visto rispetto a un volo con scalo negli USA.
Viaggiare a Cuba: gli altri documenti necessari
Vi segnalo infine altri documenti necessari per chi ha intenzione di visitare Cuba. Il primo come sempre è il passaporto, con una validità residua di almeno 6 mesi. Dato che l’eventuale estensione del visto permette di rimanere sull’isola per un massimo di 180 giorni, all’arrivo potrebbe venirvi richiesto di esibire anche il biglietto aereo di ritorno con una data che sia appunto entro i 180 giorni successivi.
Infine altro documento da avere con sé è l’assicurazione sanitaria. Anche se è raro che il certificato venga controllato, è bene tenere presente che le norme prevedono che sia obbligatorio averlo – e in ogni caso come vi ripeto spesso sarebbe davvero imprudente partire per una meta così lontana senza una buona assicurazione sanitaria. Qui trovate l’articolo in cui ho raccolto tutte le principali compagnie per fare le dovute valutazioni ed acquistare la polizza di viaggio più adatta a voi.
Posso viaggiare negli Stati Uniti dopo aver visitato Cuba?
A gennaio 2021 purtroppo Cuba è stata nuovamente inserita all’interno dei Paesi oggetto di ban da parte degli Stati Uniti. Questo ha creato una notevole confusione ma la risposta breve è sì, è ancora possibile viaggiare negli USA dopo aver visitato a Cuba, solo non con una “normale” richiesta ESTA. Chi ha visitato dopo il 2011 uno dei Paesi già inseriti in black list o Cuba dopo gennaio 2021, non potrà fare richiesta per un’autorizzazione elettronica ESTA ma dovrà necessariamente ottenere un visto turistico di altro tipo. La procedura è più lunga (e costosa) ma permette di ricevere un visto della validità di 10 anni per tutti i successivi viaggi negli Stati Uniti.
Attenzione quindi se avete effettuato un viaggio a Cuba dopo gennaio 2021: la richiesta online per l’ESTA americano potrebbe anche andare a buon fine, ma una volta raggiunti i controlli all’immigrazione USA il rischio concreto è di vedersi rifiutato l’ingresso nel Paese.
Oltre a i tuoi consigli mi salvo il nome dell’agenzia perché abitando in provincia di Cuneo sono lontana da tutto! Già per Mosca mi ero rivolta a un’agenzia per il visto così mi sono risparmiata due gite a Milano.
Cuba è nei miei sogni da un po’ ma non so se questo sarà l’anno buono – speriamo!
Incrocio le dita per te! Cuba è veramente un mondo a sé, va vista una volta nella vita 🙂
Salve, andrò a Cuba ad aprile con Air Canada, prima volta che leggo che non dovrò pagare la tarjeta ma compilala sull’aereo verso l’Havaba. Ad oggi è ancora così? dove trovo maggiori informazioni?
Domani mattina avevo già in programma di andare al consolato per il visto, non vorrei mi facessero pagare comunque e non ce n’è bisogno e siamo in 2!
Ciao Cristina,
Perdonami leggo un po’ in ritardo! Consiglio sempre di sentire la compagnia aerea per conferma ma è una politica cha Air Canada adotta da anni. Mal che vada, se hai acquistato la targhetta in consolato, potrai tenere quella che ti daranno a bordo (che è completamente in bianco, da compilare) per un prossimo viaggio o cederla ad amici/parenti che dovessero andare a Cuba in futuro 🙂
Buon viaggio!