La Sicilia ed io ci siamo conosciute diversi anni fa, quando nel giro di due anni l’ho visitata prima in famiglia, e poi in gita scolastica. È uno di quei luoghi in cui so di dover tornare perché Mauro al contrario non ci ha mai messo piede, ed ogni volta che vede una luce accendersi nei miei occhi al solo nominare Siracusa incrocia le braccia, mette il broncio ed esclama: ma quand’è che mi porti in Sicilia?
Con i ritorni ho sempre quel piccolo problema, quell’ansia che mi spinge ad investire i soldi del biglietto per visitare qualcosa di nuovo piuttosto che una destinazione già vista, perché il mondo è tanto grande e la vita non altrettanto. Ma in Sicilia ci voglio tornare prestissimo, non ho mai avuto dubbi: ci sono dei luoghi, dei colori, dei sapori dell’isola che mi attraggono come una calamita. Alcuni li ho già amati, altri per ora li ho solamente sognati attraverso le foto e le emozioni di qualcun altro: sono i 5 motivi per cui partirei per la Sicilia in questo istante.
Assistere ad uno spettacolo classico nel Teatro Greco di Siracusa
Una delle cose che il liceo classico mi ha lasciato – ed uno dei motivi per cui lo sceglierei altre mille volte – è il grande amore per la cultura classica ed in particolare per la tragedia greca. Ci sono opere di Eschilo ed Euripide che sanno parlare al cuore più di molti romanzi contemporanei, eppure è difficile vederle rappresentate in scena. Ovunque tranne che a Siracusa, dove in uno dei teatri più belli del mondo si tiene ogni anno il Ciclo di Spettacoli Classici: oltre un mese tra maggio e giugno in cui è possibile assaporare il rito della catarsi in un’ambientazione che di per sé varrebbe già il viaggio. Il mio sogno è di riuscire un giorno ad assistere all’intero ciclo dell’Orestea, il mio preferito.
Innamorarmi di Marzameni
Qui la colpa è tutta di Irene, blogger di Viachesiva. Da quando ho visto Marzamemi attraverso i suoi occhi me ne sono innamorata: nelle sue foto e nelle sue parole ci sono una leggerezza, un’atmosfera e dei colori che mi fanno pensare alle mie isole greche. Ed in un posto così non posso non andarci, so già che mi regalerà attimi di pura felicità.
Rimanere a bocca aperta a Segesta
Se pensiamo all’architettura greca ci viene subito in mente il Partenone, è chiaro: è il simbolo di una civiltà intera. Eppure c’è un tempio che mi ha lasciata a bocca aperta più ancora del capolavoro ateniese, ed è quello di Segesta. Lo vedi all’improvviso, tra dolci colline nella campagna siciliana, pressoché intatto, maestoso, talmente perfetto da sembrare quasi irreale. Il Partenone o la Valle dei Templi di Agrigento sono splendidi, ma Segesta mi ha emozionata più di qualsiasi altro tempio greco che abbia visto finora. Non vedo l’ora di tornarci per la terza volta per avvertire ancora quella sensazione di meraviglia.
Mangiare un cannolo
Poteva forse mancare tra i motivi per i quali partire alla volta della Sicilia la sua fantastica cucina? Tra pasta alla norma, arancini e frutti di mare, più di tutti sogno il sapore intenso di un vero cannolo siciliano, di quelli che non si riescono a trovare in nessun’altra parte d’Italia. L’unione di cialda fragrante e gusto deciso di ricotta è una delle più fantastiche invenzioni della cucina italiana, inutile dirvi che ne mangerei a dozzine.
Prendere il sole alla Scala dei Turchi
Dopo templi, cultura e cucina, l’ultimo ma non meno importante dei motivi per cui partirei immediatamente per la Sicilia è il suo mare. Proprio qui si trova una delle spiagge più belle del mondo: la Scala dei Turchi. Guardo le foto e mi ricordano l’atmosfera rarefatta, quasi lunare di Sarakiniko sull’isola di Milos. Sogno di sedermi al sole tra il bianco accecante della falesia ed il blu intenso del mare, respirare e sorridere, perchè finalmente sono tornata in Sicilia.
CONSIGLI DI VIAGGIO
La Sicilia è ben collegata alle principali città italiane da diverse rotte di voli low cost, operati soprattutto da Volotea e Ryanair: si atterra a Catania oppure a Palermo, potete scegliere la destinazione in base alla zona che intendete visitare. Tenete presente che si tratta di un’isola molto vasta, perciò se intendete visitare diverse città vi sarà utile noleggiare un’auto, ma in generale se avete a disposizione una settimana il consiglio è di concentrarvi solo sulla parte Est o sulla parte Ovest.
Se invece preferite spostarvi con la vostra auto, potete pensare di sfruttare la rete di traghetti con partenza ad esempio da Genova, Civitavecchia o Napoli ed arrivo a Trapani, Palermo, Messina o Catania.
3 thoughts on “Viaggio in Sicilia: 5 ottimi motivi per partire”
Oddio, leggendo questo post ho scoperto che abbiamo una miriade di cose in comune: la passione per la cultura classica in primis. Arte, letteratura e storia sono stati il mio pane quotidiano per anni, e la Magna Grecia, ma in particolare la Sicilia mi è sempre rimasta impressa nella mente,senza però mai averci mai messo piede. Che vergogna, vero?! Devo assolutamente andarci… E poi il secondo punto in comune: i ritorni. La voglia di tornare (e cercare sempre dei motivi per farlo) e la voglia di scoprire posti nuovi.
Ottimo post, lo terrò in considerazione quando andrò in Sicilia, perché si… Ci andrò prima o poi…
Un abbraccio
Alessandra
Ci DEVI andare! Ed io ci devo assolutamente tornare, perchè pur essendoci stata due volte mi mancano ancora moltissimi luoghi, perciò di buone ragioni per partire oltre a queste ne avrei almeno un migliaio. Magari ci vediamo alla prossima rassegna di spettacoli classici? 🙂
ottimi consigli!!! sono una fedelissima della terra sicula <3 l'adoro!!!