Al largo della costa sud della Repubblica Dominicana, l’isola di Saona fa parte del Parco Nazionale dell’Est e rappresenta la classica isola caraibica da cartolina: ampie spiagge bianche, alte palme da cocco ed acque limpide. Un luogo di bellezza innegabile spesso raggiunto dai resort di Bayahibe e La Romana, ma non è necessario soggiornare in queste strutture per visitarlo.
Come arrivare all’isola di Saona
Saona si può visitare unicamente con un’escursione in giornata che parte da Bayahibe, poiché sull’isola è presente un villaggio abitato in origine da pescatori – Mano Juan – ma nessuna struttura ricettiva. L’escursione classica prevede quindi l’andata in speed boat, tappa alle cosiddette “piscine naturali”, una zona dove l’acqua arriva alle ginocchia e si possono vedere le stelle marine, mattinata in spiaggia, pranzo e rientro nel pomeriggio in un lento catamarano che impiega circa 2 ore. I prezzi vanno dai 40-50$ in su a persona ed includono il pranzo. Data la grande bellezza di questi luoghi, migliaia di persone raggiungono Saona ogni giorno e la maggior parte di queste acquista l’escursione classica che prevede la sosta in spiaggia nella punta occidentale dell’isola.
Ci sono poi delle escursioni con prezzo leggermente maggiore che portano invece fino alla spiaggia più orientale e più tranquilla, El Canto de la Playa: ogni agenzia per giustificare il costo vi dirà che è l’unica a farlo, ovviamente non è vero ma in questa zona dovrete “convivere” con centinaia di persone anziché migliaia. Da qui vi porteranno a pranzo a Mano Juan e rientrerete sempre in speed boat anziché in catamarano.
Fino a qualche anno fa era possibile trovare abbastanza facilmente una lancia privata contrattando il prezzo in spiaggia ed evitando così le escursioni organizzate, ma da quel che ho avuto modo di capire la situazione è stata ora regolamentata in modo severo: probabilmente è un bene per la sicurezza, ma il risultato è anche un mercato purtroppo monopolizzato dai tour di gruppo. Le escursioni con barca privata hanno quindi un prezzo ancor più elevato e possono convenire solo se siete più di due persone.
La mia esperienza a Saona
L’escursione classica a Saona di cui vi ho parlato è condita da musica altissima, balli di gruppo, mozziconi di sigaretta buttati in spiaggia nonostante si sia in un parco naturale e tanto rum già alle 9 del mattino. Questo significa che per alcuni potrebbe essere un’esperienza meravigliosa e per altri un incubo.
Purtroppo rientro nella seconda categoria, perciò per prima cosa ho tentato di trovare una lancia privata, ma non essendo stato possibile ho quindi speso una cifra un po’ più alta per un tour fino a Canto de la Playa che sembrava avere le caratteristiche migliori. Non so dirvi se la scelta sia stata migliore o meno, purtroppo quello di voler rovinare la pace di una spiaggia incontaminata con la musica a palla sembra essere un vizio diffuso e dipende dalla guida che troverete, ma è probabile che almeno in barca dovrete rassegnarvi. E per quel che riguarda le stelle marine, negli anni la gran parte sono morte per colpa dei turisti che le prendevano in mano per farsi la classica foto (non fatelo mi raccomando!) perciò oggi le piscine naturali sono solo una scusa per bere rum con le gambe in acqua.
Se riuscite a trovare una barca privata, magari se siete più di due persone così da ottenere anche un prezzo equo, vi consiglio comunque di preferirlo alle escursioni organizzate: fatevi portare al Canto de la Playa o semplicemente a Mano Juan, con 5 minuti di camminata avrete una spiaggia tranquilla tutta per voi per godervi davvero l’incanto di Saona.
In alternativa, vi segnalo questa escursione più particolare che proverei io stessa se dovessi tornare in Repubblica Dominicana e a Bayahibe oggi: tour delle spiagge di Saona.
Leggi anche -> L’itinerario completo: cosa vedere in Repubblica Dominicana in 10 giorni
Ciao Letizia! sarò di passaggio in Repubblica Dominicana il 25 di marzo.. . molto di passaggio: si tratterà dello scalo di una crociera. Lo so che la crociera non è il modo ideale di visitare un luogo, ma ci siamo fatti ammaliare da un’offerta e dal fatto che viaggiamo con i due pupi, la seconda, di soli 14 mesi all’epoca del viaggio. Comunque tagliando corto, mi sto informando sulle varie tappe e noto che tutti, ma proprio tutti vanno a Saona passando da Bayahibe. Ora leggendo la tua escursione mi sono convinta che forse è meglio fare dell’altro. Quindi secondo te dove potrei andare arrivando a La Romana alle 13.30, ma avendo tutto il giorno (la nave riparte la mattina dopo alle 7.00!). Mi piacerebbe una bella spiaggia non troppo affollata magari avendo anche la possibilità di visitare qualcosa: un paese abbastanza vero, un parco naturale o un museo interessante sulla cultura locale… missione impossibile?
Ciao Elena! Sicuramente da La Romana Saona sarebbe la scelta più ovvia, data la vicinanza. E con altrettanta sicurezza posso dirti che si tratta di un luogo di indubbia bellezza, ci mancherebbe! Nel mio caso è stata una delle tappe che ho apprezzato di meno perché arrivava al termine di un itinerario molto più selvaggio e meno turistico, ma di certo non si può negare la bellezza di questo paesaggio da cartolina.
Detto questo, credo ti restino tre opzioni:
– la più comoda: puntare a Catalina anziché Saona. Non ho avuto tempo di visitarla purtroppo, dicono sia un po’ meno affascinante di Saona a livello di spiagge ma al contrario di questa dovrebbe offrire una bella barriera corallina per lo snorkeling.
– la più culturale: andare a Santo Domingo. Hai un po’ di chilometri da fare ma la strada è abbastanza scorrevole, e lì sicuramente hai moltissimo da vedere compresi musei. La Zona Colonial si gira tranquillamente in una mezza giornata.
– la più alternativa: andare a Playa Macao, poco oltre i resort di Punta Cana. Hai una spiaggia ampissima e molto bella, ma è un posto da surfisti e sportivi in genere perciò molto “vivo” e poco patinato. Niente pasta con l’aragosta come a Saona, per intenderci, ma un semplice pesce grigliato su un tavolino di plastica direttamente in spiaggia 🙂
Grazie Letizia! Diciamo che restiamo su Saona e valuto playa Macao… devo considerare le due creaturine che viaggeranno con noi! Tonerò a visitare il tuo blog che mi piace moltissimo e a disturbarti! A presto!
Repubblica Domenicana ottobre 2007 un SOGNO INDIMENTICABILE ,stiamo già progettando di ritornarci , perchè a quel tempo mio figlio aveva 3 anni e purtroppo non ha ricordi , e lo vogliamo riportare .
Isola di Saona meraviglia incantevole, gente Domenicana meravigliosa accoglienza stupefacente cibo Italiano da favola.
insomma un PARADISO che consiglio a TUTTI.