C’è un’isola nel mezzo del mar dei Caraibi diventata famosa per un motivo davvero particolare, per un’immagine che sono sicura chiunque abbia visto almeno una volta. Magari non tutti saprebbero associare quell’isola a un luogo preciso o al corretto arcipelago in cui si trova, ma sanno che esiste un’isola e una spiaggia dove vivono e nuotano dei buffi maiali.
Quell’isola dei maiali si chiama Big Major Cay e quella spiaggia è stata ormai ribattezzata “Pig Beach“. Ci troviamo alle Bahamas, non molto lontano dalle coste della Florida, più precisamente nell’arcipelago di Exuma. Se quell’immagine vi ha incuriositi e vorreste sapere come visitare Pig Beach, qui troverete tutte le informazioni necessarie: come arrivare, quanto costa e in generale tutto ciò che dovete sapere sull’isola dei maiali delle Bahamas.
Tutto ciò che devi sapere su Pig Beach e sui maiali delle Bahamas
Dove si trova Pig Beach e come arrivare
Pig Beach si trova su una delle oltre 360 isole che compongono l’arcipelago di Exuma, nelle Bahamas. Per la precisione l’isola si chiama Big Major Cay ed è uno dei molti “Cays” delle Exuma e dei Caraibi: questo termine indica infatti un basso isolotto composto di sabbia e resti di coralli, più o meno esteso e molto spesso disabitato. Se guardate una mappa delle isole Exuma vedrete una lunga striscia di isole che si estende da Rolleville verso nord, delimitando una sorta di confine nel mare dove l’acqua appare più bassa e più chiara. Quelle sono le Exuma Cays, di cui fa parte anche l’isola dei maiali nuotatori.
Per arrivare a Pig Beach è quindi necessario partecipare a un tour organizzato, che include diverse tappe oltre alla visita a Big Major Cay. Di norma si prende parte a un tour con partenza da Great Exuma, a meno che non decidiate di optare per due alternative che però sono più complesse per motivi diversi:
- Pig Beach si trova molto vicina a Staniel Cay, un’isola di Exuma su cui sono presenti alcune strutture ricettive e un piccolissimo aeroporto collegato a Nassau e a Fort Lauderdale, Florida. I prezzi di questi collegamenti e di diverse sistemazioni sono ovviamente in linea con l’esclusività del luogo, anche se esistono persino degli Airbnb. Se decidete di soggiornare a Staniel Cay, sappiate però che il tour per incontrare gli swimming pigs ha lo stesso costo delle partenze da Exuma, anche se potrebbe sembrarvi assurdo.
- Ci sono poi dei tour in partenza da Nassau, che però si trova più lontana da Pig Beach rispetto a Great Exuma. I tour da Nassau si svolgono in barca – con una lunga traversata che spesso li rende soggetti a cancellazione per maltempo – oppure con un primo tratto in aereo di 30 minuti per raggiungere Staniel Cay. Il costo è ovviamente più elevato rispetto alle escursioni da Exuma, circa il doppio, ma se alloggiate a Nassau e volete fare l’esperienza potete prenotare ad esempio su Civitatis o su GetYourGuide.
Attenzione: se cercate un tour da Nassau e il costo è molto più basso rispetto alle opzioni che vi ho indicato qui sopra, controllate la descrizione del tour. Negli ultimi anni infatti sono stati introdotti alcuni swimming pigs anche a Rose Island, una piccola isola a 20 minuti di barca da Nassau, così da offrire un tour alternativo ai turisti locali. Quest’escursione è quindi più economica, ma non so darvi molte altre informazioni su Rose Island non avendola visitata in prima persona.
Esistono poi dei tour combinati a Pig Beach con volo per Staniel Cay da Miami o Fort Lauderdale, ma entriamo nell’ambito delle pazzie americane che non vi consiglierei mai.
Le tappe del tour da Exuma alla spiaggia dei maiali
L’escursione da Exuma a Pig Beach ha un programma abbastanza standard, perciò con qualsiasi agenzia decidiate di prenotare avrete di norma le stesse tappe. Si parte dal molo di Barraterre, all’estremità settentrionale di Great Exuma, ma potete verificare se è previsto anche il pick-up da Georgetown o dintorni.
Il tour classico di un’intera giornata prevede:
- una tappa per dare da mangiare alle iguane a Leaf Cay;
- una tappa a Compass Cay, dove è possibile nuotare con gli squali nutrice (qui è richiesto un sovrapprezzo di 15$ a persona);
- una tappa per nuotare a Thunderball Grotto, che ha preso il nome dal film di 007 girato (anche) qui;
- ovviamente una tappa a Big Major Cay per incontrare i maiali nuotatori;
- alcune tappe per lo snorkeling e in spiagge o lingue di sabbia delle Exuma Cays;
- l'”avvistamento” di isole private dove si trovano abitazioni di VIP di vario genere;
- una tappa per il pranzo, di solito a Farmer’s Cay o Black Point.
Nella versione da mezza giornata invece vengono eliminate la tappe a Compass Cay e a Thunderball Grotto, oltre ovviamente alla sosta intermedia per il pranzo.
Il programma è lo stesso ma a seconda della compagnia può cambiare l’ordine delle diverse tappe, e soprattutto può variare la grandezza del gruppo. La differenza di prezzo in generale è poca (vi do i dettagli nel prossimo paragrafo), ma le compagnie che offrono costi più bassi spesso sono anche quelle che prevedono partenze con gruppi più numerosi e con cui ci si gode in generale un po’ meno la giornata. Leggete quindi bene le recensioni e guardate le foto delle imbarcazioni, tenendo presente che il tour di una giornata intera può essere pesante: le distanze sono elevate e in alcuni tratti si naviga anche per oltre un’ora prima della tappa successiva.
Quanto costa nuotare con i maiali alle Bahamas
Veniamo quindi alla parte più dolorosa. Quando ho iniziato a pianificare il mio viaggio tra Florida e Bahamas non immaginavo quanto potesse costare partecipare a questa escursione, e in generale leggendo diversi blog e articoli in rete mi sono fatta l’idea che il prezzo sia molto aumentato nel corso di pochi anni. Ma tant’è, ormai i voli erano prenotati e dovevo spuntare l’esperienza di vedere i famosi maiali nuotatori di Exuma dalla mia lista.
Il tour di Exuma Cays di una giornata intera costa di media 300$ a persona, esclusi i 15$ per nuotare con gli squali nutrice a Compass Cay e i 30-40$ per il pranzo a buffet – quest’ultima spesa la potete eventualmente evitare se vi portate un pranzo al sacco. Se preferite invece optare per il tour di mezza giornata, il costo è di circa 180-200$ a persona ma ricordo che non vedrete gli squali nutrice e Thunderball Grotto, due tappe a mio avviso interessanti.
Ho contattato diverse agenzie e le differenze sono abbastanza ridotte, con prezzi che vanno da queste cifre a salire. La più economica è considerata Four C’s Adventure, con cui effettivamente potete risparmiare qualcosa sul tour da mezza giornata (160$ a persona) ma che pare preveda gruppi più numerosi rispetto ad altri. Nel mio caso mi sono rivolta a Sugar Adventure, trovandomi abbastanza bene.
Qualsiasi sia la compagnia a cui deciderete di rivolgervi, quel che posso garantire è che si tratta di un’escursione molto interessante e che va molto al di là della sola Pig Beach. Dall’acqua è possibile cogliere appieno tutta la bellezza di Exuma e delle sue centinaia di isole e isolette, con colori e scenari che sembrano irreali, e la giornata vi resterà impressa nella memoria per molte altre immagini oltre a quelle dei maiali.
Storia e leggende sui maiali nuotatori di Exuma, Bahamas
Com’è facile immaginare, nel corso del tempo si sono diffuse molte leggende su come ci siano arrivati i maiali su una spiaggia delle Bahamas. Ci sono storie più o meno fantasiose che si possono ricondurre ad alcuni filoni generali: c’è chi sostiene che i maiali siano scampati a un naufragio – magari di una nave pirata! – riuscendo a salvarsi raggiungendo Pig Beach; chi ritiene che siano stati lasciati volontariamente sull’isola da qualcuno che avrebbe dovuto recuperarli in seguito ma non è mai tornato – anche in questo caso non manca la versione secondo cui si trattava di pirati -; o infine chi è sicuro che si trattasse di semplici “fattorie” create da abitanti delle isole vicine di cui poi si è intuito il potenziale turistico.
Quel che sembra certo è che questa non è l’unica isola o spiaggia in zona in cui vivono o hanno vissuto dei maiali. La Pig Beach di Exuma, però, si è affermata nel tempo come attrazione turistica ed ha avuto di conseguenza uno sviluppo inedito, dato che l’arrivo quotidiano di cibo ha permesso alla colonia di moltiplicarsi. In rete si possono trovare diversi articoli che analizzano il caso dei maiali delle Bahamas e che potete consultare per farvi un’idea più completa: la mia opinione personale è che Pig Beach sia uno di quei contesti in cui si è creato un equilibrio molto complesso tra esseri umani e animali, difficile da definire come giusto o sbagliato così come difficile ormai da sciogliere senza creare un danno maggiore. Un po’ come accade nelle Filippine per l’esperienza di nuotare con gli squali balena a Oslob.
Forse questi maiali non dovevano vivere qui, ma ora che ci sono bisogna occuparsi di loro e gli introiti del turismo aiutano a farlo. Certamente però è giusto regolamentare l’afflusso e tutelare gli animali, per questo nel 2018 è nata ad esempio l’Official Swimming Pigs Association, associazione non-profit che si occupa della tutela dei maiali nuotatori assicurando loro acqua, cibo e controllo costante di un veterinario.
Consigli per visitare la spiaggia dei maiali di Exuma
E a proposito di rispetto degli animali, vi lascio qualche ultimo consiglio per il vostro incontro con i maiali delle Bahamas:
- Rispettate le indicazioni delle vostre guide e le regole che troverete scritte sui cartelli di Pig Beach.
- Evitate di dare da mangiare ai maiali sulla spiaggia ma solo in acqua (l’ingestione di troppa sabbia può creare loro problemi).
- Approcciatevi sempre con cautela e ricordate che si tratta di animali selvatici, che potrebbero non apprezzare di essere toccati all’improvviso o alle spalle.
- Non prendete in braccio i cuccioli se non con la supervisione di una guida.