Non appena ho iniziato a pianificare il mio viaggio nelle Filippine, mi sono imbattuta in diverse foto di questo grande animale insieme a ragazzi in posa sott’acqua. Foto d’impatto, di quelle che trasmettono immediatamente la sensazione di un’esperienza imperdibile e che ti spingono quindi ad approfondire. Come funziona? Come posso farlo anch’io?
Quell’animale si chiama squalo balena, è il più grande pesce esistente e un esemplare può arrivare a misurare anche 18 metri di lunghezza. Gli squali balena sono assolutamente innocui per gli esseri umani, nutrendosi principalmente di krill e plancton da pesci filtranti, ma la loro stazza imponente lascia davvero a bocca aperta. E a quando pare le Filippine sono uno dei luoghi al mondo in cui è più semplice vederli da molto vicino non in cattività: per la precisione, bisogna raggiungere Oslob, sull’isola di Cebu. Ma andiamo con ordine.

Come arrivare a Oslob per nuotare con lo squalo balena
La cittadina di Oslob si trova nella parte meridionale dell’isola di Cebu, a qualche ora di viaggio dal capoluogo e quindi dall’aeroporto. Di per sé non offre grandi attrattive, qualche incrocio di strade e una serie di strutture turistiche che hanno iniziato a sorgere per accogliere quei visitatori che scelgono di dormire qui anziché partire da Cebu alle 3 del mattino. Molti turisti infatti raggiungono Oslob solo in giornata, nuotano con gli squali balena, fanno una sosta alle Kawasan Falls e rientrano a Cebu. Se avete pochissimo tempo e dovete ripartire da Cebu per la tappa successiva tenete in considerazione questa opzione, altrimenti vi consiglio di fare le cose con più calma.
Un’unica strada scende da Cebu verso sud lungo la costa dell’isola, perciò i diversi mezzi di trasporto a disposizione impiegano più o meno lo stesso tempo e per la scelta dovrete considerare altri fattori: il costo e la comodità. Ufficialmente troverete scritto che servono tre ore di viaggio, ma durante il giorno consideratene almeno 5 e mezza o 6. Le opzioni sono:
- Taxi privato: è l’opzione più comoda e che potenzialmente vi consente di scegliere anche un’eventuale tappa intermedia a vostro piacimento. Ad esempio mi sarebbe piaciuto fare canyoning alle Kawasan Falls, ma non siamo riusciti ad inserirlo nei tempi del nostro itinerario. È anche l’opzione più costosa: considerate un minimo di 45/50€ a persona.
- Minivan: ha un costo intermedio tra taxi e autobus ma è molto più scomodo, dato che i sedili sono più stretti ed avrete meno spazio vitale per affrontare il viaggio. Impiega però un po’ meno tempo dell’autobus poiché non fa fermate intermedie.
- Autobus: questa è l’opzione più economica ed è anche abbastanza comoda. Si parte dal South Terminal di Cebu, la linea è unica ma è possibile scegliere tra autobus con o senza aria condizionata. Dato il prezzo irrisorio, vi consiglio la prima opzione. Il costo è di 270 pesos a persona, circa 5€.
Se siete interessati all’opzione auto o minivan, potete prenotare il transfer a questo link. Il biglietto dell’autobus, invece, si acquista direttamente in stazione.
Per dormire a Oslob vi consiglio il Pobla Hotel, struttura molto recente e con belle camere a due passi dal centro. Per spostarvi, potrete utilizzare i trycicle oppure affittare uno scooter per 500-600 pesos al giorno.

L’escursione a Oslob da Cebu
Quarta opzione rimane l’escursione organizzata, che come vi anticipavo parte da Cebu intorno alle 3 del mattino per essere a Oslob prima delle 7. Una giornata impegnativa ma da tenere a mente se avete poco tempo e non volete perdervi l’esperienza con lo squalo balena. Potete prenotare il tour su Get Your Guide qui.
Gli squali balena nelle Filippine
Una volta arrivati a Oslob, potrete pensare a come organizzare la vostra giornata con gli squali balena. Il primo aspetto da tenere a mente è che l’attività si può svolgere solo al mattino, tra le 6 e le 12, ma è consigliabile arrivare presto per non dover attendere troppe ore il proprio turno. Il punto di partenza dell’escursione si trova qualche chilometro a sud rispetto alla cittadina di Oslob vera e propria, 15 minuti di trycicle o scooter. Dalla strada noterete il punto con facilità: una piccola via affollata di negozi di souvenir (e di persone, ovviamente) che scende verso la spiaggia, dove si trova la biglietteria.
Cosa aspettarsi? E perché proprio Oslob? A quanto pare tutto iniziò per caso qualche anno fa. Alcuni esemplari di squali balena frequentavano la zona ed i pescatori locali cominciarono a dar loro da mangiare per tenerli lontani dalle barche mentre stavano lavorando. Gli squali balena si abituarono e rimasero sempre più spesso nei paraggi, anziché migrare come farebbero in natura. Poi si sparse la voce, i primi turisti si offrirono di pagare i pescatori per unirsi a loro e vedere questi animali da vicino, finché qualcuno fiutò l’opportunità e si iniziò a strutturare un’attività più organizzata. Oggi quindi ogni mattina viene dato da mangiare per ore al gruppo di squali balena che si è ormai stabilito a Oslob, rendendo questa città delle Filippine forse l’unico luogo al mondo in cui è possibile non solo avvistarli con una certa sicurezza, ma anche nuotare insieme a loro.

Come funziona il tour con gli squali balena
Al di sotto di una tettoia vedrete due file: una riservata agli stranieri ed una ai filippini. Quest’ultima di solito è più lunga, per un motivo molto semplice: i turisti si affidano più spesso a una guida o a un tour organizzato da Cebu, in modo da non fare la coda e passare direttamente all’esperienza. Se però siete autonomi, potete mettervi in fila e pagare il biglietto. Ufficialmente la tariffa è di 1.000 pesos a persona per gli stranieri e di 500 per i locali, ma nel nostro caso ci hanno fatto pagare comunque il costo ridotto – non so dirvi se per errore o per apprezzare la buona volontà di essere lì da soli.
Vi verrà consegnato un foglietto con un numero e sarete indirizzati a un breve – e piuttosto inutile – briefing sulle norme di comportamento, prima di attendere pazientemente che venga annunciato il vostro turno chiamando il numero assegnato. Potrebbe volerci tempo: noi siamo arrivati intorno alle 7.20 e ce ne siamo andati alle 10.30: tolta quindi la mezz’ora in acqua abbiamo atteso circa due ore. È presente un deposito dove potrete lasciare zaini e tutto ciò che non è possibile portare in acqua.
Non appena chiameranno il vostro numero, potrete ritirare il vostro giubbotto salvagente e seguire le indicazioni per la vostra bangka. Su ognuna vengono fatte salire 12-15 persone, per poi raggiungere il punto stabilito a un centinaio di metri dalla riva e tuffarsi subito in acqua: a questo punto diventa tutto abbastanza veloce, anche perché ogni turno dura all’incirca mezz’ora.
Confesso che nelle ore di attesa, seduti a riva a guardare le barche poco distanti da noi e questo continuo via vai di persone, ho avuto grossi dubbi che sarebbe stata un’esperienza positiva. Ho iniziato a chiedermi se avremmo visto davvero qualcosa o se si trattasse di una sorta di trappola per turisti in cui solo pochi fortunati nuotano davvero con gli squali balena e gli altri si limitano a perdere qualche ora in coda. Una volta in acqua, però, l’emozione è stata forte. Durante il briefing viene ripetuto di non toccare gli squali balena, ma nella realtà sono spesso loro a toccare le persone, ovviamente con una certa indifferenza vista l’enorme stazza. Questi giganti saranno lì, vicinissimi a voi, per farvi vivere un’esperienza indimenticabile.
Se avete una guida, vi darà indicazioni e vi assisterà per scattare le foto migliori, tutti i tour operator offrono inoltre la possibilità di affittare una GoPro per l’esperienza. Ma anche da soli, vi potrete godere semplicemente il momento e pazienza se le foto non saranno perfette.
Nuotare con gli squali balena: è etico?
È innegabile che un’attività di questo tipo ponga quanto meno molte domande da un punto di vista etico e sostenibile. Gli squali balena rimangono vicino alla riva perché nutriti dagli esseri umani, non migrano e questo potrebbe avere un impatto anche sulla loro riproduzione. D’altro canto, però, in un Paese ancora in via di sviluppo come le Filippine questa è una delle poche aree davvero tutelate da un punto di vista ambientale e i fondi guadagnati da questa attività vengono reinvestiti – pare – in modo virtuoso, con benefici per tutta la comunità locale.
Il mio personalissimo pensiero è che servirebbe un numero chiuso, magari con prenotazione in anticipo, per consentire agli squali balena di rimanere a contatto con meno persone e per meno ore. Apprezzo comunque di più un’esperienza in mare come questa anziché uno zoo o un acquario.
Vi consiglio ad ogni modo di informarvi un po’ in rete e farvi una vostra opinione, prima di decidere cosa ne pensate e valutare se inserire o meno il tour con gli squali balena a Cebu nel vostro itinerario nelle Filippine. Qui ad esempio un link che ho trovato interessante:
National Geographic – Inside the Chaotic World of Whale Shark Tourism
Stai organizzando un viaggio nelle Filippine? Leggi qui il mio itinerario completo: Cosa vedere nelle Filippine: itinerario in due settimane
