Ricca di storia, a misura d’uomo, di certo una delle capitali più belle d’Europa: Praga è questo e molto altro. Dopo un weekend lungo in cui ho – finalmente – esplorato la capitale della Repubblica Ceca, ecco qualche consiglio pratico per un viaggio a Praga.
Weekend a Praga: cosa vedere
Praga storica: dal castello al Ponte Carlo
L’immagine del castello di Praga vi accompagnerà imponente per tutto il viaggio. In verità, quel che viene chiamato “castello” è una sorta di città nella città, un complesso monumentale enorme che include il Vecchio Palazzo Reale, la Cattedrale di San Vito con le sue coloratissime vetrate – una è opera di Mucha -, il celebre Vicolo d’Oro, giardini panoramici ed altro ancora.
Accedere all’area del castello ed ai giardini è gratuito, mentre sono a pagamento le visite ai diversi edifici ed al Vicolo d’Oro. Esistono tre biglietti cumulativi chiamati A, B e C: il B include le 4 attrazioni principali ovvero Palazzo Reale, Basilica di San Giorgio, Cattedrale di San Vito e Vicolo d’Oro, l’A aggiunge a questi l’esposizione storica del castello ed il palazzo di Rosenberg mentre il C si limita a Tesoro di San Vito e Pinacoteca. Tutti i biglietti sono validi per 2 giorni ed è possibile anche acquistare il ticket B per poi aggiungere separatamente l’ingresso ad una delle esposizioni non incluse (trovate tutti i prezzi al link ufficiale). Per una visita davvero completa potete unirvi ad uno degli ottimi walking tour guidati – ve ne parlo anche più giù al punto dedicato.
Scendendo dal castello verso il centro vi troverete poi nel vero cuore di Praga, il Ponte Carlo. Pieno di vita a qualsiasi ora, tra artisti di strada, venditori ambulanti e turisti a caccia di foto, è uno degli sfondi migliori per una foto della città vecchia e del castello stesso.
La vista migliore su Praga, città “delle cento torri”
Ci sono città particolarmente ricche di punti panoramici e Praga è senz’altro una di queste. La chiamano “la città delle cento torri”, ed anche se il numero non va preso alla lettera, certamente sono tantissime le torri alle quali è possibile accedere per godere di una splendida vista su Praga.
Se dovete sceglierne soltanto una, non può che essere la Torre del Municipio della Città Vecchia. Nel cuore di Stare Miasto, sopra l’Orologio Astronomico con il suo balletto di apostoli e figure allegoriche allo scoccare di ogni ora, la terrazza a circa 40 metri d’altezza offre il panorama migliore di Praga. Il biglietto costa 250 CZK a persona per gli adulti.
Ci sono poi la Torre del Ponte Carlo, che regala la vista migliore in assoluto sul ponte stesso, la Torre del Castello – l’accesso si paga a parte rispetto ai biglietti cumulativi – e la Torre Petřín, ispirata alla Tour Eiffel. In posizione sopraelevata, la potrete raggiungere con la funicolare oppure a piedi: personalmente non ho trovato imperdibile la vista dalla torre, invece è molto bello il parco che attraverserete se decidete di salire o scendere a piedi.
Il quartiere ebraico di Praga
Il quartiere ebraico di Praga è uno dei più interessanti d’Europa e parte del merito va, incredibile a dirsi, ai nazisti. Hitler desiderava infatti trasformarlo in un “museo della razza estinta” e questo ha permesso a numerosi edifici di sopravvivere anziché essere distrutti come accaduto altrove.
Josefov, come viene chiamato in onore di Giuseppe II, l’imperatore che abolì parte delle discriminazioni contro gli ebrei, è oggi un quartiere moderno ed un museo diffuso. Ne fanno parte 5 sinagoghe, il cimitero, il Municipio ebraico e la sala delle cerimonie, tutti visitabili con un biglietto cumulativo che costa 500 CZK – o 330 CZK senza l’accesso alla Sinagoga Vecchio-Nuova.
In generale vi consiglio di non perdervi la coloratissima Sinagoga Spagnola, piena di decorazioni moresche, la Sinagoga Pinkas, oggi monumento alla memoria con i nomi di oltre 80.000 ebrei morti durante il regime nazista scritti a mano sulle pareti, e soprattutto il cimitero. Dati gli spazi ridotti del ghetto e dato che per la religione ebraica non è possibile spostare i corpi dei defunti, sono stati aggiunti strati di terreno ogni volta che la superficie disponibile si esauriva. Oltre 12.000 lapidi le une sulle altre, oltre 10 strati di tombe sovrapposti in vari periodi storici danno così vita ad un luogo particolarissimo.
Passeggiare a Mala Strana e Kampa
Come spesso accade nelle belle capitali europee, se mi chiedeste cosa fare a Praga la prima risposta sarebbe probabilmente: passeggiare. Risposta ancora più valida in uno dei quartieri più belli della città, ovvero Mala Strana.
La “città piccola” è un dedalo di vie prevalentemente pedonali in cui perdersi senza una reale destinazione: edifici barocchi, strade acciottolate e giardini nascosti vanno esplorati lasciando da parte la cartina. Se proprio però non potete fare a meno di qualche indicazione su cosa vedere in questo quartiere di Praga, non perdetevi la bella chiesa barocca di San Nicola (con un’altra torre su cui salire, purtroppo chiusa per restauro al momento della nostra visita), i giardini di Palazzo Wallenstein, Via Nerudova e l’isola di Kampa.
A Kampa gli appassionati di arte contemporanea troveranno un omonimo museo con collezioni di Kupka e di altri artisti del blocco orientale. Prima di proseguire, non dimenticate una foto al Muro di John Lennon, simbolo di pace e libertà con i suoi graffiti in continua evoluzione.
Scoprire Praga con un walking tour
I walking tour sono ormai diventati una tradizione quando visitiamo una città, specie se abbiamo pochi giorni a disposizione come a Dublino o Varsavia. Praga non ha fatto eccezione ed in particolare abbiamo partecipato a due tour guidati.
Ci siamo rivolti ai ragazzi di United World Tours che propongono vari percorsi, in lingua italiana oppure spagnola. Il free tour (a offerta libera) dura circa 3 ore e mezza, racconta la storia generale di Praga concentrandosi sul quartiere di Stare Miasto ed è ottimo come introduzione. Se poi desiderate approfondire altri aspetti, ci sono tour – a pagamento, ma accessibili a tutti – dedicati alla visita del Castello, alla Città Nuova, all’occupazione nazista e comunista, o ancora l’escursione al campo di concentramento di Terezin. Noi abbiamo scelto il tour della Città Nuova, che racconta diversi aspetti della storia recente della capitale Ceca: dall’attentato a Heydrich fino alla Primavera di Praga ed alla caduta del regime comunista.
Sul lungofiume della Città Nuova si trova anche un’ultima icona di Praga a cui dare un’occhiata prima di salutare la città: la Casa Danzante di Frank Gehry.
Qualche consiglio pratico per un viaggio a Praga
Oggi Praga è una meta gettonatissima grazie ai molti voli low cost che la collegano al resto d’Europa, io stessa ho raggiunto la città con appena 40€ a/r. Quando si parla però di costi generali a mio avviso è meglio non aspettarsi prezzi troppo bassi: rispetto ad esempio alla Polonia o a Budapest (anche se questo viaggio risale ormai a diversi anni fa e le cose potrebbero essere cambiate) a Praga ho trovato prezzi spesso assimilabili all’Italia.
Una notte in hotel in zona centrale vi costerà tra i 50 ed i 60€ per una camera doppia, al ristorante si spendono tra i 12 ed i 15€ per una portata principale ed anche i biglietti per musei ed attrazioni costano intorno ai 10-12€ a persona.
Risparmiare qualcosa ovviamente si può: scegliendo appartamenti su Airbnb (ce ne sono di ottimi a 40€/notte, sempre restando in zona centrale e ben servita dai mezzi), mangiando street food o prenotando ristoranti meno turistici, magari allontanandosi dal centro storico.
Esiste poi anche una tessera che include molti tra i luoghi d’interesse principali di Praga. Come sempre valutate prima di tutto che cosa vi interessa davvero visitare, ma se volete accedere a molte attrazioni e musei potreste risparmiare con l’acquisto della Prague Card.
Come muoversi
Il centro storico di Praga è abbastanza raccolto e per visitare i principali punti d’interesse ci si sposta soprattutto a piedi, ma appena la stanchezza inizia a farsi sentire arriva in soccorso un’ottima rete di mezzi pubblici. Tram e metropolitana coprono in modo capillare l’intera città e ci sono corse ogni pochi minuti.
I biglietti sono validi per l’intera rete di trasporti di Praga, incluso il tragitto da e per l’aeroporto ed inclusa la funicolare per raggiungere la torre Petřín.
Sono disponibili questi ticket:
30 minuti: 24 corone
90 minuti: 32 corone
giornaliero: 110 corone
tre giorni: 310 corone
Dove dormire a Praga
Anche se i mezzi pubblici funzionano molto bene, la cosa migliore è cercare una sistemazione centrale in modo da potersi spostare il più possibile a piedi – specialmente se avete pochi giorni a disposizione. Vi consiglio ad esempio Wenceslas Square Terraces, una serie di appartamenti e monolocali in Piazza Venceslao ed a pochi minuti a piedi dalla piazza della Città Vecchia. Date un’occhiata anche ad Airbnb, dove si trovano diversi alloggi interessanti.
Dove mangiare
Vi scriverò un articolo dedicato agli indirizzi che ho apprezzato di più per mangiare a Praga, nel frattempo solo un consiglio: se siete interessati a dei ristoranti in particolare ricordate di prenotare nel weekend. Alcuni locali sono sempre pieni perciò nel fine settimana diventa impossibile trovare un tavolo libero.