In un’Italia ricchissima di storie da raccontare, Napoli è una delle città più interessanti in assoluto e non solo per la sua cucina. Anche se la tentazione di passare semplicemente da una pizzeria all’altra sarà forte, ci sono molti luoghi che meritano una visita e vi faranno innamorare: grandi percorsi classici come quelli citati dal magazine di Expedia nel suo itinerario di 24 ore sono uno dei tanti esempi.
Se avete a disposizione un weekend ed è la prima volta in città, queste sono per me le 6 tappe da non perdere assolutamente: ecco cosa vedere a Napoli tra statue che sembrano prendere vita ed una delle metropolitane più belle d’Europa.
Alla scoperta di Napoli: cosa vedere in un weekend
Il Cristo Velato nella Cappella Sansevero
Se avete in programma un weekend a Napoli, la prima cosa da fare è prenotare i biglietti per accedere alla Cappella Sansevero: il gioiello barocco nel centro della città è una delle attrazioni più visitate in città e di conseguenza ha spesso una lunga fila all’ingresso. Ricca di storia e leggenda, la chiesa oggi sconsacrata e trasformata in museo è famosa soprattutto per la statua del Cristo Velato: l’autore Giuseppe Sanmartino ha realizzato infatti un’opera così perfetta da sembrare un vero corpo più che un pezzo di marmo. Il velo leggero che copre Cristo e sembra pronto a scivolare via sarà la prima tra le meraviglie di Napoli a farvi restare a bocca aperta.
Spaccanapoli ed il centro storico
Usciti dalla Cappella, per immergersi nella cultura partenopea niente di meglio di una passeggiata lungo Spaccanapoli: la strada che taglia in due la città risale all’epoca romana ed attraversa il centro storico più vivo e vivace. Qui c’è tutta Napoli: chiese e palazzi storici, l’artigianato tradizionale dei presepi a San Gregorio Armeno, altari dedicati a Maradona ed ospedali per le bambole. Il tutto accompagnato dal profumo delle pizzerie migliori della città – e di conseguenza d’Italia: se volete sapere che sapore ha una vera pizza è qui che dovrete mangiare.
Napoli Sotterranea
Tanto ricca è Napoli sopra la superficie, altrettanto lo sono i suoi sotterranei: c’è una città che si estende sotto la città, dove i cunicoli ricavati dall’estrazione di tufo in epoca greca si sono poi trasformati nell’acquedotto utilizzato per secoli dai napoletani. Oggi il patrimonio della Napoli Sotterranea si può visitare grazie al lavoro di guide e volontari che l’hanno reso nuovamente accessibile al pubblico ed esistono due percorsi differenti. Uno permette di accedere in cunicoli e pozzi per approfondire la storia del sottosuolo di Napoli, mentre l’altro conduce alla Galleria Borbonica, passaggio segreto costruito a metà Ottocento e poi utilizzato come rifugio antiaereo e deposito giudiziario.
Piazza del Plebiscito
Risaliti in superficie è impossibile non visitare uno dei simboli di Napoli: Piazza del Plebiscito, cuore della città in epoca borbonica ed ancora oggi sede di eventi grazie ai suoi spazi ampissimi. Dopo aver scattato le foto di rito non perdetevi un caffè al Gambrinus, storico caffè letterario frequentato da artisti come Ernest Hemingway ed Oscar Wilde.
Basilica e Chiostro di Santa Chiara
Tra le cose da vedere a Napoli, una delle mie preferite è il Complesso Monumentale di Santa Chiara. Il monastero è un’oasi di pace in cui perdersi per un po’ prima di tuffarsi nuovamente nella confusione vivace del centro: accanto alla Basilica si trova infatti uno splendido chiostro trecentesco, con decine di pilastri ricoperti di maioliche decorate a mano e panchine sulle quali riposare godendo dell’assoluta tranquillità del luogo. Se Spaccanapoli è il cuore verace della città, Santa Chiara è invece il suo volto più elegante. I tratti distintivi sono però gli stessi: Napoli è gioiosa, assolata e ricca di colore.
La Metropolitana più bella d’Italia
L’ultima tappa da non perdere in un weekend a Napoli porta di nuovo sotto la superficie: seguendo l’esempio di Stoccolma le stazioni della metropolitana sono state arricchite da opere di grandi artisti, trasformandola in una delle più belle d’Europa. Prendere la metro nella città partenopea è quindi un vero tour in una galleria d’arte contemporanea, un’attrazione amatissima dai turisti e degna di una grande capitale.
Le fermate più interessanti sono Toledo, una nuvola azzurra progettata dallo spagnolo Oscar Tusquets Blanca, ed Università con i suoi colori psichedelici, ma non sono le sole ed altre ancora verranno inaugurate 2019. In questo modo spostarsi tra le attrazioni della città diventa a sua volta un’attrazione: un museo sotterraneo che si aggiunge alle cose da vedere a Napoli e trasforma il viaggio stesso in un’esperienza da non perdere.
[Questo articolo è stato scritto in collaborazione con Expedia]
Brava! Ottimi suggerimenti. Però dobbiamo tornarci insieme così diciamo insieme: uè uè.
Ci sto, uè uè!