Pochi luoghi sanno evocare l’immagine di italianità come la Costiera Amalfitana: piccoli paesi coloratissimi a picco su mare, scogliere e calette nascoste, ville circondate da giardini che profumano di limoni, quell’atmosfera tipicamente mediterranea fatta di buona cucina e giornate assolate. Impossibile non innamorarsene – e non desiderare di tornarci al più presto.
Che sia per una prima visita o per un felice ritorno, in questo articolo cercherò come di consueto di darvi qualche consiglio su come organizzare il viaggio: cosa vedere in Costiera Amalfitana, cosa fare, come arrivare e come muoversi.
Cosa vedere in Costiera Amalfitana
La Costa Amalfitana prende il nome com’è facile intuire da Amalfi, che ne è il cuore sotto molti punti di vista. È Patrimonio protetto dall’UNESCO e si estende per circa 50 chilometri, da Positano a Vietri sul Mare, attraversando 13 comuni diversi. Perciò la prima risposta alla domanda “cosa vedere in Costiera Amalfitana” è anche la più ovvia: collezionare tutti i paesi da cui è composta.
Positano, la perla mondana
Il punto d’accesso di molti viaggiatori alla Costiera Amalfitana è Positano, poiché è il primo paese che si incontra arrivando da Napoli o Sorrento. E di sicuro è un ottimo biglietto da visita: splendido, con le scalette che si inerpicano tra le case color pastello, le boutique, i fiori, la sua atmosfera mondana. Dopo Capri, Positano è probabilmente la località più elegante della Regione ed attrae da sempre un gran numero di turisti.
Perdetevi con lentezza tra le vie del paese, scendete fino alla Spiaggia Grande e mangiate una delizia al limone nella famosa pasticceria La Zagara. Lasciare Positano sarà difficile, ma siamo solo all’inizio del nostro percorso.
Amalfi: cose da vedere
Al centro della Costiera si trova Amalfi, uno dei borghi più famosi d’Italia con una lunghissima storia alle spalle. La vecchia Repubblica Marinara è dominata dal Duomo di Sant’Andrea, con la sua grande scalinata e la facciata policroma: non perdetevi la visita a questa bellissima chiesa del IX secolo, gratuita durante le funzioni o accessibile con un biglietto cumulativo di 3€ nel resto della giornata. Con lo stesso biglietto potrete accedere anche al Museo ed al Chiostro del Paradiso, in stile arabo, nato con la funzione di cimitero per i nobili locali.
Tra le cose da vedere ad Amalfi ci sono poi il rione Vagliendola, dove assaporare la vita più pittoresca della città, il Lungomare dei Cavalieri, l’Arsenale della Repubblica e il Museo della Carta. Se poi avete voglia di un’altra delizia al limone, la Pasticceria Pansa è il posto che fa per voi.
Ravello, la città degli artisti
Lasciando la costa per un po’ e risalendo le colline sopra Amalfi, si raggiunge un altro dei comuni più famosi di questa zona: Ravello. È da qui, e soprattutto dai giardini delle sue splendide ville, che si ammirano i panorami più celebri di tutta la Costiera. Da sempre Ravello ha attratto artisti internazionali ed oggi è conosciuta come “città della musica”, grazie al Festival annuale dedicato a Wagner che fu tra i suoi ospiti più illustri.
Da non perdere la visita agli elegantissimi giardini di Villa Rufolo e Villa Cimbrone, con le loro terrazze a strapiombo sul mare. A entrambe si può accedere con un biglietto da 7€, ma la seconda ospita un famoso hotel di charme con ristorante stellato perciò potreste anche considerare di soggiornare o prenotare un tavolo.
Le ceramiche di Vietri
Dopo aver percorso tutta la Costiera Amalfitana da Positano, si arriva all’ultimo dei comuni: Vietri sul Mare, celebre soprattutto per le sue ceramiche. Per chi come me ha un debole per le maioliche colorate, questo è un vero paradiso: ogni vicolo, ogni casa e ogni bottega sono decorati da ceramiche, spesso sui toni del giallo e del blu e con la classica decorazione raffigurante i limoni. È possibile anche visitare il Museo tutto dedicato alla ceramica, nella tenuta di Villa Guariglia a Raito.
Gli altri comuni
Ci sono poi tutti gli altri comuni, ognuno con una sua caratteristica peculiare. Atrani, il comune più piccolo d’Italia, o Cetara, famoso per la colatura di alici. Furore con il suo fiordo nascosto, o Conca dei Marini dove si narra sia nata la sfogliatella. Scala è il comune più antico della Costiera Amalfitana e Tramonti il suo polmone verde, un paradiso per gli amanti del trekking – ma è anche il paese dove pare sia nata la pizza, un primato non da poco. E ancora Praiano con le sue scale, Maiori con le sue spiagge e Minori con i suoi terrazzamenti coltivali ad agrumi: ogni comune di questo straordinario tratto di costa merita una visita.
Cosa fare in Costiera Amalfitana
Un’escursione in barca
Ci sono dei luoghi che si apprezzano al meglio visti dal mare: la Costiera Amalfitana è senz’altro tra questi. Arrivare fin qui e non ammirare la costa da una barca sarebbe davvero fare un viaggio a metà, perciò cercate di inserire nel vostro itinerario almeno un tragitto via mare. L’opzione più economica è probabilmente il trasporto in aliscafo con Alicost o Travelmar, che uniscono Sorrento e Salerno ai comuni costieri, ma per un tour completo potete trovare diverse escursioni come questa o, se cercate qualcosa di privato, dare un’occhiata ai tour di Restart Boat.
Trekking: non solo il Sentiero degli Dei
Un altro modo per esplorare la Costiera Amalfitana è percorrere a piedi uno dei suoi moltissimi sentieri. Il più noto è probabilmente il Sentiero degli Dei, che a lungo è stato l’unico collegamento tra i borghi della Costiera e che oggi offre panorami incredibili a picco sul mare a chiunque scelga di percorrerlo. Si parte da Bomerano – raggiungibile in autobus da Amalfi – e si arriva a Nocelle e Positano con circa tre ore di camminata.
Ma per quanto il Sentiero degli Dei sia meraviglioso, non è l’unico che valga la pena di affrontare in questa zona. Tra i tanti, vi consiglio ad esempio il Sentiero delle Formichelle: partendo dalla bella Tramonti, si scende a Minori percorrendo i sentieri che affrontavano le “formichelle”, ovvero le donne che trasportavano ceste di limoni fino alla costa. La lunghezza in questo caso è di 6,5 chilometri e servono circa quattro ore.
Come arrivare e come muoversi
Il punto d’accesso privilegiato alla Costiera Amalfitana è Napoli, ben collegata in aereo e in treno al resto d’Italia. Da qui si raggiungono facilmente Sorrento e la Costiera con i mezzi pubblici o con auto a noleggio. Qui potete confrontare diverse opzioni per arrivare da Napoli a Positano o da Napoli a Sorrento (compreso trasporto in van o con motoscafo/traghetto).
La statale 163 che si snoda lungo la costa è senz’altro una delle più belle d’Italia e non solo, ricca di tornanti a strapiombo sul mare, ma la sua bellezza è anche il motivo per cui può diventare piuttosto stressante. Specialmente in alta stagione, le sue strette curve si bloccano per il traffico e gli spostamenti in auto diventano difficoltosi, senza considerare i problemi di parcheggio. Il mio consiglio è quindi di spostarsi in barca per visitare i paesi sulla costa, oppure di noleggiare uno scooter che vi consentirà di raggiungere anche l’entroterra. In questo, siti come Sorrento Trips possono esservi d’aiuto.
Dove dormire in Costiera Amalfitana
Infine, qualche consiglio su dove dormire per un viaggio in Costiera Amalfitana. La prima scelta da fare riguarda il luogo da utilizzare come base per la propria visita: i comuni della Costiera sono ovviamente i più comodi e meglio collegati, ma spesso anche più costosi. Una buona alternativa è quindi Sorrento, che offre un’ampissima scelta di alloggi e ristoranti per tutte le tasche ed è inoltre un comodo punto di partenza anche per visitare altre attrazioni della zona – come ad esempio Capri. Non vi consiglio di dormire più lontano, poiché le distanze diventerebbero troppo lunghe e gli spostamenti pesanti.
Ecco quindi un paio di nomi per entrambe le opzioni:
- Villa Flavio Gioia, in pieno centro a Positano, se volete essere nel cuore della scena.
- Se invece volete rimanere in Costiera ma cercate la tranquillità assoluta (e magari volete fare trekking) la zona di Tramonti è un’ottima scelta, dormendo ad esempio a Villa Le Murelle.
- A Sorrento, potete optare per la bellissima guest house La Piazzetta o per un B&B come Corso 38, in pieno centro.
ciao, che bell’articolo pieno di informazioni utili e foto stupende! la costiera amalfitana è nella nostra lista desideri per la prossima estate (o anche tarda primavera, tipo fine maggio), quindi mi segno i tuoi consigli. in particolare trovo interessante il suggerimento di spostarsi tra i paesi via mare, approfondirò l’ipotesi.
buona giornata
Grazie mille Claudia! Anche a me non dispiacerebbe affatto tornare in Costiera quest’anno, mi mancano ancora molte cose da vedere 🙂