Cuba: un nome che evoca immagini di auto d’epoca e città coloniali fuori dal tempo, ma anche grandi resort moderni e spiagge bianchissime. Un’isola ricca di storia che riesce ad essere una delle destinazioni più amate e allo stesso tempo più bizzarre al mondo.
State pianificando quel viaggio a Cuba che avete tanto sognato e vi chiedete quali sono le cose imperdibili da vedere? Dopo avervi presentato i consigli pre-partenza e il mio itinerario completo, oggi vi racconto quali sono per me le 5 cose da vedere assolutamente in un primo viaggio a Cuba, con una settimana o dieci giorni a disposizione.
Le 5 cose imperdibili da vedere a Cuba
1. L’Avana
Nessun viaggio a Cuba potrebbe definirsi tale senza aver esplorato la sua capitale, l’inimitabile Habana. Colorata e piena di contraddizioni, L’Avana è una perfetta porta d’accesso da cui affacciarsi sull’isola e sulla sua storia, prima di avventurarsi altrove. Qui vive la gran parte dei cittadini cubani, oltre due milioni di persone, l’agglomerato urbano più esteso di tutti i Caraibi.
Negozi eleganti si affiancano a palazzi dalla facciata pericolante, anche a distanza di pochi isolati, e nonostante le attrazioni imperdibili siano legate al suo passato – l’Habana Vieja, centro storico Patrimonio UNESCO, il Campidoglio, il Museo della Rivoluzione – l’Avana è una città in fermento in cui potreste trovare gallerie d’arte e cocktail bar di una modernità inaspettata.
Tra le esperienze imperdibili in città ci sono una passeggiata al tramonto sul lungomare del Malecón, un cocktail in un locale storico come la Bodeguita del Medio o la Floridita e ovviamente un tour a bordo di un’auto d’epoca americana, coloratissima e “vintage” come è un po’ tutta l’Avana.
2. La valle di Viñales
Salutata l’Avana, per avere un assaggio di una Cuba autentica e rurale la destinazione perfetta è la valle di Viñales, nella provincia di Pinar del Rio che occupa l’area occidentale dell’isola. Tutta la zona è una Riserva Naturale della Biosfera e Patrimonio Mondiale tutelato dall’UNESCO, grazie alla sua grande ricchezza paesaggistica costellata di “mogotes” – le caratteristiche colline tondeggianti – e culturale. Il paese di Viñales di per sé è un piccolo villaggio dall’atmosfera rilassata, un mondo completamente diverso rispetto all’Avana, ma negli anni si sono sviluppate decine di casas particulares da cui partire per l’esplorazione dei dintorni. Tutto intorno, grandi piantagioni di tabacco e coltivazioni tradizionali che si possono visitare a cavallo partecipando a uno dei molti tour giornalieri.
3. Le città coloniali: Trinidad e Cienfuegos
Tra le ricchezze di Cuba non si possono poi non citare le sue colorate città coloniali: l’Avana di cui abbiamo già parlato, ma anche Trinidad e Cienfuegos. Trinidad è una delle più belle città di Cuba, con un centro storico splendidamente conservato che sembra un vero museo a cielo aperto. L’origine e lo sviluppo della città si devono al commercio dello zucchero, che ha lasciato diversi segni nella vicina Valle de Los Ingenios. Gli stabilimenti sono stati distrutti durante la guerra d’indipendenza, ma i resti si possono ancora visitare con un’escursione da Trinidad ed è possibile ammirare il panorama sulla valle dalla cima della torre Iznaga.
Poco lontana c’è Cienfuegos, più piccola e affacciata sull’omonima baia, con i suoi palazzi eleganti di inizio Novecento. Se Trinidad è un vero gioiello, Cienfuegos è “la Perla del Sud”: una strana commistione di stile francese e caraibico, ricca di palazzi neoclassici e tappa interessante per conoscere un volto di Cuba ancora differente. Da non perdere una passeggiata lungo il Malecón locale, magari gustando un gelato ordinato da Coppelia, un’istituzione a Cuba.
4. I Cayos
Tra le cose imperdibili da vedere a Cuba ci sono le sue splendide spiagge, del resto siamo pur sempre ai Caraibi. Le più belle si trovano sui cayos, piccole isole più o meno al largo della costa cubana: alcuni si raggiungono unicamente in aereo come il celebre Cayo Largo, altri sono collegati ala terraferma da un ponte. I cayos sono un mondo a parte, l’ennesimo volto di Cuba, completamente disabitati oppure occupati unicamente da resort dedicati ai turisti stranieri.
Se come me preferite evitare i villaggi turistici, potete comunque puntare ai cayos più accessibili e visitabili in giornata: ad esempio Cayo Jutias, che si raggiunge in un paio d’ore da Viñales, oppure Cayo Santa Maria collegata a Remedios dal lunghissimo “Puente 12”.
5. Parchi e cascate: Topes de Collantes
Come ultimo consiglio, vi segnalo infine il Parque Natural Topes de Collantes. Sulle montagne di Escambray, a metà strada tra Cienfuegos e Trinidad, si trova un grande parco naturale ricco di sentieri che portano a diverse cascate e piscine naturali in cui fare il bagno – a patto di non essere troppo freddolosi. A tutti gli effetti i parchi sono in realtà quattro, Parque Altiplano, Parque Codina, Parque Guanayara e Parque el Cubano, uniti sotto il nome comune di Topes de Collantes. Spesso a questi viene poi aggiunto anche il parco di El Nicho, che si trova poco lontano ed offre a sua volta dei bei percorsi. A seconda del tempo a disposizione potrete scegliere di cimentarvi in sentieri più o meno lunghi ed impegnativi, che attraversano la foresta fino alle cascate.
Queste 5 tappe imperdibili da vedere a Cuba – ed altre ancora – sono parte del programma Cuba 360° di WeRoad, tour operator specializzato in viaggi per piccoli gruppi. Se volete visitare Cuba insieme ad altri viaggiatori, questo itinerario è quindi studiato per esplorare l’isola toccando i suoi luoghi più celebri in una decina di giorni.
Se avete più tempo: Cuba orientale
Se invece avete più tempo a disposizione, potete considerare di spingervi ad Est per visitare altre località altrettanto interessanti, che io stessa spero di esplorare nel corso di un prossimo viaggio a Cuba. I turisti che raggiungono questa parte dell’isola sono sicuramente meno di quelli che affollano l’Avana e dintorni, ma le cose da vedere non mancano di certo. Tra le tappe imperdibili sulla mia lista per un futuro viaggio ci sono ovviamente Santiago, la vecchia capitale, ma anche Baracoa con le sue spiagge e i grandi parchi circostanti ricchi di biodiversità, oltre alle grandi piantagioni di cacao.
Prima o poi arriverà il momento anche per me di tornare, nel frattempo auguro a voi uno splendido viaggio a Cuba!