Gli ultimi anni hanno significato per me una grande riscoperta della montagna. Continuo a preferire il mare, non fraintendiamoci, ma ho fatto di necessità virtù e grazie al turismo di prossimità cui siamo stati costretti ho iniziato ad apprezzare molto di più la fortuna di avere la meraviglia delle Dolomiti a due passi a casa. Perciò dopo aver esplorato il Cadore in inverno, ho dedicato alcuni giorni alla scoperta della Val Gardena: uno di quei luoghi in cui pare di trovarsi dentro le pagine di una brochure o in una cartolina, dove l’Alto Adige dà il meglio di sé con panorami incredibili.
Che amiate già la montagna o che siate degli estimatori alle prime armi come me, in questo articolo voglio darvi qualche indicazione per un weekend: dove dormire, come muoversi, cosa fare in Val Gardena, cosa vedere con consigli di escursioni e sentieri facili perfetti per tutti.
Vacanze in Val Gardena: come arrivare e come muoversi
La Val Gardena si trova a una mezz’ora di distanza dalle uscite Bolzano Nord o Chiusa dell’autostrada del Brennero, la via d’accesso principale per tutti coloro che raggiungono l’Alto Adige in auto. Ma si può arrivare anche in treno, con le linee veloci che collegano le principali città d’Italia a Bolzano, e da qui proseguire o in autobus o con un treno regionale fino a Ponte Gardena da cui raggiungere la propria località di destinazione. Nel periodo estivo Trenitalia mette a disposizione dei collegamenti Freccialink, che includono con uno stesso biglietto il trasporto sulle Frecce fino a Bolzano e poi autobus per Selva di Val Gardena, Santa Cristina e Ortisei – ma solo di sabato e domenica. L’aeroporto più vicino è quello di Verona, da cui si può poi proseguire facilmente in treno fino a Bolzano. Puoi confrontare comodamente le diverse opzioni (treno, autobus, aereo) tramite Omio.
Un aspetto importante da considerare è che se anche sceglierete di arrivare in Val Gardena in auto, questa poi non vi sarà necessaria durante il soggiorno. Anzi, in alta stagione vi consiglio di non utilizzarla perché potreste fare fatica a trovare parcheggio e perché è comunque molto più semplice ed economico utilizzare la rete di autobus.
Gli autobus consentono di spostarsi tra i paesi della valle ma anche di arrivare a Passo Sella, Pordoi, Canazei, Val Badia, Castelrotto e ovviamente Bolzano. Diversi hotel della zona vi offriranno gratuitamente con il soggiorno la Val Gardena Mobil Card, con la quale potrete utilizzare tutte le linee disponibili e dimenticare l’automobile. A questo link potete consultare gli orari, indicativamente in alta stagione c’è una corsa ogni 20/30 minuti.
Gli impianti di risalita e l’abbonamento Gardena Card
Uno dei grandi punti di forza della Val Gardena è la sua ricchezza di impianti di risalita, che consentono di raggiungere con grande facilità diversi punti panoramici e di compiere tante escursioni diverse. In estate sono in funzione 17 impianti totali, tra cabinovie, seggiovie, funicolari e ovovie, e per un utilizzo illimitato è possibile acquistare la Gardena Card. Il costo è di 78€ per 3 giorni o 105€ per 6 giorni: tenete presente che i prezzi delle corse singole costano tra i 10€ e i 25€, perciò se volete fare diverse escursioni l’investimento si ripaga velocemente. In più, una volta acquistata la Card potrete permettervi di saltare su una cabinovia anche solo per andare ad ammirare un nuovo panorama senza preoccuparvi dei costi.
Dove dormire in Val Gardena
Le tre principali località della zona sono Selva di Val Gardena, Santa Cristina e Ortisei e come abbiamo visto sono ben collegate tra loro dalla rete di autobus locali, perciò tutte e tre rappresentano una buona opzione per scegliere un alloggio.
Noi abbiamo alloggiato al Garni Lanzinger, in buona posizione a Selva di Val Gardena, dove mia suocera è stata cliente per diversi anni trovandosi sempre bene. Un altro hotel dove dormire in Val Gardena che avevo valutato e a cui potete dare un’occhiata è il Monte Pana Dolomites Hotel, per la sua posizione direttamente nel cuore della rete dei sentieri.
In linea generale va detto che dormire in Val Gardena non è esattamente economico, e soprattutto in alta stagione le strutture si riempiono in fretta perciò vi consiglio di prenotare con largo anticipo per essere sicuri di trovare un buon prezzo.
Estate in Val Gardena: cosa vedere, escursioni facili e bellissime
L’elenco di possibili escursioni e passeggiate in Val Gardena è davvero lunghissimo e di sicuro non ci si annoia né in un weekend né nel corso di un soggiorno più lungo, qui mi limiterò quindi a consigliarvi tre sentieri che ho avuto modo di apprezzare in prima persona. Camminate semplici e adatte a tutti, da percorrere in giornata e avvalendosi anche degli impianti di risalita già citati poco fa.
1 – Da Resciesa a Malga Brogles o al Rifugio delle Odle
Si parte da Ortisei con la funicolare Resciesa, per poi imboccare il sentiero numero 35. Dopo una piccola salita iniziale il panorama si apre e una piacevole passeggiata di un’ora e mezza porta fino a Malga Brogles, abbracciata dal gruppo delle Odle. Dopo una sosta qui si può tornare sui propri passi, per poi scendere tra i boschi lungo il sentiero numero 5 fino alla stazione intermedia della cabinovia Seceda (un’altra ora/un’ora e mezza) o, se avete ancora voglia di camminare, fino a valle a Ortisei. Questo è in assoluto uno dei sentieri più belli che abbia percorso non solo in Val Gardena ma sulle nostre Dolomiti, con un panorama impagabile.
Se volete estendere un po’ la passeggiata, raggiunta Malga Brogles potete proseguire ancora per circa un’ora fino al Rifugio delle Odle. Ve lo consiglio in particolare per il cibo, perché nella prima Malga non siamo rimasti molto soddisfatti mentre al Rifugio Odle si mangia benissimo.
2 – Da Passo Sella a Ciampinoi
Tra le escursioni più classiche da fare in Val Gardena non può mancare almeno un tratto del Giro del Sassolungo, una delle montagne il cui profilo vi accompagnerà in ogni momento durante il soggiorno. Se il Giro del Sassolungo nella sua interezza può risultare un po’ impegnativo per i camminatori meno allenati (sono infatti circa 18 km e 700 metri di dislivello per l’anello completo, 8 ore di cammino) è comunque possibile percorrerne un pezzetto. Potete partire ad esempio dal Passo Sella, che si raggiunge in autobus da Selva di Gardena o dagli altri paesi della valle. Lungo il sentiero 526 passerete attraverso la “città dei Sassi”, tra massi franati dal Sassolungo diversi secoli fa, fino ad arrivare al rifugio Comici. Se prevedete di essere in zona ad ora di pranzo vi consiglio di prenotare, non è un classico rifugio di montagna ma un ristorante molto apprezzato e sempre pieno. Da qui proseguite lungo il sentiero 21 fino alla cabinovia Ciampinoi, che vi riporterà a valle a Selva di Gardena. Il percorso è molto breve e vi impiegherà poco più di un’ora in totale, potete allungare salendo a Rifugio Salei, Forcella Rodella e infine Rifugio August da Passo Sella (circa un’ora andata, si rientra poi lungo la stessa strada). Dal passo Sella potete anche prendere la caratteristica telecabina per il rifugio Demetz che si trova in cima alla forcella del Sassolungo, ma in alta stagione le code possono diventare impegnative.
2 – L’Alpe di Siusi
Infine, vale la pena scegliere una passeggiata che permetta di esplorare parte dell’Alpe di Siusi: si tratta dell’altopiano più esteso d’Europa e proprio grazie alla sua conformazione offre una grandissima varietà di sentieri, sia pianeggianti sia più impegnativi verso cime e malghe vicine. Potete partire ad esempio da Ortisei con la cabinovia Seiser Alm-Alpe di Siusi, e da lì scegliere il tratto che preferite. Noi abbiamo puntato Saltria e poi Monte Pana, per poi scendere da qui con gli impianti fino a Santa Cristina.
Dove mangiare in Val Gardena
Chiudiamo come sempre con qualche consiglio di gola, vi segnalo alcuni indirizzi dove mangiare in Val Gardena testati e promossi personalmente:
– Speckkeller a Selva di Val Gardena: ristrutturato in tempi recenti, è un ristorante elegante e perfetto anche per un’occasione speciale. Cucina tipica in certi casi rivisitata, piatti curati ma senza per questo rinunciare a gusto e quantità.
– Cianel, sempre a Selva: il ristorante è la club house di un maneggio, dai tavoli si può vedere la zona di allenamento tramite grandi vetrate. Nel menu si trovano sia piatti tradizionali sia opzioni più particolari, tutto molto buono.
– Rifugio delle Odle: uno dei rifugi migliori cui puntare per un ottimo pranzo. Anche la vista in questo caso gioca un ruolo fondamentale.