Mi capita periodicamente di imbattermi in contenuti sponsorizzati o foto di influencer con un preciso filo conduttore: camere panoramiche in hotel da sogno, glamping, case sull’albero, bolle trasparenti nel mezzo della natura, alloggi insomma fuori dal comune in cui vivere un’esperienza da mille e una notte. So bene perché visualizzo tante sponsorizzate simili, in questo settore ci lavoro. Sono il loro target perfetto e clicco sempre, immancabilmente, su quel link. Sogno ad occhi aperti, simulo una prenotazione, poi leggo il prezzo finale e torno alla dura realtà.
Sia chiaro, ho sempre sostenuto e continuerò a sostenere che spendere una cifra spropositata per una camera sia superfluo, perché il viaggio è fatto soprattutto di tutto ciò che si può esplorare al di fuori di un albergo. Ma alcune camere sono esperienze di viaggio esse stesse ed a volte, quando possiamo permettercelo, è giusto anche godersi certe comodità e certi piccoli lussi.
In questo post vi racconto quindi di un ‘lusso’ che mi sono regalata e della mia esperienza in questa camera panoramica incredibile, con vista sulle Dolomiti di Lienz. So che già da una foto ve ne sarete innamorati, e se vi dicessi che dal vivo è ancora meglio? E che il prezzo è molto più basso di quanto possiate immaginare?
Nell’articolo troverete tutte le informazioni per regalarvi una notte indimenticabile.
Il Dolomiten hütte: camere con vista sulle Dolomiti di Lienz
Ci troviamo al Dolomiten Hütte, un rifugio a circa 15 minuti d’auto da Lienz, Austria. Il rifugio fu costruito negli anni Trenta ed è stato preso in gestione dall’attuale proprietà nel 2007. È stata proprio la famiglia Oles ad ampliare il rifugio nel 2012, costruendo delle camere panoramiche affacciate sulle montagne a 1616 metri d’altezza.
La camera panoramica vetrata
La camera che dovrete cercare si chiama Adlerhorst, ovvero ‘nido d’aquila’. Grazie alla posizione ad angolo con doppia vetrata offre un panorama incredibile su tutte le montagne circostanti, regalando la sensazione di trovarsi sospesi, in volo sulle Dolomiti di Lienz. Ci sono poi altre camere, con finestra più “tradizionale” o con vetrata singola, ma se riuscite a trovare disponibilità vi consiglio senz’altro di puntare alla Adlerhorst.
Il costo è più basso di quanto potreste pensare per una camera così: noi abbiamo pagato 75€ euro a persona, 150€ in due, inclusa un’ottima e abbondante colazione. Ora sul sito è stata inserita la richiesta di minimo due notti per concludere la prenotazione, ma vi consiglio comunque di provare a contattare la struttura per avere un riscontro certo.
Unico contro da segnalare, almeno per me: il bagno è in comune con le altre 5 camere. La zona bagni e docce è comunque pulitissima e molto moderna e per una o due notti si può sopportare. Probabilmente questo è proprio il motivo per cui una camera simile mantiene un costo tutto sommato accessibile.
Informazioni pratiche: come organizzare il viaggio
Il Dolomiten Hütte si trova a circa un quarto d’ora da Lienz, che a sua volta dista una mezz’ora dal confine italiano ed è quindi facilmente raggiungibile anche in auto dal nord Italia.
D’estate il rifugio è accessibile direttamente con la propria auto, ma d’inverno l’ultimo tratto di strada viene invece chiuso al traffico: si arriva perciò fino a Kreithof, dove è presente un parcheggio (a pagamento) e da lì ci sono due alternative: salire a piedi o con gli sci in un’ora abbondante, oppure richiedere la navetta del rifugio al costo di 7€ a persona.
Nel pernottamento è inclusa la colazione ed al rifugio è presente anche un ristorante, aperto pranzo e cena: vi consiglio in particolare di prenotare la cena, così da non dover risalire col buio. Si mangia bene, i costi sono in linea con la media della zona e le porzioni sono decisamente abbondanti.
Presso il rifugio si possono noleggiare anche degli slittini (costo 4,5€). Il tratto di strada che scende dal Dolomiten hütte a Kreithof d’inverno diventa infatti una lunghissima e gettonatissima pista per slittini, famosa in tutta la zona. Un’esperienza da non perdere, noi abbiamo scelto di approfittarne al ritorno affidando i bagagli all’autista della navetta e concordando un orario in cui incontrarci al parcheggio di Kreithof, così da non dover poi risalire a piedi. Oltre alla pista da slittino, in zona troverete diversi percorsi per trekking o ciaspolate a seconda della stagione.
La notte al Dolomitenhütte è stata una di quelle esperienze che non si dimenticano facilmente, e (immagino proprio per quell’unica pecca del bagno in comune) a un costo accessibile rispetto ad altre camere panoramiche simili. L’ultimo consiglio che vi do, se desiderate farvi questo regalo, è di armarvi di un po’ di pazienza: il sito non è molto chiaro e la struttura, nonostante queste camere spettacolari, rimane comunque un rifugio più che un hotel. Ottenere risposte a mail o messaggi è stato a volte frustrante, ho dovuto insistere molto per comprendere ad esempio la gestione della navetta, dove lasciare l’auto e altre informazioni pratiche necessarie per organizzare la permanenza.
Ma se perseverate, complice anche il fatto che diversi punti spero di averli chiariti in questo articolo, fidatevi… ne sarà valsa la pena!
bellissimo sito per un amante di viaggi ( come me ) . Complimenti
Grazie Riccardo!
Come prenotare la camera panoramica
Ciao Ermin , trovi tutte le informazioni nell’articolo! Se dovessi aver bisogno scrivimi pure 🙂