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Brasile, Rotta delle Emozioni fai da te: le tappe e i consigli

Le immagini dalla cosiddetta Rotta delle Emozioni sono state tra i motivi principali che mi hanno spinta ad organizzare un viaggio in Brasile. Questo tratto di costa nel nord-est del Brasile che va da São Luís a Fortaleza – o da Fortaleza a São Luís – è infatti capace di offrire paesaggi ed esperienze uniche al mondo, con una sana dose di avventura unita ad atmosfere rilassate ed ampie spiagge.

Se anche voi vi siete imbattuti in quelle immagini e vi chiedete se sia possibile percorrere la Rotta delle Emozioni fai da te, la risposta è assolutamente sì. In questo post vi darò tutte le indicazioni che ho raccolto – a volte con fatica – nei mesi di pianificazione e diversi consigli pratici, così che possiate poi organizzare il viaggio in Brasile in autonomia… e risparmiare parecchio.

Cosa troverete in questo articolo:
  1. Cos’è la Rotta delle Emozioni: le tappe e l’itinerario
    1. Come arrivare
    2. Cosa vedere in Brasile sulla Rotta delle Emozioni
      1. São Luís e le azulejos
      2. Barreirinhas e i Lençóis Maranhenses, il deserto bianco del Brasile
      3. Come visitare i Lençois Maranhenses
      4. Tour nel Delta del Parnaíba: lo spettacolo degli ibis rossi
      5. Cosa vedere e cosa fare a Jericoacoara
      6. Una giornata a Fortaleza
    3. Itinerario Rotta delle Emozioni: quando andare?
    4. Quanti giorni per la Rotta delle Emozioni
  2. Organizzare il tour Rotta delle Emozioni fai da te
    1. Come muoversi: transfer su spiaggia o su asfalto
    2. Quanto costa in totale la Rotta delle Emozioni
    3. Come prenotare i trasferimenti: agenzie e portali
      1. Bookaway
      2. GetYourGuide
      3. Qualche agenzia cui rivolgersi
    4. Da Fortaleza a São Luís o da São Luís a Fortaleza?
    5. Dove dormire
Tappe della Rotta delle Emozioni: i Lencois Maranhenses

Cos’è la Rotta delle Emozioni: le tappe e l’itinerario

“Rotta delle Emozioni” o Rota das Emoções è un nome di fantasia attribuito a un itinerario sulla costa nord est del Brasile, che voleva unire all’interno di un unico tour tre destinazioni: il parco naturale dei Lençóis Maranhenses, il Delta del Parnaíba e il villaggio di Jericoacoara. Ciascuna si trova in uno stato diverso del Brasile e con l’itinerario si attraversano quindi Maranhão, Piauí e Ceará. Quando gli enti del turismo e le agenzie locali hanno iniziato a promuovere la Rotta delle Emozioni, all’inizio degli anni Duemila, queste tre aree non erano ancora collegate tra loro dalla strada asfaltata che sarebbe arrivata solo più tardi. Capite quindi che si tratta di una zona dallo sviluppo abbastanza recente, tuttora conosciuta e frequentata soprattutto dal turismo interno – anche se ho il sospetto che le cose cambieranno nei prossimi anni.

Come arrivare

Le tappe fondamentali della Rotta delle Emozioni sono quindi tre: Lençóis Maranhenses, Delta del Parnaíba e Jericoacoara. Alle quali vanno unite due città più grandi alle estremità est e ovest, Fortaleza e São Luís, che grazie ai loro aeroporti permettono di raggiungere questa zona dal resto del Brasile e non solo. Esistono dei piccoli aeroporti anche nelle città intermedie, collegate tra loro da aerei Cessna della compagnia Azul e ad alcune altre città del Brasile con GOL e Latam. Se arrivate fin qui per godervi la Rotta delle Emozioni nella sua interezza non ve li consiglierei, dato che una delle attrattive di questo itinerario è proprio lo spostamento tra le diverse tappe. Se invece può esservi utile ad esempio per un ritorno in cui vogliate raggiungere in fretta una singola tappa, verificate la disponibilità perché i voli non partono tutti i giorni.

Nei prossimi anni dovrebbe poi inaugurare un aeroporto più grande a Barreirinhas, che collegherà la città al resto del Brasile e probabilmente renderà “superfluo” raggiungere São Luís -, ma personalmente l’ho trovata una cittadina interessante e vi consiglierei di visitarla ugualmente.

Cosa vedere in Brasile: Rotta delle Emozioni

Cosa vedere in Brasile sulla Rotta delle Emozioni

São Luís e le azulejos

São Luís è una città di origine coloniale, il cui centro storico è stato inserito nel Patrimonio UNESCO grazie a migliaia di palazzi ricoperti di azulejos tradizionali. Si visita rapidamente perciò è sufficiente trascorrerci una giornata, ma se ne avete modo vi consiglio di dedicarle del tempo perché offre delle belle atmosfere e diversi scorci coloratissimi.

São Luís, Brasile

Barreirinhas e i Lençóis Maranhenses, il deserto bianco del Brasile

I Lençois Maranhenses (“lenzuola del Maranhão“) sono probabilmente la tappa fondamentale della Rotta delle Emozioni. Il parco è un’area naturale protetta che si estende lungo 70 km di costa, un’ampissima distesa di dune di sabbia bianca tra le quali si formano delle lagune d’acqua piovana. Uno strato di roccia impermeabile al di sotto della sabbia e la grande quantità di pioggia che cade ogni anno rendono questo paesaggio unico al mondo: tra gennaio e maggio l’acqua riempie gli spazi tra le dune e qui si ferma, formando lagune più o meno profonde che danno il meglio di sé tra giugno e agosto prima di evaporare.

Esistono tre punti di accesso al parco dei Lençois Maranhenses:

  1. Barreirinhas: la più classica, una cittadina che non offre di per sé grandi attrattive se non quella di essere appunto punto d’accesso preferenziale ai Lençois;
  2. Santo Amaro: all’estremità ovest del parco, dà accesso a lagune più profonde che rimangono piene d’acqua per un tempo più prolungato ed è quindi una buona opzione soprattutto se viaggiate a fine estate o in autunno;
  3. Atins: un villaggio sulla costa a est del parco senza strade asfaltate, l’ideale se cercate atmosfere estremamente tranquille (in stile Jericoacoara, ma ancora più rilassate). Per attraversare il fiume e raggiungere Atins vi servirà circa un’ora da Barreirinhas.

Vi consiglio di decidere dove soggiornare a seconda dei giorni a disposizione e dei tour a cui volete prendere parte. Nel mio caso ad esempio avrei valutato volentieri Atins, ma con 2 notti a disposizione ho preferito restare a Barreirinhas per maggiore comodità.

Lagoa Bonita Lencois Maranhenses

Come visitare i Lençois Maranhenses

Il parco dei Lençois Maranhenses si visita unicamente con dei tour organizzati, che raggiungono le prime dune più esterne con delle jeep prima di esplorare a piedi i dintorni (all’interno dell’area protetta non possono circolare veicoli a motore, se non in caso di emergenza). Ci sono due circuiti principali che portano da Barreirinhas alla Lagoa Azul e alla Lagoa Bonita, tra le più profonde e accessibili del parco. Entrambe le escursioni sono molto belle e durano mezza giornata, si può scegliere quindi di unirle restando nel parco per un giorno intero. Costo: circa 100-150 R$ a persona per singolo tour, a seconda della compagnia.

Quasi tutte le agenzie propongono Lagoa Azul al mattino e Lagoa Bonita al pomeriggio per ammirare il tramonto, ma invertire quest’ordine è una buona opzione per visitare il parco con meno affollamento – posto che in ogni caso è sufficiente allontanarsi un po’ a piedi verso le lagune vicine per ritrovarsi completamente soli.

Se cercate un’esperienza ancora più peculiare, esistono anche dei trekking in più giornate nei Lençois Maranhenses, con pernottamento in villaggi locali.

E se ne avete modo, vi consiglio di non perdervi anche il volo panoramico di 30 minuti che parte dall’aeroporto di Barreirinhas: lo spettacolo dei Lençois Maranhenses dall’alto è un’esperienza unica. Costo: 700 R$ a persona con Ava Sobrevoos.

Parco nazionale Lençóis Maranhenses, Brasile

Tour nel Delta del Parnaíba: lo spettacolo degli ibis rossi

Altra tappa della Rotta delle Emozioni è Parnaíba, che si raggiunge per esplorare il delta del fiume omonimo: si tratta del delta pluviale più esteso del Sudamerica e il terzo nel mondo, dopo Nilo e Mekong.

L’attività principale in questa zona è quindi un tour in barca nel Delta del Parnaíba stesso: le escursioni costano intorno ai 200 R$ per persona e comprendono il trasporto in auto dalla cittadina al vicino porto di Tatus. Si parte nel primo pomeriggio, con una breve sosta alle dune di Morro do Meio per poi raggiungere Isla do Caju prima del tramonto. Questo isolotto non avrebbe di per sé nulla di speciale, se non fosse luogo di ritrovo di centinaia di ibis rossi che si radunano qui puntuali per trascorrere la notte: è un discreto spettacolo – anche se ammetto che la mia passione per il bird watching è limitata – dato che gli uccelli iniziano ad arrivare un po’ soli, un po’ in gruppo, sempre di più fino a tingere di scarlatto tutta l’isola. Il colore rosso di questi ibis è dato dai granchi di cui si nutrono, che a loro volta traggono il pigmento dalle mangrovie locali.

Per cercare un tour nel delta del Parnaíba per assistere a questo fenomeno vi consiglio di utilizzare il termine in portoghese: revoada dos Guaràs.

Revoada das Guaras, tour del delta del Parnaiba Brasile

Cosa vedere e cosa fare a Jericoacoara

Jericoacoara era in origine un villaggio di pescatori, dove fino agli anni ’80 non arrivava nemmeno l’energia elettrica. Nel corso dei decenni si è affermata sempre di più come località turistica e sicuramente è oggi un luogo ben conosciuto – quanto meno tra i brasiliani -, ma la sua atmosfera rimane rilassata e fuori dal tempo anche in alta stagione. Chiamata affettuosamente Jeri, è una sorta di utopia dove si vive in infradito, in una perenne dimensione vacanziera. Niente asfalto da queste parti: le strade sono solo di sabbia.

Da Jericoacoara partono in particolare due tour giornalieri, chiamati Litorale Est e Litorale Ovest (“Passeio Leste” o “Passeio Oeste”):

  • Il Litorale Est è una sorta di “giro dei beach club“. I brasiliani amano molto queste strutture costruite a bordo di lagune naturali o artificiali, che potremmo paragonare a delle piscine con bar e ristorante adiacente, musica e giochi vari. Ce ne sono diversi e il passeio Leste prevederebbe una sosta in almeno 3 o 4 club a Lagun Beach, Lagoa Azul e Lagoa Paraiso. Tutti richiedono un biglietto di ingresso da pagare a parte, tra i 20 e i 40 R$ a persona, consumazioni escluse. Per quello che è il mio stile di viaggio, è un tour che decisamente non vi consiglierei. L’unica tappa interessante è quella nel Parco Nazionale di Jericoacoara, ma dura troppo poco per giustificare il resto.
  • Il Litorale Ovest si concentra invece su tappe più naturalistiche, come le dune di Tatajuba, la lagoa Grande e una distesa di mangrovie secche. Anche in questo caso si corre il rischio di incappare in qualche gioco di dubbio gusto come gli scivoli sulle dune in stile parco acquatico, ma se scegliete un tour privato potrete indicare al driver su che attività concentrarsi.
Tour da Jericoacoara, passeio Leste e Oeste

Entrambe le escursioni possono svolgersi a bordo di diversi mezzi:

  • In quad, che si guida in prima persona seguendo però un accompagnatore dell’agenzia con cui prenotate il tour, che sarà sempre davanti a voi a bordo di una moto. Costo intorno ai 450-500 R$ – massimo 2 persone. Potete prenotare qui.
  • In buggy, guidato direttamente dall’accompagnatore. Costo intorno ai 450-500 R$ – massimo 4 persone. Si prenota qui.
  • In auto, guidata dall’accompagnatore. In questo caso è possibile partecipare a un tour condiviso su una “jardineira” (pick up con sedili montati sopra il cassone esterno) ad un costo intorno agli 80-100 R$ a persona, oppure scegliere un tour privato su veicolo 4×4 dai 600 R$ in su.

Se scegliete di spostarvi via spiaggia da e verso Jeri, a mio avviso potete anche decidere di evitare questi tour dal momento che avrete già visto la parte ovest – più naturalistica e interessante. Vi consiglio in ogni caso di optare per escursioni non condivise, così da poter indicare al driver cosa vi piace e gestire il tempo di sosta nelle diverse tappe.

Con il senno di poi, mi sarei semplicemente goduta le belle spiagge di Jeri: con una breve passeggiata si raggiunge anche la “Pedra Furada“, formazione rocciosa sulla costa a est del villaggio.

Tra le cose da fare e vedere a Jericoacoara, non perdetevi infine il tramonto: poco prima del calare del sole – che essendo vicini all’Equatore inizia tra le 17.30 e le 18.00 tutto l’anno – tutti si radunano in spiaggia per assistere allo spettacolo.

Nota: al momento dell’ingresso a Jericoacoara è richiesto il pagamento di una tassa turistica, che al momento ammonta a 41,50$ per persona per soggiorni fino a 10 notti. Ricordate di tenere la ricevuta con voi in caso partecipaste a tour fuori dal villaggio nei giorni successivi, perché ve la chiederanno al rientro.

Cosa vedere a Jericoacoara, Brasile

Una giornata a Fortaleza

Nel corso del mio viaggio non ho avuto modo di visitare Fortaleza, ma se vi rimane del tempo a disposizione potete sicuramente valutare di prendere parte a qualche tour o di trascorrere la giornata in una delle sue ampie spiagge.

Itinerario Rotta delle Emozioni: quando andare?

Rispetto ad altre destinazioni, in questo caso è abbastanza semplice rispondere alla domanda sul periodo migliore per un viaggio lungo la Rotta delle Emozioni. Se è vero infatti che le temperature sono stabili tutto l’anno, si alternano però una stagione secca e una piovosa. Nei primi mesi dell’anno si concentra la gran parte delle precipitazioni ed è in questo momento – fino a maggio, inizio giugno – che le lagune dei Lençois Maranhenses si riempiono d’acqua. Per visitare il parco al massimo del suo splendore è bene quindi organizzare il viaggio tra fine giugno e agosto: più tardi si parte, più aumenta il rischio che l’acqua sia in gran parte evaporata.

Quando andare ai Lencois Maranhenses

Quanti giorni per la Rotta delle Emozioni

La bellezza di questa zona del Brasile fa sì che potreste restare anche 15-20 giorni senza di certo pentirvene, ma vi segnalo qui il tempo minimo da considerare per poter percorrere la Rotta delle Emozioni in serenità:

  • almeno una notte a São Luís e a Fortaleza, di più se desiderate visitare le due città
  • almeno due notti ai Lençois Maranhenses (indipendentemente da dove decidiate di alloggiare per visitare il parco)
  • almeno una notte a Parnaíba
  • almeno due notti a Jericoacoara

Vi serviranno quindi almeno 7-8 notti totali per l’intera Rotta delle Emozioni.

Se avete a disposizione più giorni e vi chiedete dove aggiungerli, il mio consiglio è di trascorrere più tempo a Jericoacoara – semplicemente per godervela in tutta la sua rilassatezza -, di integrare il soggiorno in zona Lençois magari suddividendo le notti tra Atins e Santo Amaro per fare due esperienze differenti e di aggiungere una seconda notte a Parnaíba, con escursione a Barra Grande.

Jijoca de Jericoacoara, Brasile

Organizzare il tour Rotta delle Emozioni fai da te

Quando ho iniziato a informarmi per organizzare il mio viaggio mi sono scontrata con alcune difficoltà: in primis la carenza di informazioni – anche in lingua inglese -, dovuta probabilmente al fatto che questo itinerario è ancora poco conosciuto al di fuori del Brasile. Diverse fonti riportavano poi come “essenziale” il rivolgersi a un’agenzia per un tour organizzato della Rotta delle Emozioni: un’opzione che preferivo evitare sia perché mi avrebbe tolto tutto il divertimento della pianificazione, sia perché avrebbe comportato una spesa più alta.

Mettere insieme diversi pezzi è stato complesso, ma con il senno di poi posso confermarvi che non solo è possibile organizzare un viaggio sulla Rotta delle Emozioni in fai da te, ma è anche tutto sommato semplice se sapete come fare (e voi che siete arrivati a questo articolo avrete presto tutte le informazioni che servono).

Rotta delle Emozioni fai da te

Come muoversi: transfer su spiaggia o su asfalto

Per completare l’itinerario dovrete pianificare almeno 4 spostamenti principali: da São Luís ai Lençóis, dai Lençóis a Parnaíba, da Parnaíba a Jericoacoara, da Jericoacoara a Fortaleza. E la prima domanda a cui dovrete rispondere è: mi voglio spostare su spiaggia o su asfalto? Per alcuni dei trasferimenti, infatti, è possibile optare per un percorso misto che segue la costa per lunghissimi tratti direttamente sulla sabbia, invece di rientrare sulla strada asfaltata.

L’unica discriminante è in questo caso il costo, perché quanto a bellezza dell’avventura non ci sono confronti possibili. Il percorso via spiaggia è un viaggio nel viaggio: si attraversano fiumi a bordo di minuscole chiatte, si affrontano guadi, si sale e scende da alte dune di sabbia in un’esperienza che credo abbia pochi paragoni nel mondo. Per darvi un’idea migliore di quest’avventura che sembra uscita da una puntata di Top Gear, vi consiglio di dare un’occhiata alle Storie in evidenza sul mio profilo Instagram – nella cartella Brasile 3.

Rotta delle Emozioni Brasile via spiaggia

Ma vediamo quindi nel dettaglio come si svolgono tutti i 4 spostamenti e quali sono le possibilità:

  1. Come andare da São Luís a Barreirinhas (o viceversa):

Il trasferimento si svolge unicamente su asfalto. Potete scegliere tra autobus e minivan, con costi dai 10€ ai 20-25€ a persona: nel caso dell’autobus dovrete però aggiungere i mezzi per raggiungere le rispettive stazioni, mentre il minivan parte e arriva in corrispondenza di diversi hotel del centro.

La durata è di 4-5 ore con diverse partenze al giorno: mattina, pomeriggio e sera. Spendendo qualcosa in più (ma se siete più di 3 persone la differenza è molto ridotta) potrete anche prenotare un van privato e partire all’orario che preferite.

  1. Come andare da Barreirinhas a Parnaíba (o viceversa):

Questo è stato il tragitto che mi ha causato più grattacapi, perché in diversi resoconti di viaggio si trova descritto un transfer su asfalto da Barreirinhas a Tutoia, per poi raggiungere Tatus (il porto più vicino a Parnaíba) in barca lungo il fiume. Dopo lunghe ricerche, credo di potervi confermare con una buona sicurezza che quel collegamento al momento non è più attivo a meno di non affittare una barca (con costi decisamente più alti). L’unico preventivo che ero riuscita ad ottenere per questa opzione è stato di oltre 460€.

Anche in questo caso, quindi, il trasferimento si svolge solo su asfalto. La durata è di 3 ore e mezza circa, con un costo tra i 30€ e i 50€ a persona per un transfer condiviso. Tenete anche presente che diverse agenzie offrono collegamenti solo a giorni alterni.

  1. Come andare da Parnaíba a Jericoacoara (o viceversa):

Qui la scelta si divide. Potete optare per un trasferimento su asfalto, di durata intorno alle 4 ore e con un costo a partire da 30-40€ a persona: i prezzi più bassi fanno sempre riferimento a trasferimenti condivisi con altri viaggiatori, mentre per un’auto privata pagherete dai 120€-130€ in su.

C’è poi l’opzione “via spiaggia”: si percorre in questo caso un primo tratto su strada asfaltata fino a Camocim, per poi attraversare il fiume su un primo traghetto e da qui proseguire su sabbia. Il prezzo medio di diverse agenzie è in questo caso intorno ai 1200 R$ per auto, circa 200€ con il cambio attuale, e si tratta sempre di trasferimento privato.

Lungo il tragitto vengono effettuate diverse soste e ci si ferma per pranzo alla Lagoa de Tatajuba. Il percorso tocca le tappe del tour “passeio Oeste” prima di arrivare a Jericoacoara.

Pianificare la Rotta delle Emozioni, Brasile fai da te
  1. Come andare da Jericoacoara a Fortaleza (o viceversa):

Anche in questo caso, potrete decidere tra l’opzione su asfalto e quella via spiagge.

Il trasferimento su strada asfaltata dura circa 5 ore e mezza. Troverete proposte su bus, minivan o auto: se prenotate un transfer in autobus fate però attenzione che includa anche un primo tratto in auto dal vostro hotel di Jericoacoara, dato che questi partono dalla cittadina vicina e non dal villaggio. Il prezzo va dai 20€ per il bus ai 50-60€ a persona per un minivan o auto condivisa.

Il trasferimento via spiagge è invece sempre un percorso misto: una prima parte si svolge su asfalto, prima di rientrare a Icaraí de Amontada e seguire la costa per oltre 70 km fino a Lagoinha. Da qui, un ultimo tratto su asfalto fino a Fortaleza. Lo spostamento occupa l’intera giornata, con sosta per il pranzo in un locale lungo la spiaggia e diversi attraversamenti di fiumi: uno spettacolo! Il costo medio per auto è intorno ai 1500 R$, ovvero circa 250€ al momento.

  1. Altri transfer

Esistono chiaramente anche altri transfer, che portano ad esempio a Santo Amaro e Atins anziché Barreirinhas, o Barra Grande anziché Parnaíba. A seconda del vostro itinerario potrete individuare con facilità anche queste opzioni tramite gli stessi canali che vi consiglierò tra poco.

Vi segnalo inoltre per completezza che esistono anche transfer da Barreirinhas a Jericoacoara (o viceversa), che saltano quindi la tappa di Parnaíba. Personalmente non ve lo consiglierei, a meno che non siate davvero in difficoltà con il tempo a disposizione e vi serva per forza una tappa da tagliare.

Escursione Delta del Parnaiba

Quanto costa in totale la Rotta delle Emozioni

In base a queste cifre, potete già avere una prima idea di quanto costa la Rotta delle Emozioni in termini di trasferimenti:

  • se puntate alle opzioni più economiche per tutti gli spostamenti, potete riuscire ad andare da São Luís a Fortaleza con meno di 100€ a persona;
  • se preferite l’esperienza del viaggio via spiaggia e qualche comodità in più, riuscirete comunque a compiere l’intero itinerario con circa 300€ a persona (considerando di dividere il costo dell’auto tra 2 persone).

Chiaramente è una spesa diversa, ma non si tratta in ogni caso di un investimento così lontano – soprattutto considerando che potrete poi risparmiare qualcosa sui tour a Jeri. E l’avventura del tour su spiaggia a mio avviso vale tutta la spesa, ma credo ormai si sia colto il mio entusiasmo in merito.

Per darvi un’ulteriore termine di paragone: un pacchetto completo per un tour della Rotta delle Emozioni tramite le prime agenzie rintracciabili sul web costa anche 1.200€ a persona (inclusi camere e tour), mentre organizzando in autonomia abbiamo speso poco più della metà.

Rotta delle Emozioni, Brasile insolito

Come prenotare i trasferimenti: agenzie e portali

Prenotare tour e trasferimenti sulla Rotta delle Emozioni è piuttosto semplice, dal momento che esistono in zona molte compagnie locali specializzate proprio in questi servizi. Potrete quindi rivolgervi o direttamente alle compagnia o, per alcuni transfer, anche a portali di prenotazione online.

Bookaway

Per prenotare i trasferimenti su asfalto, ad esempio, potrete confrontare le diverse opzioni su Bookaway: questo aggregatore è specializzato in trasferimenti da un punto a un altro, dalle opzioni più economiche in autobus e minivan fino ai transfer su auto privata.

Potrà esservi utile per andare da São Luís a Barreirinhas, da Barreirinhas a Parnaíba, da Jericoacoara a Fortaleza. L’unica tratta che al momento sembra mancare è quella che va da Parnaíba a Jeri.

GetYourGuide

Anche su GetYourGuide trovate alcune opzioni per i trasferimenti condivisi su asfalto: da São Luís a Barreirinhas, da Jericoacoara a Fortaleza o da Fortaleza a Jericoacoara.

Qualche agenzia cui rivolgersi

In alternativa potete rivolgervi direttamente alle agenzie del posto, che in alcuni casi sapranno proporvi anche il trasferimento via spiaggia ove possibile. Il mio primo consiglio è chiaramente Jeri Unidos 4×4, con cui mi sono trovata davvero molto bene in prima persona: è una piccola agenzia, che presta grande attenzione alla comodità e allo stato dei mezzi con cui effettua i propri servizi – fattore da non trascurare quando si parla di intere giornate in auto.

Nel corso delle mie ricerche avevo contattato anche G.I. Conect, con un preventivo similare.

Tra le agenzie locali è molto conosciuta Rota Combo, che però non offre i trasferimenti via spiaggia perciò ho preferito rivolgermi altrove.

Da Fortaleza a São Luís o da São Luís a Fortaleza?

Come dicevamo, il percorso può essere seguito in entrambe le direzioni: da est a ovest o viceversa. C’è chi consiglia la prima opzione per tenersi la visita ai Lençois Maranhenses come gran finale del viaggio, ma a mio avviso anche concludere con qualche giorno di relax a Jericoacoara è una buona soluzione. Scegliete quindi in base alla convenienza dei voli di arrivo e ripartenza senza troppe preoccupazioni.

Pianificare Rotta delle Emozioni Brasile

Dove dormire

Vi riporto infine gli alloggi che ho scelto per ogni tappa lungo la Rotta delle Emozioni, già segnalati anche nell’itinerario completo di viaggio in Brasile – che ha incluso una visita a Rio de Janeiro e cascate di Iguazù e che potete leggere qui:

Cosa vedere in Brasile, itinerario 15 giorni
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Itinerario di viaggio in Brasile: cosa vedere in 15 giorni fai da te

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Cosa vedere per un primo viaggio in Brasile fai da te: itinerario in 15 giorni a Rio de Janeiro, cascate di Iguazù e Rotta delle Emozioni.
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  • São Luís: Casa Frankie in pieno centro storico, con camere in edificio coloniale tradizionale;
  • Barreirinhas: Pousada Casa Dunas, struttura recente e ben tenuta, con proprietario estremamente disponibile e una bella terrazza affacciata sul fiume;
  • Parnaíba: Pousada Porto Rio, semplice ed economica;
  • Jericoacoara: Villa Nanui, bellissimi appartamenti spaziosi e curati in ogni particolare – se preferite un hotel con colazione la mia seconda scelta sarebbe stata Casa Elea;
  • Fortaleza: Pauli Boutique Hotel.

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Viaggio a Serifos e Sifnos: isole greche poco turistiche e bellissime

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