È stata un’immagine a portarmi a Flores, Indonesia. Un nome, sì, di quelli che ti rimangono nella mente dai libri di scuola – “Komodo” – ma soprattutto un’immagine: la vista dall’alto su Padar Island, con tre spiagge che formano tre mezzelune perfette. Se state valutando di inserire il Parco Nazionale di Komodo e l’isola di Flores nel vostro itinerario in Indonesia, è probabile che abbiate visto la stessa foto su Instagram o altrove. E se cercate quindi informazioni per organizzare la visita al meglio, cercherò qui di rispondere a tutti i dubbi principali che ho avuto anch’io e che ho faticato a sciogliere, essendo la destinazione ancora relativamente nuova per i viaggiatori italiani. Partiamo: tutto ciò che dovete sapere per visitare il Parco e l’isola di Komodo.
Dove si trova l’isola di Komodo: come arrivare e dove dormire
Il Parco Nazionale di Komodo è un arcipelago composto da circa 30 isole al largo della cittadina di Labuan Bajo, sull’isola di Flores, che diventa di conseguenza il punto d’accesso principale per visitarlo. Per arrivare a Komodo è necessario quindi prima di tutto prendere un aereo per Labuan Bajo: il piccolo aeroporto è collegato al momento con Bali e con Jakarta, purtroppo non (ancora?) con altre località. La città non offre particolari attrattive, se non quella di essere punto d’accesso al Parco di Komodo attraverso il suo porto, ma troverete comunque diverse strutture ricettive e ristoranti.
Io ho soggiornato ad esempio al Seaesta hotel, struttura abbastanza buona anche se un pochino rumorosa – forse perché ha una parte di ostello. Nel mio caso mi sarei fermata in città solo una notte perciò è andato benissimo, per soggiorni più lunghi potete dare un’occhiata al Cool Breeze.
L’isola di Flores, Indonesia
Nel corso del mio itinerario di viaggio in Indonesia ho dedicato qualche giorno al Parco Nazionale di Komodo prima di proseguire altrove, ma vale la pena sottolineare che l’isola di Flores offre potenzialmente molto di più. Se desiderate esplorare Flores in modo più approfondito considerate almeno 7/10 giorni e tenete presente che ad oggi non si tratta di un’isola turistica come Bali o Java: spostarsi da una località all’altra potrebbe richiedere un po’ di pazienza in più. Per proseguire il viaggio, esistono dei piccoli aeroporti a Ende e Maumere, anche se con minori collegamenti rispetto a Labuan Bajo.
Quanto costa andare a Komodo: la tassa d’ingresso
Per visitare il Parco Nazionale di Komodo è necessario pagare una tassa d’ingresso, che dovrete versare in contanti al momento della vostra escursione. Il costo va dalle 350 alle 500mila rupie per persona, non troverete indicata una cifra “precisa” sia perché varia da giorno feriale a festivo, sia perché si compone in realtà sommando diverse voci: c’è una tassa di ingresso al parco, una tassa da versare al ranger per visitare Komodo o Rinca, una tassa per le singole attività come hiking o snorkeling e così via. Di norma, in base al tour che sceglierete vi comunicheranno una cifra da avere con voi in contanti e la guida si occuperà del resto.
Nel 2022 era stata paventata l’ipotesi di alzare questa cifra a 3,75 milioni di rupie, circa 220€ a persona, ma gli operatori locali si sono opposti poiché avrebbe significato ridurre drasticamente il turismo di tutta l’area. Per ora la proposta è stata quindi accantonata ed il prezzo per visitare il parco nazionale rimane accessibile, nell’ordine dei 20-30€ a persona.
Come visitare Komodo: crociera di uno o più giorni
Come scrivevo Komodo è un arcipelago, che include 3 isole maggiori – tra cui proprio l’omonima isola di Komodo, Padar Island e Rinca Island – ed altre più piccole. Va da sé, quindi, che per visitare il Parco Nazionale di Komodo è necessario partecipare a un tour in barca. Ci sono 3 opzioni principali:
- i tour in giornata, con partenza al mattino e rientro nel pomeriggio al porto di Labuan Bajo
- le crociere condivise, di norma da 2 o 3 giorni con pernottamento a bordo
- le crociere private, sempre da 2 o 3 giorni con pernottamento a bordo
Nonostante non mi consideri certo una viaggiatrice alle prime armi, ammetto che organizzare la visita a Komodo mi ha messa abbastanza alla prova. Non solo si trovano infatti poche informazioni per ora sui blog italiani, ma anche i siti inglesi mancano di mettere in evidenza alcuni aspetti fondamentali.
Partirò quindi dalle basi: se desiderate unirvi a una crociera di più giorni nel Parco Nazionale di Komodo, dovete sapere che la quasi totalità dei tour parte al venerdì mattina con rientro al sabato (2 giorni 1 notte) o alla domenica (3 giorni 2 notti). C’è poi un piccolo numero di partenze il lunedì, ma queste sono le due uniche opzioni previste per le crociere condivise.
Dovrete quindi programmare le tappe del vostro itinerario in modo da arrivare a Labuan Bajo in giorni compatibili – massimo al giovedì sera per imbarcarvi al venerdì o la domenica per partire il lunedì. Nel giorno di rientro, si arriva al porto intorno intorno alle 12 e le compagnie includono il transfer per l’aeroporto se ne avete bisogno. Trovandosi questo molto vicino alla città, potete considerare di prenotare un aereo dalle 13.30/14.00 in poi.
Cosa vedere a Komodo
Il programma di tutti i tour può variare leggermente a seconda della compagnia, ma di base nel corso di una crociera a Komodo si visitano:
- Padar Island, una delle isole più grandi, con un piccolo trekking per scattare la famosa foto dall’alto. Nel corso di una crociera di più giorni si visita solitamente all’alba.
- Komodo Island o Rinca Island, sempre con un piccolo trekking per avvistare i draghi di Komodo. Ci si muove con il proprio gruppo, accompagnati da un ranger per ragioni di sicurezza.
- Spiagge come la celebre Pink Beach o Taka Makassar, una striscia di sabbia che compare in mezzo al mare in modo più o meno evidente a seconda della marea.
- Punti interessanti per lo snorkeling come Manta Point, dove (se si è fortunati) è possibile nuotare con le mante.
Nel caso delle crociere con pernottamento si aggiungono altre tappe come Kelor island, Kanawa island, o il tramonto a Kalong per assistere al volo dei pipistrelli che ogni notte raggiungono Flores a caccia di cibo.
Il drago di Komodo
L’isola di Komodo è conosciuta nel mondo soprattutto per il “drago di Komodo“, la più grande lucertola esistente, che sopravvive solo qui e in un paio di altre isole indonesiane. Il Parco nazionale di Komodo è stato istituito primariamente proprio per preservare l’habitat di questo animale così particolare.
Durante qualsiasi tour nel parco è prevista quindi una tappa sull’isola di Komodo o di Rinca, dove un ranger accompagna lungo una breve passeggiata durante la quale cercare di avvistarli: trattandosi di animali in libertà non viene data una garanzia totale, ma mi sentirei di rassicurarvi che è quasi certo riuscire a vederli. Ci si muove solamente con i ranger per questioni di sicurezza, di norma i draghi di Komodo non attaccano gli umani ma se dovesse accadere il loro veleno può essere pericoloso. Non lasciatevi però spaventare dalle leggende metropolitane più fantasiose, compresa quella secondo cui le donne non dovrebbero visitare Komodo durante il ciclo mestruale.
Tour di un giorno a Komodo
I tour in giornata possono svolgersi su motoscafo o sulle imbarcazioni tradizionali locali, chiamate phinisi. Tenete però presente che queste ultime, utilizzate di norma per le crociere con pernottamento, sono più lente e permettono quindi di vedere meno cose a parità di tempo.
I tour partono tutti i giorni, dal mattino presto fino alle 5-6 del pomeriggio, ed includono solitamente il pranzo, le bibite e il pick up dagli hotel di Labuan Bajo. Va saldata a parte, invece, la tassa d’ingresso al Parco Nazionale di Komodo.
Il programma tocca tutti i punti principali dell’arcipelago di Komodo, si tratta ovviamente di una giornata piena con molti spostamenti ma è una buona opzione per esplorare il parco in modo completo. Per quanto riguarda il prezzo, considerate una cifra dai 100€ a persona in su. Qui alcuni esempi di tour giornalieri a Komodo che potete prenotare facilmente online:
Crociere con pernottamento a Komodo
Ci sono poi le crociere con pernottamento, che si suddividono nelle due macro-categorie da 2 giorni/1 notte e 3 giorni/2 notti. Rintracciare delle informazioni valide in senso assoluto è molto difficile, ma vi posso dare delle linee generali sulla base delle lunghe – e faticose – ricerche che ho fatto nei mesi di pianificazione.
Di norma potete considerare alcuni aspetti:
- Pressoché tutte le crociere da 2 giorni/1 notte, se condivise con un gruppo, prevedono cabine senza bagno privato – a volte anche camerate condivise come in ostello. Se volete una crociera da 2 giorni senza rinunciare ai vostri spazi e al vostro bagno, dovrete necessariamente scegliere un tour privato, con costi più elevati dato che significa in pratica pagare per l’intera barca da soli.
- Le crociere da 3 giorni utilizzano invece phinisi con cabine con bagno privato: a seconda della grandezza della barca stessa possono ospitare da 4 a 6 cabine doppie con bagno interno, o alcune cabine private ed una camera più ampia condivisa.
I costi variano da barca a barca e da compagnia a compagnia, ma potete aspettarvi di ricevere preventivi a partire da:
- 130-150€ a persona per una crociera condivisa di 2 giorni/1 notte (bagno comune)
- 350€ a persona per una crociera privata di 2 giorni/1 notte
- 230-250€ a persona per una crociera condivisa di 3 giorni/2 notti (bagno privato)
- 600-650€ a persona per una crociera privata di 3 giorni/2 notti (considerando una prenotazione per due persone, ovviamente il prezzo cala se si divide per un numero maggiore di passeggeri)
Il prezzo può variare moltissimo a seconda della barca, che potrebbe essere tradizionale o di lusso. Mi sento però di dirvi che a meno di non pagare una cifra veramente molto alta, nessuna barca si potrebbe davvero definire “di lusso” per i nostri standard. Per la mia esperienza e per l’idea che mi sono fatta anche leggendo molte recensioni in seguito, gran parte delle barche utilizzate per questo genere di escursioni sono in realtà abbastanza spartane e le foto inviate in fase di prenotazione risultano un pochino ingannevoli. Ma ne parliamo meglio nel prossimo paragrafo.
Una volta a bordo, si considerano sempre inclusi 3 pasti al giorno, acqua e qualche bibita. Si è liberi di portare a bordo qualcosa di aggiuntivo (ad esempio se volete essere sicuri di avere una bibita specifica) e vengono di solito messe a disposizione delle birre da pagare però a parte.
Come prenotare una crociera a Komodo
Tramite i portali online più comuni, GetYourGuide, Civitatis o altri, potete facilmente prenotare dei tour in giornata a Komodo come quelli che vi ho indicato più su. Potete trovare anche qualche tour di più giorni come questa crociera privata di 1 notte, ma è più raro. Nella gran parte dei casi, per i tour con pernottamento è necessario cercare i fornitori in rete e procedere con una prenotazione diretta. Usate come parole chiave “open trip Komodo” per cercare tour condivisi, altrimenti “private trip Komodo” per i tour privati, chiedete più preventivi e controllare molto bene foto, costi e recensioni della compagnia prima di confermare. Potete provare ad esempio con Komodo Golden Tour o Captain Komodo, cui mi sono rivolta anch’io – ma nonostante le buone recensioni non sono stata del tutto soddisfatta, come vi racconto tra poco.
Se invece avete un budget più alto e cercate una barca di buon livello, su HelloFlores trovate una buona selezione di phinisi che sembrano decisamente migliori della media.
Crociera a Komodo: sì o no?
Durante la pianificazione del viaggio, ero convinta che la scelta della crociera con pernottamento avrebbe rappresentato l’opzione migliore e più completa per visitare Komodo. Perciò non nego che nonostante le difficoltà nel trovare il giusto incastro – barca in partenza al lunedì, cabina con bagno interno privato, prezzo accettabile – le mie aspettative su questa esperienza erano abbastanza alte.
Avere aspettative troppo alte raramente è una buona cosa, ma forse a causa di altre occasioni precedenti – una su tutte la crociera ad Halong, tuttora una delle esperienze di viaggio più belle di sempre – ho pensato che i giorni a Komodo sarebbero stati il pezzo forte di tutto l’itinerario in Indonesia. Non è andata così, per vari motivi. In primis, la barca non è stata come ci aspettavamo e a mio avviso non valeva i 250€ a persona, complici delle foto un po’ ingannevoli e qualche intoppo qua e là. Ad alcune cose non avevo fatto caso colpevolmente, non prestando abbastanza attenzione perché non mi era mai capitato di doverle controllare. Un esempio: il bagno – che era comunque in cattive condizioni – non aveva un lavabo ma solo una cornetta della doccia malandata sopra il wc, di difficile utilizzo per lavarsi il viso o i denti.
Con questo non posso dire che l’esperienza sia stata del tutto negativa, ma di certo meno affascinante di quanto mi aspettassi. Col senno di poi, non so se sceglierei di nuovo il tour con pernottamento, forse mi ‘accontenterei’ delle escursioni in giornata in speedboat. Ma col senno di poi, si sa, è sempre più facile valutare.
Vi consiglio quindi la crociera a Komodo? Dipende: l’importante è che sappiate bene cosa vi aspetta. Se tenete a mente che la barca su cui trascorrerete due o tre giorni sarà con tutta probabilità molto spartana e che non si tratta di un’esperienza rilassante, può fare al caso vostro. Altrimenti, potrete optare per dei tour singoli dormendo in una stanza più confortevole a Labuan Bajo.