Certi viaggi nascondo per caso, e per il mio weekend a Bucarest è andata così: cercando una città vicina, abbastanza piccola da essere visitata in 2 giorni e con orari dei voli che mi permettessero una vera e propria toccata e fuga, partenza il sabato e rientro la domenica. È saltato subito fuori il suo nome ed aveva tutte le carte in regola. Una capitale europea, perciò con monumenti e storia da scoprire, ma anche una cittadina raccolta che si visita tranquillamente in una giornata piena, e voli perfetti con Wizz Air che ci hanno portato a Bucarest la mattina presto del sabato per poi rientrare a Treviso la domenica sera. È stato un po’ come fare una gita fuori porta, solo che invece della classica auto abbiamo preso un aereo.
Probabilmente Bucarest non è la città che più mi è rimasta nel cuore, di certo non sarebbe il primo nome che consiglierei se mi chiedeste dove andare per il weekend, però a volte è bello anche passeggiare senza aspettative. Senza la fretta di dover correre da un monumento o da un museo all’altro perché sono attrazioni imperdibili, semplicemente visitare in tutta calma un luogo mai visto prima.
Che sia per una toccata e fuga come la nostra, o magari perché atterrate in città prima di partire per un on the road in Romania, ecco cosa vedere a Bucarest in una giornata o due.
Cosa vedere a Bucarest
Lipscani
La zona più bella di Bucarest è sicuramente il suo centro storico, il quartiere Lipscani o “Città Vecchia”. Vie acciottolate, gallerie d’arte e decine di locali con tavoli all’aperto rendono Lipscani il luogo più amato sia dai cittadini che dai turisti. Tra i luoghi da non perdere, sicuramente meritano una visita le chiese ortodosse di Stavropoleos e della Vecchia Corte, il passaggio coperto Macca-Vilacrosse e Piazza dell’Università con le croci in ricordo delle vittime della Rivoluzione.
Non può mancare poi una sosta alla libreria Cărtureşti Carusel, una delle più belle del mondo (ed uno dei luoghi più fotografati di Bucarest proprio per questo motivo).
Il Parlamento
Ammetto che prima di iniziare a leggere qualcosa su Bucarest non ne avevo idea, ma in città c’è il secondo edificio più grande al mondo, subito dopo il Pentagono. Si tratta della “Casa del Popolo”, oggi Parlamento rumeno, un palazzo immenso voluto a metà anni Ottanta dal dittatore Ceaușescu per mostrare al mondo il suo potere.
Un simbolo ancora scomodo, sia per il nome cui è legato sia perché per costruirlo è stato raso al suolo un sesto della città e mandato quasi in bancarotta l’intero Paese. Ormai quel che è fatto è fatto, il Palazzo del Parlamento ha ancora delle zone incompiute ed è in gran parte vuoto ma è diventato tra le attrazioni da non perdere a Bucarest.
Si può accedere solamente con visita guidata, per orari e prenotazioni potete consultare il sito ufficiale.
Piazza della Rivoluzione
Da un balcone dell’attuale Senato Ceaușescu pronunciò il suo ultimo discorso da dittatore prima di fuggire dalla folla inferocita. I disordini di quel giorno – 21 dicembre 1989 – portarono alla Rivoluzione ed alla liberazione della Romania dal regime comunista, da qui il nome e l’importanza di questa piazza.
Il Memoriale della Rinascita che si trova al centro della piazza è stato oggetto di un atto vandalico qualche anno fa, quando qualcuno ha lanciato della vernice rossa che voleva forse rappresentare del sangue. Pare che il governo abbia trovato il significato simbolico del gesto adeguato all’opera, perciò il monumento non è mai stato pulito.
Per scoprire al meglio tutti i luoghi che ho citato finora, vi consiglio anche di partecipare ad un walking tour gratuito di Bucarest. In due ore e mezza passeggerete tra Lipscani e Parlamento rumeno con una guida del posto che saprà raccontarvi molto di più sulla città. Se siete appassionati di street art c’è anche un tour sulla “Bucarest alternativa“.
I parchi di Bucarest
Bucarest è anche una città molto verde ed offre diversi parchi in cui godersi una passeggiata. Noi ne abbiamo visitati due in particolare: i giardini Cișmigiu e parco Herăstrău.
I giardini Cișmigiu si trovano in pieno centro e sono i più antichi di Bucarest. Nella bella stagione si può affittare una barchetta a remi per esplorare il lago, che d’inverno diventa invece una pista per il pattinaggio su ghiaccio. Chiamando un taxi potrete poi fare un salto anche al parco Herăstrău, la più grande area verde della città, che si sviluppa intorno al lago omonimo a nord di Bucarest. Lungo tutto il perimetro del lago (oltre 5 km) si sviluppa un percorso pedonale e ciclabile, mentre se volete visitarlo dall’acqua potete anche partecipare a un tour in barca di 40 minuti.
Se poi ancora vi rimane del tempo, c’è anche un altro genere di parco in cui rilassarsi: sapevate che le terme di Bucarest sono tra le più grandi d’Europa?
Come arrivare
Abbiamo volato con Wizz Air che ha collaborato al viaggio regalandoci i biglietti aerei. La compagnia collega Bucarest con Treviso/Venezia e con altri 10 aeroporti in tutta Italia, isole comprese, perciò riuscirete a raggiungere la capitale rumena con facilità un po’ da tutto il Paese.
Dall’aeroporto di Bucarest al centro città potrete prendere un autobus (linea 780 o 783, il biglietto costa meno di un euro e si impiegano 40/50 minuti) oppure con meno di 10€ si può utilizzare un taxi o Uber. Nel caso del taxi in aeroporto ci sono delle macchinette automatiche da cui effettuare la prenotazione, mi raccomando utilizzate quelle in modo da non incappare in un abusivo.
Sia che vogliate partire per Bucarest, sia che vi interessi un’altra destinazione Wizz Air, non dimenticate di iscrivervi al Wizz Discount Club. L’abbonamento standard costa 39,99€ e dà diritto ad uno sconto minimo di 10€ per persona a tratta, per chi lo sottoscrive e per un accompagnatore, perciò in due si ottimizza il costo già con un volo andata e ritorno. Potrete poi approfittare di tutti i vantaggi e delle promozioni riservate ai soci per un anno.
Dove dormire a Bucarest
Restando in città solo una notte ho cercato una sistemazione il più possibile centrale, e dovendo lasciare il bagaglio in deposito fino a sera la domenica ho escluso per questa volta tutti gli appartamenti senza reception. Abbiamo scelto alla fine Bucur Accomodation e ci siamo trovati molto bene: le camere sono ampie e comode e la struttura si trova a 500 metri da Lipscani.
Dove mangiare
Infine non possono mancare un paio di consigli di gola, perché non ci si può godere davvero una gita fuori porta senza pensare anche al buon cibo.
– Caru’ Cu Bere: nel quartiere di Lipscani, questo ristorante/birreria è un’istituzione in città da oltre un secolo e merita senz’altro la visita (anche solamente per il meraviglioso edificio art nouveau che lo ospita).
– Joseph: altro ristorante famosissimo in città, non sono riuscita a testarlo ma pare sia tra i migliori di Bucarest. Perfetto per un’occasione speciale.
– Bistro la Etaj: meglio a mio avviso i dolci del menu salato, fateci un salto per colazione o per una pausa pomeridiana. La particolarità del locale è che è tutto, tutto rosa.
– Kunnai: è un po’ fuori dal centro perciò dovrete chiamare un taxi o Uber, ma è thailandese vero (non un cinese con qualche piatto thailandese, per capirci) e molto molto buono.