Ho un debole per la Svezia da quando mi sono innamorata di Stoccolma ormai 6 anni fa. Un colpo di fulmine in piena regola, una folgorazione che ancora mi fa assumere un’aria sognante ogni volta che parlo di lei.
Da allora mi ripromettevo di tornarci, ma come spesso accade altre mete, altre occasioni si erano messe tra noi. Finalmente però ci sono riuscita: un volo su Göteborg e qualche giorno on the road lungo la costa occidentale, per assaporare di nuovo la mia Svezia. E le kanelbullar, ovviamente, patrimonio inestimabile di questa nazione.
Se come me amate la Svezia o la Scandinavia in genere, se le immagini di casette in legno color rosso scuro vi trasmettono serenità, se siete curiosi di scoprire la cittadina di una delle più note saghe thriller degli ultimi anni, questo è l’articolo per voi: un itinerario in Svezia occidentale on the road, alla scoperta di città e villaggi di pescatori.
♦ Date: 4-8 settembre 2021
♦ Voli: Ryanair Milano-Goteborg, costo a/r 53€ a testa prenotando a inizio luglio
♦ Alloggio: media di 100€ a notte per camera matrimoniale, con colazione inclusa
♦ Noleggio auto: 177€ per 4 giorni di noleggio con Hertz, ritiro in centro a Göteborg e consegna in aeroporto
♦ Chilometri percorsi: circa 700
♦ Carburante: 58€ totali, un pieno. La benzina costa più o meno come in Italia.
♦ Tappe: Göteborg, Fjällbacka, Smögen, lago Vanern (Kållandsö), Fiskebäckskil, Marstrand.
♦ Valuta: corona svedese (1€ vale circa 10 corone)
♦ Guide: ho acquistato la Rough Guide sulla Svezia per collezione, ma in realtà non l’ho utilizzata perché dedica solo poche righe ai luoghi visitati in questo viaggio.

Indice:
1. Cosa vedere in Svezia occidentale
2. Informazioni e consigli generali:
– Quanti giorni servono
– Quando andare
– Quanto costa un viaggio in West Sweden
3. Come arrivare e come muoversi
– Noleggio auto
4. Dove dormire
Svezia occidentale: cosa vedere
Contrariamente ad altri itinerari, questa volta non vi segnalerò le tappe giorno per giorno perché non credo sarebbe la descrizione più efficace. Vi riporto invece alcune delle cittadine principali che si possono vedere in zona, così che possiate scegliere quelle che vi interessano di più e suddividerle tra le giornate a disposizione nel modo per voi più comodo.
Göteborg
Göteborg è la seconda città della Svezia per popolazione dopo la capitale Stoccolma e sarà con tutta probabilità il vostro punto di partenza se scegliete di fare un viaggio in West Sweden: qui infatti si trova l’aeroporto, collegato all’Italia con voli Ryanair (vedi più giù il paragrafo “Come arrivare“). È una città con forte impronta industriale, che si è sviluppata intorno al porto più grande della Scandinavia, ma ha anche una zona centrale dove è piacevole fare una passeggiata. Personalmente non le dedicherei più di una giornata o due, ma come sempre ogni viaggiatore ha dei gusti differenti. Per conoscere meglio Göteborg anche con poco tempo a disposizione potete iniziare partecipando a un tour in barca o a una visita guidata a piedi del suo quartiere più caratteristico, Haga. Non perdetevi poi i due mercati coperti, Saluhallen e Fish Church, il secondo dedicato tutto al pesce.
Villaggi e cittadine costiere
Risalendo lungo la costa a nord di Göteborg troverete poi una serie di villaggi o piccole cittadine, la gran parte delle quali non supera comunque il migliaio di abitanti. Ce ne sono alcune che vi consiglio assolutamente di non perdere, altre che sono interscambiabili e che potete incastrare nel vostro itinerario come preferite.

Le tappe da non perdere a mio avviso sono:
– Smögen: il suo lunghissimo molo in legno e le rimesse da pesca colorate sono tra i luoghi più fotografati di tutta la West Sweden. D’estate è una delle località turistiche più apprezzate della regione, le rimesse del molo sono state in larga parte trasformate in negozi e locali e sono disponibili molte escursioni ed attività sportive. Un grande classico è ad esempio l’escursione all’isola di Hållö, dove gli svedesi amano distendersi sulla roccia a prendere il sole.
– Fjällbacka: un’altra località molto nota, meta di turismo interno ma diventata celebre anche al di fuori della Svezia grazie alla saga “I delitti di Fjällbacka” della scrittrice Camilla Läckberg. La sua storia è legata inoltre a Ingrid Bergman, che si era innamorata di questi luoghi tanto da trascorrere le estati qui e chiedere che le sue ceneri fossero disperse in mare al momento della morte. In paese non ci sono grandi attrazioni se non la salita sopra la roccia Kungsklyftan, da cui si gode di un bel panorama. Se siete appassionati, esiste una visita guidata sulle tracce dei romanzi della Läckberg. Ma anche qui, come a Smögen, la ricchezza sta soprattutto nella possibilità di prendere parte a tante escursioni alle isole vicine.
– Marstrand: tra le tappe dovreste inserire poi l’isola di Marstrand, poco lontana da Göteborg. In rete leggerete che sull’isola non ci sono auto ma non è propriamente vero, anche se credo la circolazione sia riservata ai soli residenti o autorizzati. Dovrete quindi lasciare l’auto e prendere il traghetto, che congiunge le due sponde in pochi minuti (partenza ogni quarto d’ora, costo 34 SEK che include il rientro). È una località molto diversa dalle altre citate qui: anche se la sua nascita e ricchezza è stata legata al commercio delle aringhe, si è poi sviluppata come meta turistica per nobili e borghesia già dall’Ottocento. Non troverete quindi moli e rimesse da pesca, ma palazzi eleganti, hotel termali e una fortezza che domina tutto dall’alto.
Altri paesi molto interessanti da visitare:
– Fiskebäckskil: villaggio costiero caratteristico, ricco di case e rimesse di legno di tanti colori. Perdetevi in passeggiata tra le strette vie del paese, sulle quali si affacciano case tipiche una più bella dell’altra.
– Klädesholmen: altro tipico villaggio di pescatori, al centro per molti anni del commercio delle aringhe. Tuttora viene festeggiato l’”Herring Day”, ogni anno il 6 giugno. Se passate di qui, è d’obbligo una sosta in uno dei ristoranti più celebri di tutta la Svezia: Salt&Sill.
Per un elenco completo di tutti gli altri paesi e le isole della regione vi rimando al sito dell’ente del turismo della West Sweden (solo in inglese purtroppo).
Lago Vänern
In questa zona della Svezia si trova anche il lago Vänern, il più esteso dell’Unione Europea (dell’intera Europa se escludiamo la Russia): si tratta di qualcosa di immenso, grande quasi quattro volte Londra. Per fare un paragone, il lago Vänern misura 5650 km quadrati contro i 370 del lago di Garda. Impensabile visitarlo tutto se non con diversi giorni a disposizione, ma potete scegliere una zona: noi ad esempio abbiamo dormito una notte sull’isola di Kållandsö ed esplorato i dintorni. In quest’area non perdetevi il castello medievale di Läckö, il villaggio di pescatori di Spikens, la lunga morena di Hindens rev che si estende per chilometri nel lago, e soprattutto la splendida spiaggia di Svalnäs.

Informazioni e consigli generali:
Quanti giorni servono
Il nostro itinerario si è sviluppato in pochi giorni, l’equivalente di un weekend lungo, ma la Svezia occidentale è talmente ricca da poter essere visitata anche in una settimana o più. Se avete pochi giorni a disposizione non soffermatevi a Göteborg e proseguite invece subito sulla costa. Se invece volete visitare anche la città, se volete dare almeno un’occhiata al lago Vänern e soprattutto se volete dedicare del tempo ad escursioni sulle isole, una settimana è il tempo minimo da prevedere. Con un paio di settimane, potreste studiare un itinerario completo che unisca West Sweden, Malmö e Stoccolma.
Quando andare in Svezia occidentale
Quando ho iniziato a pianificare il mio viaggio in Svezia occidentale mi è stato subito fatto notare che sarei arrivata fuori stagione. Confesso però che non ci ho prestato molta attenzione, del resto mi sono detta: è pur sempre inizio settembre, non può essere così tanto fuori stagione. Sbagliavo.
A quanto pare la stagione turistica in questa zona si concentra tra giugno ed agosto e dal primo settembre le cose si complicano un po’: gran parte dei ristoranti chiude o resta aperto solo un paio di giorni nel weekend, così i negozi e le attività turistiche. Perciò avrete due scelte: la prima è partire in alta stagione, a luglio o agosto, così da visitare questi luoghi al massimo della loro potenzialità mettendo però in conto la possibilità di ritrovarsi in compagnia di una discreta folla. La seconda è partire appunto fuori stagione e godersi la tranquillità, consapevoli del fatto che non avrete molte scelte per i pasti, che i negozi saranno chiusi e che sarà difficile fare attività come kayak o escursioni (io avevo provato a contattare 3 compagnie diverse per fare un giro in kayak al lago Vänern, ma nessuna mi ha risposto).
Se lo chiedeste a me, vi risponderei di prenotare il biglietto aereo in entrambi i casi: se volete fare escursioni o sport, preferite i mesi di alta stagione, se cercate tranquillità e riposo, settembre è perfetto.
Al di là di queste considerazioni, se parliamo di meteo i mesi da maggio a settembre sono i più indicati, ma si tratta di una zona abbastanza piovosa perciò è facile imbattersi in almeno una giornata di maltempo nel corso del viaggio.
Quanto costa un viaggio in West Sweden
Inutile girarci intorno: la Svezia è una destinazione abbastanza costosa. Faticherete a trovare una camera doppia a meno di 100€ a notte (ma la colazione è di norma inclusa) e nei ristoranti le portate principali costano di media tra i 18€ e i 25€ l’una. Ci sono però altri aspetti con costi più “normali”, come il noleggio auto, o accorgimenti per risparmiare un po’. Per quanto riguarda gli alloggi potete ad esempio cercare un’offerta su Airbnb, dove sono presenti diverse case vacanze tradizionali: molte vengono affittate per periodi più lunghi e soprattutto a turisti interni, motivo per cui spesso non forniscono biancheria, ma se inviate un messaggio potrebbero accettare di venirvi incontro (per noi è stato così a Kållandsö). Un’altra buona idea è poi quella di scegliere un appartamento o alloggio con cucina, così da poter risparmiare su parte dei pasti.

Come arrivare e come muoversi
L’accesso principale alla Svezia occidentale è l’aeroporto di Göteborg, collegato all’Italia da voli Ryanair (in partenza da Milano Orio al Serio e Pisa). Anche Oslo potrebbe essere eventualmente un’opzione, dato che il confine si trova a meno di due ore d’auto, ma in caso di noleggio assicuratevi di leggere bene le condizioni per avere conferma di poter guidare al di fuori dalla Norvegia.
Per quanto riguarda invece gli spostamenti una volta qui, un’auto a mio avviso è essenziale: ci sono delle linee di autobus ma muoversi da una località all’altra diventerebbe lungo e complesso, con uno o più cambi nel mezzo. Considerate anche che la costa occidentale della Svezia è ricca di fiordi e isole, perciò due località che sembrano vicine sulla mappa potrebbero distare in realtà più di un’ora di auto se non sono presenti ponti o linee di traghetto.
Noleggio auto in Svezia occidentale
Rispetto ad altre destinazioni in cui mi è capitato di viaggiare on the road, Göteborg mi è sembrata offrire una scelta limitata di compagnie di noleggio. Nello stesso aeroporto le opzioni sono poche e gli orari di apertura ridotti, il che significa che dopo le 17.30 il ritiro potrebbe non essere possibile o costare molto di più: nel nostro caso, abbiamo scelto di ritirare l’auto in centro città il giorno successivo anziché in aeroporto al nostro arrivo (19.30), perché il costo sarebbe stato altrimenti di quasi 200€ più alto. Dato che gli orari Ryanair ad oggi sono questi, tenetelo presente nel momento in cui confronterete i prezzi nel noleggio.
Se scegliete di non ritirare subito l’auto, per raggiungere il centro di Göteborg dall’aeroporto potete utilizzare il bus Flygbussarna: il biglietto costa meno se acquistato online in anticipo, 119 SEK solo andata o 238 SEK a/r.
Con questo piccolo accorgimento la spesa per il noleggio è stata nella norma: la scelta è ricaduta su Hertz ed abbiamo pagato un totale di 177€ per quattro giorni, con ritiro in città (stazione centrale) e consegna in aeroporto. Nonostante avessimo scelto come sempre la categoria economica, ci è stata data un’auto ibrida e molto spaziosa.
Per cercare una buona offerta, come sempre potete utilizzare i classici siti di comparazione come Autoeurope o Rentalcars. Vi rimando anche alla guida completa sul noleggio auto che ho scritto qui, con diverse informazioni utili per qualsiasi on the road.

Dove dormire
Abbiamo trascorso la prima notte a Göteborg per via del noleggio auto e perché non volevamo guidare col buio, con il rischio di perderci il panorama, ma se avete pochi giorni vi consiglio di puntare direttamente alla costa. Non essendo le distanze elevatissime, potrete poi scegliere di cambiare alloggio ogni sera o di individuare una base da cui esplorare i dintorni: nel nostro caso avevo individuato Fjällbacka pensando fosse opportuno dormire in una cittadina con un po’ di vita, così da avere più scelta per cenare la sera. In realtà la scelta era piuttosto ridotta vista la bassa stagione di cui parlavo più su e la stessa Fjällbacka è molto più piccina di quanto mi aspettassi. Col senno di poi, per grandezza e posizione forse sceglierei di dormire a Smögen. L’ultima notte l’abbiamo poi trascorsa sul lago Vänern.
Questi gli indirizzi dove abbiamo dormito:
– A Göteborg Scandic Europa: dovendo arrivare dall’aeroporto con i mezzi pubblici e ritirare poi l’auto in stazione centrale, ho cercato un hotel in questa zona. Camere essenziali ma comode e posizione perfetta per visitare la città anche a piedi.
– A Fjällbacka Bryggan: hotel affacciato direttamente sul molo, camera piccolina ma molto bella.
– A Kållandsö ho scelto invece una casa tradizionale (torp) prenotata su Airbnb, un’esperienza che vi consiglio di provare almeno per una notte.

Cosa e dove mangiare in Svezia occidentale
La cucina svedese forse non è la più varia, ma è senz’altro ottima e abbiamo sempre mangiato molto bene. Inutile dire che in questa zona, lungo la costa occidentale, si mangia soprattutto pesce freschissimo: dal classico salmone marinato alla zuppa, fino alla montagna di gamberi che farciscono il sandwich sempre presente sul menu.
Tra i ristoranti provati, vi consiglio soprattutto:
– Kungstorget, a Göteborg di fronte al mercato coperto. Locale carinissimo e cucina tradizionale ottima.
– Göstas Fiskekrog a Smögen: in paese troverete molti ristoranti che sono anche pescherie, perciò il pesce non potrebbe essere più fresco. Anche in questo caso locale molto bello e piatti ottimi.
– Per kanelbullar e kardemummabullar: non perdetevi Setterlinds a Fjällbacka e Hamnbageriet a Smögen. Non mi ha convinto invece il celebre Cafè Husaren a Göteborg, né per i dolci né per la gestione, molto scostante. Poco lontano vi consiglio piuttosto il caffè Hebbe Lelle.

One thought on “Itinerario in Svezia occidentale: cosa vedere nella West Sweden”
Stupenda la Svezia!! I tuoi consigli sono utilissimi, grazie!