Più o meno è andata così: era nato come un mini viaggio a caccia dell’aurora boreale, è diventata un’avventura artica che non avrei nemmeno osato sognare. Che abbia un debole per la Scandinavia non è ormai un segreto per nessuno, così quando Easyjet ha lanciato una nuova tratta diretta da Milano a Tromsø mi è sembrata un’occasione perfetta per organizzare una nuova spedizione a nord.
Partiamo quindi dall’inizio: in questo articolo risponderò a tutte le principali domande su come organizzare un viaggio a Tromsø, Norvegia: come arrivare, come muoversi, dove dormire, come vestirsi in inverno e altro ancora.
Dove si trova e come arrivare a Tromsø
Tromsø è la grande città più settentrionale della Norvegia, oltre 300 km a nord rispetto al Circolo Polare Artico. Per capirci, siamo decisamente più a nord rispetto all’intera Islanda e a buona parte dell’Alaska, perciò molte attività giocano con la locuzione “più settentrionale del mondo“: qui si trovano “l’università più settentrionale del mondo”, “il giardino botanico più settentrionale del mondo” e così via. Un po’ come Key West con i vari punti “most southernmost” degli Stati Uniti continentali.
Altra informazione importante da tenere a mente: il centro di Tromsø si sviluppa su un’isola, ma la città si estende anche sulle coste di Tromsdalen a est e dell’isola di Kvaløya a ovest, collegate da ponti.
Un tempo porto strategico per la pesca e la caccia, oggi Tromsø è un grande centro turistico che grazie a un comodo aeroporto e alla ricchezza di servizi si è auto-proclamato “Capitale dell’Artico“. Per chi cerca un’esperienza facile ed accessibile nell’estremo nord, questa è probabilmente l’opzione migliore.
Per arrivare a Tromsø dall’Italia ci sono al momento solo un paio di collegamenti diretti (Easyjet da Malpensa o Norwegian Air da Bergamo), mentre da altre città è necessario prevedere uno scalo ad esempio a Oslo, Copenaghen o Stoccolma.
Come muoversi: autobus e noleggio auto
Il centro di Tromsø è ben servito dai mezzi pubblici e le principali escursioni includono anche il trasporto, perciò per un weekend in città non è necessario noleggiare un’auto – specie se non vi sentite abbastanza confidenti nel guidare su strade innevate.
Il modo più semplice per acquistare i biglietti e tenere sotto controllo tutti gli orari degli autobus è scaricare l’app Svipper, dove troverete anche le indicazioni su eventuali tariffe scontate o abbonamenti disponibili. Al momento il costo per gli adulti è di 26 o 48 corone norvegesi (a seconda dell’orario della giornata) per un biglietto singolo valido 90 minuti – ma ci sono anche opzioni valide 1 o 7 giorni.
Se però preferite l’esperienza on the road – magari perché utilizzerete Tromsø come base di partenza per un tour più ampio -, vi consiglio come sempre di confrontare le tariffe sui principali portali come Autoeurope o Discovercars: vale la regola per cui prima prenotate, più è probabile che riusciate a spuntare un buon prezzo. Nel mio caso: 269€ per 4 giorni di noleggio con copertura completa.
Ricordate di verificare sempre tutte le caratteristiche del mezzo, ma di norma le auto sono già equipaggiate con dotazioni invernali. Non è necessario scegliere un’auto 4×4, ma nel caso in cui atterriate a Tromsø nel mezzo di una tormenta di neve potrebbe esservi proposta questa opzione al banco di noleggio – e se il meteo è particolarmente rigido, vi consiglio di accettarla per essere più sereni visto che si tratta di solito di un sovrapprezzo ridotto.
Se noleggiate un’auto a Tromsø, sappiate che dovrete poi considerare altre due voci di spesa:
- Una tariffa per l’accesso al centro storico: viene registrato ogni passaggio dell’auto in entrata e in uscita dall’isola di Tromsøya, con addebito che varia a seconda dell’alimentazione del veicolo, del giorno e dell’orario. Le auto sono di norma dotate di dispositivo AutoPASS, perciò riceverete l’addebito totale tramite la società di noleggio. Parliamo comunque di pochi euro: in 4 giorni abbiamo pagato circa 15€.
- Più esoso è invece il tema parcheggio, che vi costerà almeno 25-30€ al giorno. A quanto pare i residenti di Tromsø non vedono di buon occhio le auto dei turisti, perciò nel corso degli ultimi anni parcheggiare in centro è diventato sempre più costoso e complesso. Ve ne parlo più dettaglio nel prossimo paragrafo.
Dove parcheggiare a Tromsø
Come anticipavo, oltre ad avere tariffe piuttosto elevate – ma è la Norvegia, qui tutto è costoso -, in alcuni casi è molto difficile comprendere quanto costa un parcheggio o come pagare. Nei forum online si trovano diversi racconti di persone multate nonostante avessero completato il pagamento online come indicato dai cartelli, con poi grandi difficoltà per contestare la multa quando si tratta di turisti che rientrano ovviamente nel loro Paese d’origine.
Come sempre, la mia regola generale è che sia inutile complicarsi la vita oltre il necessario quando si tratta di un viaggio di pochi giorni, perciò qui vi lascio poche informazioni ma il più chiare possibili:
- Se avete un’auto e volete dormire in centro, cercate un alloggio che abbia un parcheggio privato incluso nel prezzo. La notte gli stalli lato strada sono di norma gratuiti, ma il costo durante il giorno può essere al contrario molto elevato (e in inverno in caso di forti nevicate fate attenzione a non trovarvi bloccati).
- Sono presenti dei parcheggi gratuiti ad esempio a Tromsdalen da cui spostarsi in autobus verso Tromsø.
- In caso abbiate bisogno di un parcheggio in centro, il garage coperto di Fjellet P-Hus mi è sembrato il più affidabile: è molto esteso, con tre diversi accessi e una decina di strade parallele scavate nella roccia, si ritira il ticket all’ingresso e si paga alle macchinette automatiche in uscita a un costo di 40 NOK orari – con massimo giornaliero di 400 NOK (circa 35€). In più, in inverno tenere la macchina al coperto è un vantaggio che vale la pena considerare.
Dove dormire a Tromsø
La decisione sulla zona in cui dormire a Tromsø è strettamente collegata a quanto scritto qui sopra, ovvero al fatto che abbiate o meno un’auto, ma anche al tipo di esperienza che desiderate fare. Visti i costi abbastanza elevati, potreste ad esempio optare come noi per un alloggio con angolo cottura, così da risparmiare qualcosa sui pasti la sera. Come per il noleggio, cercate di prenotare con un buon anticipo per ottenere il prezzo migliore ma considerate comunque un minimo di 100€ a notte per una camera doppia o un piccolo appartamento.
In caso non abbiate noleggiato un’auto, vorrete una sistemazione che sia abbastanza centrale o comunque ben collegata al centro dai mezzi pubblici. In centro a Tromsø potete dare un’occhiata al Comfort Xpress Hotel o all’Enter Backpack Hotel, che sono di solito tra le migliori opzioni economiche disponibili, mentre nell’area di Tromsdalen ci sono diversi alloggi con un ottimo rapporto qualità/prezzo come questo.
Se avete un’auto potete considerare di spostarvi un pochino più lontano, soprattutto se cercate un’area tranquilla e con meno inquinamento luminoso da cui osservare l’aurora. Noi abbiamo dormito sull’isola di Kvaløya, dove si trovano fantastici appartamenti con vista come questo.
Quando andare a Tromsø, Norvegia
Il momento migliore per visitare Tromsø dipende innanzi tutto dalle attività che state cercando: per le escursioni sulla neve e l’aurora boreale i mesi più indicati vanno da dicembre a marzo, se volete avvistare le balene è meglio partire tra novembre e gennaio, se cercate il sole di mezzanotte dovrete attendere invece l’estate, da giugno ad agosto. Ogni stagione ha le sue caratteristiche e ogni momento è buono per visitare Tromsø, ma per ora sul blog mi concentrerò per forza di cose sulle esperienze legate all’inverno, dato che sono quelle che ho avuto modo di testare in prima persona.
Quanti giorni trascorrere a Tromsø
Il centro di Tromsø è abbastanza raccolto e si visita in una giornata, ma ci sono diverse escursioni interessanti nei dintorni per le quali la città è un’ottima base. In più, chi arriva fin qui d’inverno solitamente lo fa per la caccia all’aurora boreale, perciò è bene darsi più di una chance di avvistarla. Considerato quindi anche il tempo necessario a raggiungere Tromsø – almeno 4 ore con volo diretto – il mio consiglio è di prevedere come minimo 3 notti.
Se avete a disposizione un periodo più lungo, vi sarà facile unire Tromsø a un itinerario più ampio che comprenda ad esempio le isole Lofoten o l’isola di Senja.
Viaggio nell’Artico in inverno: come vestirsi
Infine, la domanda delle domande: come ci si veste per un viaggio nell’Artico? Premettendo che il mio viaggio si è svolto a marzo, in un momento in cui quindi le temperature non erano le più rigide possibili, vi lascio con qualche indicazione generale che potrà comunque esservi utile per un “corredo artico” di base.
L’abbigliamento adatto è ovviamente indispensabile, ma oggi esistono molte proposte accessibili. In più, è un piccolo investimento che dura nel tempo e che vi potrà essere utile anche per viaggi sulle nostre montagne. I capi da avere sono quindi:
- delle scarpe comode e impermeabili. Vanno bene anche scarpe da trekking, purché appunto impermeabili (e con buoni calzini). Meglio avere con sé per sicurezza anche dei ramponcini leggeri da tenere nello zaino, utili in caso di strade ghiacciate;
- un primo strato di intimo termico e traspirante, in tessuto tecnico o in lana merinos: qui ne trovate una selezione di diverse tipologie e costo;
- un secondo strato con pile o maglione (qui sempre una selezione se cercate una giacca di pile versatile);
- un terzo strato caldo e impermeabile, con pantaloni da neve e una buona giacca;
- ovviamente sempre sciarpa, berretto e guanti.
In generale in negozi come Decathlon troverete molto opzioni per tutte le tasche, il mio consiglio di norma è di evitare il primissimo prezzo e preferire una fascia intermedia – che garantisce una qualità un pochino più alta e una buona durata nel tempo.
Cosa fare e cosa vedere a Tromsø
Per approfondire cosa fare e cosa vedere a Tromsø, dove prenotare le escursioni e molto altro, vi rimando all’approfondimento dedicato: