In Italia abbiamo spesso una convinzione errata quando si parla di turismo: pensiamo che le bellezze del nostro Paese non abbiano bisogno di promozione, poiché “si vendono da sole”. Accade nelle città d’arte, ma accade d’estate anche sulle nostre coste: i lidi italiani tendono ad attendere fiduciosi i turisti ma senza davvero preoccuparsi della concorrenza dei Paesi vicini o di tutte quelle mete facilmente raggiungibili con voli low cost.
Ma la concorrenza ovviamente esiste, e forse per la mia formazione universitaria – economia dell’arte e del turismo – o forse perché per lavoro vengo in contatto con molte realtà del settore, mi piace conoscere ed incontrare chi non resta immobile ma al contrario cerca nuove strade. Diversificando, puntando all’eccellenza, o entrambe le cose. Dopo un weekend a Lignano, posso mettere in questa lista anche la cittadina friulana.
Per chi come me vive nel Nord Est italiano, Lignano è essenzialmente Sabbiadoro, una lunga spiaggia simile alle sorelle venete Bibione o Jesolo: fondo sabbioso che scende lentamente, molto attrezzata, in genere una località adatta soprattutto a famiglie con bambini e molto frequentata da turisti austriaci e tedeschi. Sono stata ospite in questo lido in occasione della manifestazione EasyFish ed ora nella mia mente Lignano è anche molto altro: è attenzione ai cambiamenti in atto nel turismo, è cultura del buon cibo, è sport e turismo attivo, è paesaggi naturali tra laguna e pineta.
LA BUONA CUCINA
EasyFish, alla sua seconda edizione, è una manifestazione dedicata alla cucina di qualità e soprattutto al pesce dell’Alto Adriatico. In tre giorni di show cooking si sono alternati ai fornelli chef stellati come Scarello, Perbellini e Niederkofler, e personaggi più televisivi come Mainardi, ma tutti hanno proposto al pubblico ricette ed abbinamenti particolari in cui il pesce locale era il grande protagonista.
Ma la buona cucina è in questo caso una (gustosa) scusa per fare un discorso più ampio sull’esigenza di fare rete. Così uno show cooking è l’occasione per promuovere i prodotti enogastronomici dell’intera Regione Friuli, si elogia il pescato locale ma anche la carne, il vino, i prodotti delle malghe combinati al pesce in ricette che uniscono mare e montagna. Non solo gastronomia ma anche eccellenze artigianali: lo chef Scarello (2 stelle Michelin) ha sottolineato l’importanza del suo coltello, realizzato all’Antica Forgia di Maniago, la ricordate?
Tra i luoghi provati posso consigliarvi un paio di indirizzi:
– Ristorante Al Faro da Luciana, dove la bravissima Luciana prepara con amore ottimi piatti di pesce (non perdetevi i moscardini)
– Ristorante Al fiume Stella, i tavoli all’aperto con vista sulla Laguna sono il luogo perfetto per un’occasione romantica
LO SPORT A LIGNANO
Lignano è anche turismo attivo: la gestione di Sabbiadoro mette a disposizione biciclette a noleggio per esplorare città e pineta, si può prendere parte a una lezione di spinning in spiaggia oppure a una seduta mattutina di water nordic walking – disciplina nata proprio qui che utilizza bacchette e movimenti del nordic walking, ma in acqua. O ancora si può salire su una fat bike in spiaggia con le luci dell’alba, partecipare a lezioni di aerobica e step: tutte esperienze gratuite offerte ai turisti.
Tra gli sport che si possono praticare a pagamento invece c’è ad esempio il kayak, con il quale esplorare la bella laguna di Marano: l’escursione da 4 ore parte da un prezzo di 27€.
LA LAGUNA DI MARANO
Avevo amato i paesaggi lagunari friulani nel corso del mio weekend a Grado, un paio d’anni fa. Non vedevo l’ora di navigare di nuovo in laguna, di ascoltare le storie e le tradizioni dei pescatori ed ammirarne l’ingegno: in una splendida domenica mattina abbiamo preso un caffè alla bilancia da Bepi mentre ci spiegava il meccanismo della grande rete da pesca (o bilancia), rivisto i casoni costruiti in canne palustri, esplorato il Parco della foce del Fiume Stella. La Laguna di Marano è un paesaggio ricco di fascino raggiungibile con grande facilità, grazie alle escursioni di Boat Tours Lignano, che sarebbe davvero un peccato perdersi durante un weekend in questa zona.
L’ATTENZIONE AL TURISTA
Nel corso del mio weekend a Lignano non sono stata solo qualcuno a cui mostrare la città con la speranza di riceverne poi una buona recensione – da blogger, capita anche questo -, mi sono sentita al contrario una voce da ascoltare offline, prima che online. Mi sono trovata a pranzare con albergatori e ristoratori che chiedevano a noi blogger e fotografi che cosa possono fare per migliorare l’esperienza del turista, quali sono a nostro avviso i bisogni da soddisfare ed i servizi da migliorare in Italia. Non è affatto scontato, e personalmente ho apprezzato tantissimo quest’apertura e propensione all’ascolto.
Tra le priorità sulle quali siamo stati concordi c’è la colazione: quante volte ci capita di ricordare un albergo più per l’ottima colazione che per la camera? Niente caffè scadente o croissant confezionati, offrire un’esperienza appagante in questo senso è importante per conquistare il turista. In questo caso posso consigliarvi la colazione dell’hotel Athena, con dolci fatti in casa, marmellate di qualità, uova preparate al momento ed estratti di frutta: il modo migliore per iniziare un fine settimana a Lignano Sabbiadoro facendosi prendere per la gola.
Ottimi consigli per un weekend a Lignano Sabbiadoro! Adoro la varietà di attività suggerite, dalle giornate in spiaggia ai ristoranti tipici. Un’ottima guida per pianificare una fuga veloce ma memorabile!