Ammettiamolo: chi di noi non ama la vista di una città dall’alto? C’è un motivo se tra le attrazioni imperdibili di New York, la visita all’Empire State Building e Top of The Rock sono ai primi posti. Forse non è (solo) per la bellezza del grattacielo in sé, quanto per il panorama che sanno regalare dalle loro terrazze, due delle viste migliori sulla Grande Mela.
Così sono sempre a caccia della vista più bella ed amo quelle città che mi offrono tante alternative per ammirarle dall’alto: una di queste è senz’altro Palermo, capitale italiana della cultura 2018, letteralmente rifiorita sul piano culturale, folkloristico e turistico. Ho deciso così di raccontarvi cosa vedere a Palermo in un giorno attraverso un itinerario tra i tetti del centro storico. Se invece avete più tempo a disposizione e volete assaporare ogni angolo della città, vi rimando ad un articolo del magazine di Expedia sulle 15 cose da vedere a Palermo.
Cosa vedere a Palermo (dall’alto)
Vista sul centro storico: la chiesa di Santa Caterina
Il centro storico di Palermo si raccoglie intorno all’incrocio del Quattro Canti, dove statue barocche ai quattro angoli tra Via Maqueda e Via Vittorio Emanuele rappresentano le stagioni, i vicerè spagnoli e le sante patrone della città. Le attrazioni principali della città si trovano tutte a distanza di una passeggiata, nei quattro quartieri che qui si incontrano e formano nel loro insieme un grande quadrilatero.
Per ammirare la ricchezza del centro storico palermitano dirigetevi subito alla Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria. Dal gioiello barocco (che già di per sé meriterebbe la visita) è possibile accedere al monastero, osservare le grate da cui le monache di clausura assistevano alla messa ma soprattutto salire sul tetto. Quella che si ammira da qui è una delle viste più belle di tutta Palermo: la chiesa di Santa Caterina offre infatti un punto d’osservazione privilegiato da un lato sulla Fontana Pretoria, con le statue nude che diedero tanto scandalo da far soprannominare la piazza “della Vergogna”, e dall’altro sulla Martorana.
La piccola chiesetta di Santa Maria dell’Ammiraglio è una delle più venerate ed antiche di Palermo, la prima fondazione risale a prima del Duecento. Viene chiamata Martorana perché si racconta che la tipica frutta fatta di pasta di mandorle sia nata proprio qui per mano delle monache del vicino convento, che portava il nome della fondatrice Eloisa Martorana. Se dall’esterno può apparire un edificio molto spoglio, l’interno è completamente ricoperto di mosaici dorati e fa parte del Patrimonio UNESCO insieme ad altri siti di Palermo come la Cattedrale, la Cappella Palatina e l’adiacente chiesetta di San Cataldo con le sue caratteristiche cupole rosse.
Il biglietto per accedere a monastero e tetti di Santa Caterina con visita guidata costa 8,00€. Ricordatevi di conservarlo, poiché la chiesa fa parte del “Circuito del Sacro”: presentando il biglietto all’ingresso degli altri monumenti aderenti, come ad esempio la Martorana, avrete diritto ad uno sconto.
Una passeggiata sul tetto della Cattedrale
In pochi minuti dai Quattro Canti si raggiunge uno dei simboli di Palermo, la sua Cattedrale. Un edificio imponente che è anche la perfetta rappresentazione della lunga storia della città: le sue forme raccontano un passato paleocristiano, arabo e poi normanno, e l’interno conserva le tombe dei reali di Sicilia e di Santa Rosalia, la veneratissima patrona locale.
Anche la Cattedrale ha aperto ai visitatori una parte del tetto, per una passeggiata che offre una vista imperdibile sulla chiesa e sul centro storico di Palermo. Si può accedere con un biglietto cumulativo che include la zona monumentale oppure singolo se non siete interessati alla cripta ed alle tombe reali, in questo caso il prezzo è di 5,00€. Se cercate una vista ancora più particolare, tenete d’occhio il sito ufficiale: spesso i tetti della Cattedrale di Palermo vengono aperti anche in orario serale, per ammirare la città sotto tutta un’altra luce.
Il Teatro Massimo e la sua terrazza panoramica
L’ultima terrazza che chiude l’itinerario tra i tetti di Palermo non appartiene ad una chiesa, ma al teatro lirico più grande d’Italia. Il Teatro Massimo, terzo nel suo genere in Europa dopo Parigi e Vienna, è un gioiello ottocentesco che con la sua posizione segna il confine tra il centro storico e la Palermo moderna. Il Teatro si può visitare con una guida ogni giorno tra le 9.30 e le 18.00, scoprendo storia e curiosità di progettazione dell’edificio.
Il Teatro Massimo offre però anche un’altra attrattiva: una terrazza panoramica con bellissima vista su tutta Palermo. Per accedere è necessario prenotare e la visita costa in questo caso 20€, ma vi regalerete senz’altro un’esperienza impagabile. Il percorso include una visita a foyer, palco reale e alcune delle sale più interessanti del Teatro Massimo, prima di salire in terrazza per ammirare Palermo con un panorama che abbraccia tutto il golfo.
[in questo articolo è stato inserito un link in collaborazione con EXPEDIA]