Ogni viaggio ha un prezzo. Quel che ogni viaggiatore low cost sa, però, è che questo prezzo a volte può essere davvero contenuto: grazie ad un biglietto aereo comprato al momento giusto, grazie ad una camera prenotata utilizzando la sharing economy, o ancora grazie al cambio favorevole della nazione che si sta visitando. Senza dimenticare che in ogni città, soprattutto quando parliamo di un grande centro, esistono delle attrazioni non soltanto economiche ma assolutamente gratuite – senza per questo essere meno interessanti o affascinanti. Se ad esempio avete in programma un weekend low cost a Barcellona, queste sono 4 cose da fare per scoprire la città gratis.
Perdersi al mercato della Boqueria
Sapete quanto amo i mercati coperti, e la Boqueria è senz’altro uno dei migliori che abbia vistato. Montagne ordinate di frutta e verdura di ogni genere, frullati di qualsiasi gusto possa venirvi in mente, caramelle, carne e pesce, un’esplosione di colori e profumi in cui perdersi per ore prima di decidersi dove fermarsi per pranzo. Lo adoro perchè è un mercato vero, un brulicante concentrato di vita quotidiana nel pieno centro di Barcellona.
Il mercato della Boqueria si trova lungo la Rambla ed è aperto tutti i giorni, ad esclusione della domenica, dalle 8 alle 20.30.
Passeggiare lungo la Rambla
È la passeggiata per antonomasia durante un viaggio a Barcellona: un lungo viale alberato che corre da Placa de Catalunya fino al mare passando attraverso artisti di strada, trappole per turisti di vario genere, un mercato coperto (la Boqueria appunto), ed addirittura un mosaico di Mirò. La Rambla è uno dei simboli di Barcellona ed uno di quei luoghi in cui vi ritroverete a passare molte volte nel corso del viaggio, spesso la sera vi sembrerà che l’intera città di riversi proprio qui.
Non dimenticate di bere un sorso d’acqua alla fontana di Canaletes: pare assicuri un nuovo viaggio in città.
Visitare il Museo Picasso (la domenica)
Questo è un consiglio che vale per molte grandi città: controllate sempre le promozioni applicate dai musei, perchè spesso sono previste delle giornate o degli orari in cui è possibile accedere completamente gratis. O con il meccanismo dell’offerta gratuita, come vi avevo raccontato nel caso di New York. Al Museo Picasso di Barcellona si entra gratis la prima domenica del mese a qualsiasi ora, e tutte le altre domeniche a partire dalle 15.00. Sempre dalle 15.00 in poi ogni domenica si può accedere al Castello di Montjuic con la sua fantastica vista sulla città, mentre il sabato pomeriggio potete visitare il MNAC – Museo Nazionale d’Arte della Catalogna.
Partecipare a un free walking tour
Nelle grandi città e soprattutto per chi ha poco tempo a disposizione, i walking tour sono un’occasione imperdibile per conoscere storie e curiosità guidati da una persona del posto. Anche a Barcellona sono disponibili diversi tour gratuiti, o per meglio dire a offerta libera: sarete voi a stabilire quando lasciare alla guida in base alla sua bravura e alla vostra disponibilità economica. Ricordate di prenotare soprattutto in alta stagione, trovate il link qui.
Ammirare la città dall’alto
Un’attrazione che cerco di non perdermi mai quando visito una nuova città è la vista dall’alto: uno sguardo d’insieme capace di abbracciare diversi quartieri, cercando di individuare musei, parchi e palazzi finora conosciuti solo su una mappa. Tra i punti panoramici migliori di Barcellona ce ne sono alcuni completamente gratuiti che regalano una vista spettacolare. Uno di questi è il Castello di Montjuic che ho già citato, ad ingresso libero la domenica pomeriggio: raggiungendo la terrazza principale avrete accesso ad una delle viste migliori sull’intera città, dal porto sul Mediterraneo fino al Monte Tibidabo.
Un’altra vista eccezionale la regala poi un luogo molto particolare: il Turò de la Rovira, o Bunker del Carmel. Dove un tempo si trovavano appunto i bunker utilizzati durante la guerra civile, oggi ci si dà appuntamento per ammirare Barcellona dall’alto a tutto tondo. Si tratta di un luogo ancora poco conosciuto dai turisti, in cui godersi la vista spesso in quasi completa solitudine, in un’atmosfera dolce-amara data dalla bellezza di oggi contrapposta alla triste storia del secolo scorso.
Per tutte le attrazioni che sono invece a pagamento, da pochissimo è attivo anche il nuovo pass Go Barcelona, in versione all inclusive (che include tutto ciò che volete e riuscite a visitare in 2, 3 o 5 giorni) o in versione Explorer (dove potrete selezionare un numero di attrazioni a scelta e visitarle in quanto tempo volete). Vi avevo parlato dell’Explorer Pass per la città di New York e anche a Barcellona può farvi risparmiare molto, inoltre include sia casa Battló sia Casa Milà.
Come arrivare e dove dormire a Barcellona
Barcellona è ben servita dalle compagnie low cost e potrete raggiungerla ad esempio con voli Ryanair, Easyjet e Vueling. Potete cercare l’offerta più adatta a voi attraverso Skyscanner.
Per quel che riguarda invece l’alloggio, nel corso dei miei viaggi a Barcellona mi sono trovata bene da Buho Boutique Rooms o da Hostal Fernando, entrambi in zone molto centrali. Potete dare anche un’occhiata su Airbnb, ma le normative cittadine prevedono che possano essere affittate solo camere all’interno di case/appartamenti in cui risiede anche il proprietario (quindi non troverete interi appartamenti privati).