Dopo il primo articolo dedicato alle emozioni del viaggio, ecco un bell’itinerario pronto all’uso e testato dalla sottoscritta per esplorare uno dei Paesi più ricchi che possiate immaginare: cosa vedere in Marocco in 10 (intensi) giorni on the road.
♦ Date: 30 dicembre 2015-9 gennaio 2016
♦ Voli: Milano-Fez all’andata, Marrakech-Milano al ritorno, costo totale con Ryanair circa 120€ a testa prenotando a fine agosto.
♦ Noleggio auto: ritirata a Fez il 31 dicembre e consegnata a Marrakech il 7 gennaio, 217,00€ con Europcar (vedi nota più sotto).
♦ Chilometri percorsi: oltre 2000
♦ Carburante: con una Fiat Punto diesel abbiamo fatto 2 pieni e mezzo di carburante per un totale di circa 80,00€
♦ Tappe: Fez, Rabat, Chefchaouen, Meknes, Ifrane-Azrou, Merzouga e deserto Erg Chebbi, gole del Todra e del Dadès, Ouarzazate, Ait Ben Haddou, Essaouira, Marrakech
♦ Assicurazione: io sono sempre coperta da un’annuale multiviaggio, per una polizza singola considerate circa 15/20€ a persona (ho confrontato diverse compagnie di assicurazione viaggio in questo articolo)
♦ Connessione internet: se il vostro smartphone lo consente, vi consiglio di utilizzare una eSim che potete acquistare su Holafly o Airalo (ne ho parlato qui) che permette di essere sempre connessi con estrema facilità e un costo molto ridotto.
Giorno 1 → arrivo a Fez in mattinata e taxi per il Riad all’interno della medina, quindi visita della città. L’esperienza del taxi è sempre un’incognita, poiché far attivare il tassametro o richiedere l’applicazione della (teorica) tariffa fissa è difficile. Un’opzione più sicura probabilmente è chiedere direttamente ai proprietari del riad in cui soggiornerete di organizzare un transfer per voi – sarà più costoso ma avrete la garanzia di arrivare a destinazione con facilità. Senza considerare poi che vi accompagneranno direttamente all’alloggio, mentre da soli potreste faticare all’inizio a orientarvi tra i vicoli della medina.
Giorno 2 → la mattina visita a Fez, nel pomeriggio ritiriamo l’auto prenotata online (per delle note sull’autonoleggio leggete oltre). Spostamento quindi verso Rabat: 207 km di cui la gran parte in autostrada, poco più di due ore di viaggio. Costo dell’autostrada 50 DH.
Giorno 3 → visita a Rabat, nel pomeriggio partenza verso Chefchaouen: 250 km, il primo tratto scorrevole, poi con diverse curve non appena si arriva ai monti del Rif. La strada è piacevole ma bisogna contare almeno 4 ore di viaggio.
La visita a Chefchaouen viene proposta anche come escursione giornaliera da Fez, ma non ve lo consiglio: 4 ore andata e 4 ore ritorno sono piuttosto stancanti e non vi lasceranno molto tempo a disposizione per esplorare con calma la città, senz’altro una delle tappe più interessanti del viaggio.
Giorno 4 → visita a Chefchaouen, nel pomeriggio partenza verso Meknes: 200 km, 3 ore abbondanti. Nel mezzo si può inserire la visita al sito archeologico romano di Volubilis, oppure osservare dall’alto il mausoleo di Moulay Idriss (città sacra islamica, purtroppo non accessibile ai non musulmani).
Giorno 5 → visita a Meknes con una guida ufficiale, che ci accompagna alla scoperta di tutti i punti principali della città. Nel pomeriggio partenza verso i monti dell’Atlante con sosta ad Ifrane, una località sciistica tutta casette con i tetti a punta: viene definita “la Svizzera del Marocco” e sembra davvero di essere sulle Alpi. Noi abbiamo dormito ad Azrou (70 km, 1 ora abbondante di viaggio da Meknes), ma si può scegliere di spingersi fino a Midelt per risparmiare un po’ di strada il giorno successivo (in questo caso 190 km, circa 3 ore). Nei dintorni di Azrou si trovano i boschi di cedri in cui vivono i macachi berberi, lontani parenti dei macachi asiatici che si sono adattati all’ambiente locale perdendo la coda e recuperando la pelliccia. Vedrete le scimmiette già ai lati della strada verso Midelt, sono pacifiche ma state attenti perchè potrebbero rubarvi qualche oggetto dalle mani – occhiali da sole, telefono o altro.
Giorno 6 → tappa lunga: si punta a Merzouga, dove abbiamo appuntamento alle 15.00 per l’escursione nell’Erg Chebbi. Da Azrou sono 380 km, 5 ore di viaggio, ma se la sera prima vi siete spinti fino a Midelt potrete partire un po’ più tranquilli. La strada è semplice, scorrevole e davvero scenografica, tra panorami semi-desertici e vallate in cui le palme sembrano prosperare all’improvviso, ma fate attenzione all’onnipresente gendarmerie – vedi nota più avanti.
Per tutte le informazioni sull’escursione nel deserto vi rimando all’articolo dedicato che trovate qui: Dormire nel deserto in Marocco.
Giorno 7 → dopo la colazione in albergo a Merzouga si punta ad Ait Ben Haddou, 390 km e 5 ore e mezza di viaggio. Di domenica, martedì e giovedì è possibile dare un’occhiata al souk berbero di Rissani, pare sia davvero imperdibile. Durante il tragitto tappa obbligata alle gole del Todra, splendido canyon scavato nella roccia dal fiume omonimo. All’ingresso si paga un biglietto di 20 DH, mi raccomando non fermatevi solo alla parte iniziale in cui si concentrano i turisti scaricati dagli autobus dei viaggi organizzati, più avanti troverete scorci selvaggi e pressoché deserti. Le gole del Dadès richiedono più tempo, ma vi regalano una delle foto più classiche di tutto il Marocco – ed una delle strade più belle del mondo: in rete la troverete spesso indicata come passo Tizi n’ Tichka, ma in verità si trova proprio qui. In generale la strada è lunga ma il panorama fuori dal finestrinoè splendido, tra kasbah e valli coltivate a rose fino ad arrivare a Ouarzazate, graziosa cittadina adagiata su un altipiano e sede degli studios cinematografici più importanti del Paese.
Giorno 8 → la mattina visita ad Ait Ben Haddou, splendida kasbah patrimonio UNESCO ed uno degli esempi meglio conservati di città fortificata in tutto il nord Africa. Qui hanno girato diversi film celebri come Il gladiatore, Lawrence d’Arabia, La mummia, Kundun ed altri. Nel pomeriggio affrontiamo la salita verso il passo Tizi n’ Tichka a 2260 m, e dopo 360 km e 5 ore di viaggio arriviamo sull’Oceano ad Essaouira.
Giorno 9 → visita ad Essaouira, bellissima città sull’Oceano dall’atmosfera rilassata, una tappa che vi consiglio davvero di non perdere. Nel pomeriggio ripartiamo infine in direzione Marrakech (190 km, 2 ore e mezza), dove riconsegniamo l’auto all’ufficio locale Europcar.
Giorno 10 → visita a Marrakech.
Giorno 11 → taxi per l’aeroporto a 100 DH e volo di rientro in mattinata.
Note generali
L’itinerario che abbiamo seguito non si propone di essere il più rilassante possibile, si guida per diverse ore al giorno e ci si stanca parecchio. L’organizzazione dipende in larga parte dai voli: ad esempio partendo da Rabat anziché da Fez si risparmierebbero 200 km, oppure con andata e ritorno da Casablanca si potrebbe effettuare un percorso quasi circolare. Allo stesso modo, va valutato con attenzione quali sono le tappe di vostro interesse: nel nostro caso, Chefchaouen ed Essaouira si trovavano fuori strada rispetto al resto dell’itinerario, ma ci tenevamo moltissimo a visitarle. Va anche sottolineato che partendo in inverno – che comunque consiglio a livello di temperature – si gode di meno ore di luce al giorno, il che significa doversi mettere in auto più presto per potersi fermare nelle tappe lungo il percorso quando ancora il sole lo permette.
Dove dormire in Marocco
In Marocco vi sarà facile trovare stanze di ogni tipologia e di ogni fascia di prezzo, ma in generale con una media di 25/30,00€ a notte dormirete in un’ottima doppia con bagno privato. A questo costo va aggiunta una tassa di soggiorno di 1-2,00€ a notte/per persona così come in Italia. Personalmente ho scelto di soggiornare quasi sempre in Riad, abitazioni tradizionali composte da stanze affacciate su un cortile interno ed ora spesso riadattate ad alberghi: dall’esterno sembrano palazzi anonimi, mentre dietro la porta si nascondono giardini, fontane e splendide decorazioni. In genere il Riad offre anche la colazione, da consumare spesso nella terrazza sul tetto, che include pane, msmen – una sorta di crepe sfogliata, ancora la sogno! -, marmellata, frutta, caffè o the.
Queste alcune delle stanze che abbiamo amato di più e che vi posso consigliare:
– Riad Al Bartal, meraviglioso riad nel cuore di Fez, esattamente l’ambientazione da mille e una notte che sognate per un viaggio in Marocco. – Hotel Molino Garden a Chefchaouen, che sembra uscito da un favola per bambini. – Hotel Emeraude, con tutti i colori e l’atmosfera che rendono Essaouira così unica. – Riad Dar Elma, elegantissimo nel cuore di Marrakech.
Se non trovate disponibilità in queste strutture in particolare, non preoccupatevi. In generale il livello medio degli alloggi è abbastanza alto, perciò oltre a quelli che vi ho consigliato troverete mille altri splendidi riad tra cui scegliere sia nelle città imperiali sia nelle principali località turistiche. Anzi, il problema sarà proprio che faticherete a sceglierne solo uno.
Cosa e dove mangiare
La cucina marocchina saprà conquistarvi, dalle colazioni sul tetto del riad con crêpes sfogliate e marmellata, agli immancabili cous cous e tajine, preparazioni che si possono declinare in modi sempre diversi e che costituiscono degli ottimi piatti unici.
La voce pasti inoltre inciderà poco sul bilancio del viaggio: si mangia bene un po’ ovunque, spendendo di media 10/15€ in due. Se si sceglie di trattarsi bene con ristoranti di alto livello – vedi Chez Dimitri a Ouarzazate, locale storico tappezzato di foto con autografo di tutti gli attori passati di qui, oppure il magnifico Nomad a Marrakech – il prezzo si alza a 20/30€ in due. Ad Essaouira si pranza vista mare scegliendo il pesce fresco in uno dei chioschi di fianco al porto e facendolo grigliare al momento: per una grigliata mista per due persone, decisamente abbondante, con incluso contorno, pane e bibite, si spendono meno di 15€.
Noleggio auto in Marocco
In rete ho trovato discussioni che sconsigliano caldamente l’utilizzo dell’automobile in Marocco, ma è una delle molte opinioni comuni sulle quali non mi trovo affatto d’accordo. Le strade sono generalmente buone, migliori che in diverse zone d’Italia, spesso con asfalto ad altissima aderenza. L’itinerario che vi ho riportato non prevede strade non asfaltate, nemmeno a Merzouga alle porte del deserto, ed è percorribile con una normale utilitaria (noi avevamo una Fiat Punto). Anche il passo Tizi n’ Tichka, di cui avevo letto recensioni terribili, non è per nulla diverso dai nostri passi di montagna – forse non lo percorrerei di notte, ma non andrei nemmeno sulle Alpi. Se viaggiate d’inverno, tenete presente che in caso di forti nevicate i passi di montagna – ad esempio tra Fez e Midelt, tra Ouarzazate e Marrakech – vengono chiusi dalla gendarmerie, e potrebbero quindi obbligarvi a modificare interamente l’itinerario. Nel nostro caso ci siamo trovati nel mezzo di un inverno decisamente anomalo, senza un solo fiocco di neve all’orizzonte e con temperature primaverili anche nel nord del Paese.
Se prenotate l’auto prima della partenza, tenete presente che nei motori di ricerca – come Autoeurope oppure Rentalcars – potreste visualizzare una tariffa che non include la tassa per consegna in località differente dal ritiro. Nel nostro caso, ci siamo affidati ad Europcar proprio perché non prevedeva una tassa simile.
Per tutte le informazioni e un po’ di consigli validi per qualsiasi on the road, vi rimando alla guida completa che ho scritto sul noleggio auto in viaggio.
Escursione nel deserto di Merzouga
Le escursioni nel deserto dell’Erg Chebbi, con le sue famose dune rosse, partono da Merzouga ed esistono moltissime agenzie che vi proporranno la stessa formula ad un prezzo standard.
Vi spiego come funziona e come organizzare la vostra notte nel deserto nel post dedicato: dormire nel deserto in Marocco.
Altre informazioni
Le guide ufficiali
Affidarsi ad una guida può essere un buon modo per cogliere diversi aspetti della cultura generale del Marocco, soprattutto all’inizio del viaggio, e rappresenta inoltre una discreta “protezione” dagli artigiani più insistenti che potrebbero infastidirvi per cercare di vendervi qualcosa. Personalmente non ho avuto grossi problemi di questo genere, ma in alta stagione tenete in considerazione questa possibilità. Un altro consiglio da tenere a mente: “shukran” in arabo significa grazie, pronunciato con tono deciso e perentorio diventerà un “no grazie” capace di far desistere qualsiasi eventuale scocciatore più rapidamente che se lo diceste in francese o inglese.
Prestate attenzione che la guida sia ufficiale, con cartellino di riconoscimento, per non incorrere in persone che vogliono solamente accompagnarvi nel negozio del cugino per farvi acquistare qualcosa. Se decidete di esplorare la medina con una guida potete farne richiesta direttamente all’hotel in cui soggiornate, oppure recarvi alla sede locale dell’ufficio del turismo: i prezzi si aggirano tra i 250 DH per la mezza giornata (2/3 ore) ed i 400 DH per la giornata intera (5/6 ore). Le guide parlano diverse lingue tra cui spesso anche l’italiano.
Posti di blocco e gendarmerie
Lo noterete immediatamente: la polizia in Marocco è ovunque. L’aspetto positivo, oltre alla sensazione generale di sicurezza, è che non si nasconde come farebbe spesso qui in Italia: i posti di blocco con segnali di stop e bande chiodate sono sempre in bella vista, ma resta il fatto che incontrerete poliziotti con autovelox in quasi tutti i paesi che incrociate. Quando è presente il segnale “Alt – Polizia” fermatevi ed attendete che vi sia fatto un cenno prima di procedere, e rispettate sempre i limiti di velocità: 60 km/h in centro abitato, 80 o 100 al di fuori. Per le contravvenzioni è prevista una multa di 300 DH da pagare immediatamente.
Credo di avervi raccontato tutto ciò che c’è da sapere per organizzare un viaggio on the road in Marocco, ma se avete altri dubbi o curiosità, scrivetemelo nei commenti!
40 thoughts on “Itinerario di viaggio: cosa vedere in Marocco in 10 giorni”
Che sogno!! Ho avuto la fortuna di visitare Marrakech, Essaouira e Agadir nel 2011 e lo ricordo ancora come uno dei viaggi più belli che ho fatto! In particolare Essaouira, ci ho lasciato un pezzo di cuore! Spero di tornarci prima o poi… chissà! Di sicuro terrò a mente questo post, scritto bene e con informazioni utili e pratiche! Complimenti! Bacio, Giada P.S. Penso che noi si sia quasi dirimpettaie… mi pare di capire che anche tu vivi in zona Treviso, o sbaglio?!
Grazie mille Giada, spero che possa risultare utile a chi vuole organizzare un viaggio simile. Essaouira è splendida, rilassata, piena di vita, ci sarei rimasta minimo minimo una settimana a godermi l’Oceano e mangiare pesce a pranzo e cena =) Sono nata e cresciuta a Montebelluna, ora vivo a Noale. Tu di dove sei?
Ma dai?! Io sono di Zero Branco, precisamente abito nella famosa metropoli di Scandolara!! 😉 A Noale ci sono stata anche domenica scorsa, ci sono un paio di posticini in cui vado sempre volentieri! 🙂 Insomma è ufficiale: siamo (quasi) vicine di casa!!
Sto decidendo se partire a fine marzo per un on the road nel Marocco del Sud… la strada nella foto (amo fotografare quelle più suggestive) in che punto la attraversi? complimenti per il giro fatto e grazie per la descrizione del tuo viaggio!
Ciao Simone! La strada della foto si trova nella gola del Dadès. Solitamente si fa una deviazione all’altezza di Boulmalne verso le gole, si percorrono circa 30 km per raggiungere il luogo più panoramico, e poi si torna indietro verso la strada principale. Questo si può fare tranquillamente con un’utilitaria, in alternativa con un 4×4 e più tempo a disposizione so che esiste una pista che congiunge le gole del Dadès con quelle del Todra. In rete si trovano delle informazioni ma non ho testato di persona il percorso. Il Marocco è meraviglioso e non vedo l’ora di vedere i tuoi scatti, so che te ne innamorerai! Buon viaggio
io il marocco lo adoro e npn vedo l’ora di tornarci, nel frattempo sogno grazie alle tue foto qui e su IG (sono amrita82)! ti seguo anche qui, mi piace molto il tuo blog!
Grazie mille Audrey 🙂 Anch’io ci tornerei subito! Ho già in mente materiale per almeno altri due itinerari, quindi toccherà sbrigarsi a ripartire. Tu cosa vorresti vedere di nuovo?
Wow, in soli 10 giorni hai visto veramente tanti posti!! Io partirò per il Marocco il 19 febbraio quindi fra pochissimo (non vedo l’ora) ma per problemi con la carta di credito (non ce l’ho) non ho potuto nolleggiare l’auto e quindi ho fatto un itinerario utilizzando i mezzi pubblici, spero di riuscire a vedere tutto! Grazie per le utili informazioni del tuo post 😉 e complimenti x i tou viaggi, ho trovato adesso il tuo blog quindi devo ancora leggerlo bene!
Spostarsi con i mezzi probabilmente limiterà un po’ le tappe, ma sono sicura che avrà un fascino tutto suo 🙂 Nel deserto abbiamo incontrato due ragazze che stavano attraversando il Paese proprio in autobus, ed erano riuscite già a visitare diverse città. Quale sarà il tuo itinerario?
Che meraviglia. Il Marocco mi affascina moltissimo. Il tuo itinerario mi sembra molto interessante, dando la possibilità di apprezzare diversi aspetti del Paese. Complimenti per il blog☺
Grazie mille dei consigli su Twitter e di queso post molto utile (soprattuto per capire le distanze reali) inoltre mi stavo chiedendo come fare con i bagagli durante la notte in tenda, hai risposto a molti quesiti grazie!!!!spero di riuscire ad organizzare e scriverne al più presto!
Ciao Letizia, ho dato uno sguardo al tuo viaggio in quanto sto cercando info sulla percorribilità strade da Fes a Merzouga in inverno. Noi partiamo il 25/12 fino al 7/1 per un tour fai da ME un po più lungo. Ma tu in che periodo hai percorso la strada Fes/Merzouga? Grazie e a presto
Ciao Maury, ho viaggiato nel tuo stesso periodo (30 dicembre-9 gennaio) ma come ho scritto nel post lo scorso inverno è stato un po’ anomalo in Marocco: fino alle date del nostro viaggio ad esempio non aveva mai nevicato nemmeno ad Ifrane, località sciistica del Paese. Quel che posso consigliarti è di informarti qualche giorno prima del tuo passaggio, anche semplicemente presso l’hotel in cui alloggerai a Fez, in modo da capire com’è la situazione e se potresti incorrere nella chiusura delle strade. Ovviamente il clima è imprevedibile, ma se va come lo scorso anno potrai stare abbastanza tranquillo. Goditi il Marocco, sarà un viaggio meraviglioso! 🙂
Ciao Letizia! Mi sono imbattuto nel tuo blog cercando informazioni sul Marocco. Innanzi tutto ti faccio i complimenti per lo styling e per la tua scrittura: emotiva e descrittiva quanto basta e concisa. è un arte saper informare e trasmettere sentimenti in poche righe! Ero proprio indeciso se affittare una macchina per fare un tour del marocco e dopo il tuo post direi che mi hai convinto. Saresti solo cosi’ gentile da svelarmi perchè ti hanno multato?? reale infrazione o una sorta di “tassa” di transito per turisti?
Ciao Roberto, grazie mille per i complimenti, c’è un gran lavoro dietro il blog ed ogni apprezzamento è un incentivo importante. Per quel che riguarda la multa la colpa è stata nostra, superavamo di poco il limite all’ingresso del centro abitato ed il telelaser ha fatto il resto. Nelle strade extraurbane si circola senza troppe preoccupazioni, ma non appena vedi il cartello di un paese con limite dei 50 fai attenzione a rispettarlo perchè è proprio lì che si posiziona la gendarmerie.
Ciao Erika, ho prenotato da casa stanze, auto a noleggio ed escursione nel deserto, ma volendo puoi organizzare anche da lì: ci sono tantissimi riad tra cui scegliere e la qualità media è molto buona quindi non rischi di restare senza letto 🙂
Il tuo articolo è stato molto interessante. Stiamo pensando di organizzare 9/10 giorni in Marocco ed è sicuramente stato tutto molto utile! Grazie mille. Rabat e Eassouira meritano? Perché purtroppo non abbiamo andata e ritorno dell’aereo da Marrakesh, e volevamo visitare Fes e Chefchaouen come città oltre al deserto…
Ciao Marco, ti ringrazio del commento 🙂 A me sono piaciute molto sia Rabat che Essaouira, ma se non avete abbastanza tempo sicuramente sceglierei di mantenere Chefchaouen nell’itinerario piuttosto. Potreste pensare di fare giusto un salto ad Essaouira visto che da Marrakech ci si arriva con facilità, e saltare invece Rabat.
Ciao Letizia, anche io mi accodo ai complimenti per il tuo blog e per la tua piacevole scittura! Ho avuto francamente fortuna a scoprire questo tuo articolo perchè domani partirò col mio ragazzo per il Marocco per 14 giorni e abbiamo due itinerari simili.. anche noi arriveremo a Fes questa domenica sera e ripartiremo per Pisa da Marrakesh! Per adesso abbiamo soltanto prenotato per le due prime notti in un Riad a Fes con accompagnamento procurato dall’albergo perchè immagino che di notte girare per la sconosciuta Fes non sia facilissimo. Per quanto riguarda gli spostamenti anche su questo mi trovi molto daccordo perchè abbiamo intenzione di prendere una macchina a noleggio. Prima domanda, gli uffici per il noleggio li troviamo solo in aereoporto o sai se possiamo trovarli anche in città? Inoltre avendo una carta di credito userei quella ma la mia domanda è: la tengono in custodia o si annotano i dati? Dopo aver visitato Fes dovremo scegliere da che parte iniziare il nostro viaggio…ho letto che sei passata per Rabat, quale altra città consiglieresti? Anche per quanto riguarda l’escursione nel deserto (che vogliamo assolutamente fare!!) non abbiamo prenotato in nessuna agenzia.. abbiamo fatto bene o rischiamo di spendere molto di più secondo te? Ti ringrazio anticipatamente e mi scuso per le tante domande ma la curiosità è tanta!! Giuditta
PS. Grazie per i consigli sulla gendarmerie, non immaginavo fossero così severi e avendo un fidanzato un pò spericolato meglio sapere prima queste cose! 😉
Ciao Giuditta, ti ringrazio molto per i complimenti! Sono sicura che vi innamorerete del Marocco – gendarmerie a parte, ma se rispettate i limiti di velocità nessun problema! Cerco di rispondere ai quesiti in ordine: troverete agenzie di noleggio anche in città, solitamente le filiali delle varie compagnie si trovano nella stessa zona perciò sarà semplice confrontarle tra loro. Tieni presente che riconsegnando l’auto in una città differente potrebbero chiedervi un extra, ma non è detto. Annoteranno i dati della carta di credito e bloccheranno una somma a titolo di cauzione, pari all’importo della franchigia, a meno che non stipuliate un’assicurazione totale. Nel Nord del Marocco ti consiglio senz’altro Rabat, Meknes e la bellissima Chefchaouen. Per quel che riguarda l’escursione nel deserto non vi preoccupate, i prezzi sono standard ed identici per la gran parte delle agenzie, quando arriverete lì ne troverete diverse. Altrimenti, potete chiedere di organizzarvi il tutto all’albergo in cui dormirete la notte precedente. Buon viaggio!
Ciao Letizia, anzitutto grazie per il questo post davvero utile e pieno di ispirazione. Sarò dal 3 al 9 dicembre in Marocco, arrivo a Fez e partenza da Marrakesh ma leggendoti mi rendo conto che ci sono tantissime cose da vedere. Andrò con un mio amico e noleggeremo un auto, tra le ipotesi c’erano Essaouira, Mekhnes, Ourika Valley, Chefchaouen e Merzouga con notte nel deserto, il tuo post mi ha aiutato a fare chiarezza (e rinunce 🙁 ). Quindi sicuramente farmo Fez (2g), Merzouga e Marrakesh(2g), ma non riesco a rinunciare a Chefchaouen. Secondo te che hai percorso già quelle strade diventa troppo complicato aggiungere Chefchaouen prima di dirigersi a sud per Marrakesh e deserto? E in alternativa c’è qualcosa da non perdersi nel tragitto Fez/Marrakesh senza spingersi sulla costa? Spero di essere stato chiaro nelle domande. Ti ringrazio in anticipo e continua così col tuo bel lavoro nel blog!
Ciao Dome, grazie mille a te per i complimenti! Purtroppo i giorni sono pochini per vedere tutto, è vero, però se sei disposto a rinunciare ad altro (come Essaouira e Meknes) direi che sicuramente puoi inserire Chefchaouen. Potresti vedere Fez, spostarti a Chefchaouen e poi iniziare la discesa verso sud con Merzouga, Ait Ben Haddou e Marrakech.
Ciao Letizia, tra i vari siti che ho visitato devo dire che questo è il migliore e quello che mi ha aiutato di più a comporre il mio viaggio fai date. Io e mia moglie andremo in Marocco dal 22/12/2018 al 05/01/2018 quindi 2 settimane. Faremo tutto quanto da te indicato ad eccezione di Rabat e Chefchaouen, questo per lasciare spazio alla costa, Taghazout etc. Arriviamo e partiamo da Marrakech., subito 3 notti li e poi via verso Fes e Meknes. Pernotteremo a Midelt prima di passare la notte nel deserto a Merzouga. Riesco ad organizzare la notte nel deserto da Midelt (tipo agenzia) oppure dici di farlo quando sono a Fes o altri suggerimenti? Ho visto che poi da Merzouga visiti nella stessa giornata Gole del Todra e Valle del Dades mentre sei diretta verso Ait Ben Haddou. Farò lo stesso ma si riesce a fare tutto? Il tragitto è lungo…Immagino non siano necessarie guide. grazie e ancora complimenti Luca
Ciao Luca, Scusa per il ritardo, sono stata in viaggio qualche giorno ed ho perso un po’ di mail e messaggi. In merito ai tuoi dubbi ti rispondo per punti: – puoi prenotare sia in loco che dall’Italia, l’escursione nel deserto di Merzouga è un pacchetto standard ed il prezzo è identico del 90% dei casi. Puoi magari scegliere da qui in base a recensioni/foto dell’accampamento ma davvero cambia pochissimo. – il tragitto da Merzouga ad Ouarzazate è abbastanza lungo ma non impossibile (ho sofferto di più la discesa da Azrou ad esempio). Se temi diventi troppo impegnativo visita solo le gole del Todra e lascia stare Dades che ti porta troppo fuori strada.
Spero di esserti stata utile, scusa il ritardo e grazie mille per i complimenti!
Ciao Letizia, complimenti per il bellissimo e utilissimo blog! Tra una settimana sarò anche io in Marocco per 10 giorni con un itinerario come il tuo: Fes, Chefchaouen, Rabat, Meknes, Midelt, Merzouga e deserto, Ourzazate e Marrakesh. Vorrei chiederti un consiglio: da Merzouga verso marrakesh dove consigli di fermarci a dormire considerando che abbiamo solo una notte? Partendo da Merzouga vorrei fermarmi a vedere le gole ma non so se faccio in tempo a spingermi entro sera fino a Ourzazate oppure conviene fermarmi un po’ prima tipo Skoura. Nel caso facessi così, il giorno dopo riuscirei ad arrivare tranquillamente a Marrakesh fermandomi a Ait Ben Haddou e Ourzazate? Grazie mille per il preziosissimo aiuto! Elena
Ciao Elena, mi spiace moltissimo per il ritardo nella risposta e temo ormai tu non abbia più bisogno del consiglio. Mi trovavo in viaggio in Vietnam ed ho perso qualche messaggio, spero che sia andato tutto bene e che il Marocco ti sia piaciuto quando a me. Scusami ancora!
ciao letizia! Ti ringrazio per il tuo post, come sempre molto utile. Volevo chiederti una cosa: molti dei riad che ho prenotato per il mio viaggio in marocco, mi hanno detto che non è possibile il pagamento con la carta di credito. Voi come avete gestito il denaro? E’ facile prelevarlo? Non vorrei partire dall’italia con così tanti contanti. ti ringrazio!
Ciao Stefania! Sì non ti preoccupare, non ci sono problemi per prelevare, basta che bancomat/carta di credito siano abilitati per l’utilizzo fuori Europa. Ti consiglio comunque di fare pochi prelievi ma più sostanziosi per limitare le commissioni (non 50€ per volta insomma). Buon viaggio!
40 thoughts on “Itinerario di viaggio: cosa vedere in Marocco in 10 giorni”
Che sogno!! Ho avuto la fortuna di visitare Marrakech, Essaouira e Agadir nel 2011 e lo ricordo ancora come uno dei viaggi più belli che ho fatto! In particolare Essaouira, ci ho lasciato un pezzo di cuore! Spero di tornarci prima o poi… chissà! Di sicuro terrò a mente questo post, scritto bene e con informazioni utili e pratiche! Complimenti!
Bacio,
Giada
P.S. Penso che noi si sia quasi dirimpettaie… mi pare di capire che anche tu vivi in zona Treviso, o sbaglio?!
Grazie mille Giada, spero che possa risultare utile a chi vuole organizzare un viaggio simile. Essaouira è splendida, rilassata, piena di vita, ci sarei rimasta minimo minimo una settimana a godermi l’Oceano e mangiare pesce a pranzo e cena =)
Sono nata e cresciuta a Montebelluna, ora vivo a Noale. Tu di dove sei?
Ma dai?! Io sono di Zero Branco, precisamente abito nella famosa metropoli di Scandolara!! 😉 A Noale ci sono stata anche domenica scorsa, ci sono un paio di posticini in cui vado sempre volentieri! 🙂 Insomma è ufficiale: siamo (quasi) vicine di casa!!
Direi di sì, siamo quasi vicine 🙂 Magari ci incroceremo a colazione da Zizzola, nel weekend sono cliente fissa!
Sto decidendo se partire a fine marzo per un on the road nel Marocco del Sud… la strada nella foto (amo fotografare quelle più suggestive) in che punto la attraversi?
complimenti per il giro fatto e grazie per la descrizione del tuo viaggio!
Ciao Simone! La strada della foto si trova nella gola del Dadès. Solitamente si fa una deviazione all’altezza di Boulmalne verso le gole, si percorrono circa 30 km per raggiungere il luogo più panoramico, e poi si torna indietro verso la strada principale. Questo si può fare tranquillamente con un’utilitaria, in alternativa con un 4×4 e più tempo a disposizione so che esiste una pista che congiunge le gole del Dadès con quelle del Todra. In rete si trovano delle informazioni ma non ho testato di persona il percorso. Il Marocco è meraviglioso e non vedo l’ora di vedere i tuoi scatti, so che te ne innamorerai! Buon viaggio
Segno e salvo 😉
Dai che convinciamo Diego! 🙂
io il marocco lo adoro e npn vedo l’ora di tornarci, nel frattempo sogno grazie alle tue foto qui e su IG (sono amrita82)!
ti seguo anche qui, mi piace molto il tuo blog!
Grazie mille Audrey 🙂 Anch’io ci tornerei subito! Ho già in mente materiale per almeno altri due itinerari, quindi toccherà sbrigarsi a ripartire. Tu cosa vorresti vedere di nuovo?
Wow, in soli 10 giorni hai visto veramente tanti posti!! Io partirò per il Marocco il 19 febbraio quindi fra pochissimo (non vedo l’ora) ma per problemi con la carta di credito (non ce l’ho) non ho potuto nolleggiare l’auto e quindi ho fatto un itinerario utilizzando i mezzi pubblici, spero di riuscire a vedere tutto! Grazie per le utili informazioni del tuo post 😉 e complimenti x i tou viaggi, ho trovato adesso il tuo blog quindi devo ancora leggerlo bene!
Spostarsi con i mezzi probabilmente limiterà un po’ le tappe, ma sono sicura che avrà un fascino tutto suo 🙂 Nel deserto abbiamo incontrato due ragazze che stavano attraversando il Paese proprio in autobus, ed erano riuscite già a visitare diverse città. Quale sarà il tuo itinerario?
Che meraviglia. Il Marocco mi affascina moltissimo. Il tuo itinerario mi sembra molto interessante, dando la possibilità di apprezzare diversi aspetti del Paese.
Complimenti per il blog☺
Grazie mille per i complimenti! Il Marocco è una terra ricchissima, te lo consiglio davvero 🙂
Grazie mille dei consigli su Twitter e di queso post molto utile (soprattuto per capire le distanze reali) inoltre mi stavo chiedendo come fare con i bagagli durante la notte in tenda, hai risposto a molti quesiti grazie!!!!spero di riuscire ad organizzare e scriverne al più presto!
Il Marocco mi ha lasciato un segno indelebile nel cuore. Bellissimo riviverlo grazie al tuo itinerario!
Ciao Letizia, ho dato uno sguardo al tuo viaggio in quanto sto cercando info sulla percorribilità strade da Fes a Merzouga in inverno.
Noi partiamo il 25/12 fino al 7/1 per un tour fai da ME un po più lungo. Ma tu in che periodo hai percorso la strada Fes/Merzouga?
Grazie e a presto
Ciao Maury, ho viaggiato nel tuo stesso periodo (30 dicembre-9 gennaio) ma come ho scritto nel post lo scorso inverno è stato un po’ anomalo in Marocco: fino alle date del nostro viaggio ad esempio non aveva mai nevicato nemmeno ad Ifrane, località sciistica del Paese. Quel che posso consigliarti è di informarti qualche giorno prima del tuo passaggio, anche semplicemente presso l’hotel in cui alloggerai a Fez, in modo da capire com’è la situazione e se potresti incorrere nella chiusura delle strade. Ovviamente il clima è imprevedibile, ma se va come lo scorso anno potrai stare abbastanza tranquillo.
Goditi il Marocco, sarà un viaggio meraviglioso! 🙂
Ciao Letizia!
Mi sono imbattuto nel tuo blog cercando informazioni sul Marocco.
Innanzi tutto ti faccio i complimenti per lo styling e per la tua scrittura: emotiva e descrittiva quanto basta e concisa.
è un arte saper informare e trasmettere sentimenti in poche righe!
Ero proprio indeciso se affittare una macchina per fare un tour del marocco e dopo il tuo post direi che mi hai convinto.
Saresti solo cosi’ gentile da svelarmi perchè ti hanno multato??
reale infrazione o una sorta di “tassa” di transito per turisti?
Ciao Roberto, grazie mille per i complimenti, c’è un gran lavoro dietro il blog ed ogni apprezzamento è un incentivo importante.
Per quel che riguarda la multa la colpa è stata nostra, superavamo di poco il limite all’ingresso del centro abitato ed il telelaser ha fatto il resto. Nelle strade extraurbane si circola senza troppe preoccupazioni, ma non appena vedi il cartello di un paese con limite dei 50 fai attenzione a rispettarlo perchè è proprio lì che si posiziona la gendarmerie.
Ciao Letizia, ma hai prenotato tutto dall’Italia o si riesce ad organizzarsi direttamente da lì?
Ciao Erika, ho prenotato da casa stanze, auto a noleggio ed escursione nel deserto, ma volendo puoi organizzare anche da lì: ci sono tantissimi riad tra cui scegliere e la qualità media è molto buona quindi non rischi di restare senza letto 🙂
viaggiare è la mia priorità!
viaggi, viaggi, viaggi e poi ancora viaggi
Il tuo articolo è stato molto interessante. Stiamo pensando di organizzare 9/10 giorni in Marocco ed è sicuramente stato tutto molto utile! Grazie mille. Rabat e Eassouira meritano? Perché purtroppo non abbiamo andata e ritorno dell’aereo da Marrakesh, e volevamo visitare Fes e Chefchaouen come città oltre al deserto…
Ciao Marco, ti ringrazio del commento 🙂
A me sono piaciute molto sia Rabat che Essaouira, ma se non avete abbastanza tempo sicuramente sceglierei di mantenere Chefchaouen nell’itinerario piuttosto. Potreste pensare di fare giusto un salto ad Essaouira visto che da Marrakech ci si arriva con facilità, e saltare invece Rabat.
Ciao Letizia, anche io mi accodo ai complimenti per il tuo blog e per la tua piacevole scittura!
Ho avuto francamente fortuna a scoprire questo tuo articolo perchè domani partirò col mio ragazzo per il Marocco per 14 giorni e abbiamo due itinerari simili.. anche noi arriveremo a Fes questa domenica sera e ripartiremo per Pisa da Marrakesh!
Per adesso abbiamo soltanto prenotato per le due prime notti in un Riad a Fes con accompagnamento procurato dall’albergo perchè immagino che di notte girare per la sconosciuta Fes non sia facilissimo. Per quanto riguarda gli spostamenti anche su questo mi trovi molto daccordo perchè abbiamo intenzione di prendere una macchina a noleggio. Prima domanda, gli uffici per il noleggio li troviamo solo in aereoporto o sai se possiamo trovarli anche in città? Inoltre avendo una carta di credito userei quella ma la mia domanda è: la tengono in custodia o si annotano i dati?
Dopo aver visitato Fes dovremo scegliere da che parte iniziare il nostro viaggio…ho letto che sei passata per Rabat, quale altra città consiglieresti?
Anche per quanto riguarda l’escursione nel deserto (che vogliamo assolutamente fare!!) non abbiamo prenotato in nessuna agenzia.. abbiamo fatto bene o rischiamo di spendere molto di più secondo te?
Ti ringrazio anticipatamente e mi scuso per le tante domande ma la curiosità è tanta!!
Giuditta
PS. Grazie per i consigli sulla gendarmerie, non immaginavo fossero così severi e avendo un fidanzato un pò spericolato meglio sapere prima queste cose! 😉
Ciao Giuditta, ti ringrazio molto per i complimenti!
Sono sicura che vi innamorerete del Marocco – gendarmerie a parte, ma se rispettate i limiti di velocità nessun problema! Cerco di rispondere ai quesiti in ordine: troverete agenzie di noleggio anche in città, solitamente le filiali delle varie compagnie si trovano nella stessa zona perciò sarà semplice confrontarle tra loro. Tieni presente che riconsegnando l’auto in una città differente potrebbero chiedervi un extra, ma non è detto. Annoteranno i dati della carta di credito e bloccheranno una somma a titolo di cauzione, pari all’importo della franchigia, a meno che non stipuliate un’assicurazione totale. Nel Nord del Marocco ti consiglio senz’altro Rabat, Meknes e la bellissima Chefchaouen. Per quel che riguarda l’escursione nel deserto non vi preoccupate, i prezzi sono standard ed identici per la gran parte delle agenzie, quando arriverete lì ne troverete diverse. Altrimenti, potete chiedere di organizzarvi il tutto all’albergo in cui dormirete la notte precedente. Buon viaggio!
Grazie mille!!
Bellissimo e interessante.Mi hai fatto venire voglia andarci.
Ciao Letizia, anzitutto grazie per il questo post davvero utile e pieno di ispirazione.
Sarò dal 3 al 9 dicembre in Marocco, arrivo a Fez e partenza da Marrakesh ma leggendoti mi rendo conto che ci sono tantissime cose da vedere. Andrò con un mio amico e noleggeremo un auto, tra le ipotesi c’erano Essaouira, Mekhnes, Ourika Valley, Chefchaouen e Merzouga con notte nel deserto, il tuo post mi ha aiutato a fare chiarezza (e rinunce 🙁 ). Quindi sicuramente farmo Fez (2g), Merzouga e Marrakesh(2g), ma non riesco a rinunciare a Chefchaouen. Secondo te che hai percorso già quelle strade diventa troppo complicato aggiungere Chefchaouen prima di dirigersi a sud per Marrakesh e deserto? E in alternativa c’è qualcosa da non perdersi nel tragitto Fez/Marrakesh senza spingersi sulla costa?
Spero di essere stato chiaro nelle domande. Ti ringrazio in anticipo e continua così col tuo bel lavoro nel blog!
Ciao Dome, grazie mille a te per i complimenti! Purtroppo i giorni sono pochini per vedere tutto, è vero, però se sei disposto a rinunciare ad altro (come Essaouira e Meknes) direi che sicuramente puoi inserire Chefchaouen. Potresti vedere Fez, spostarti a Chefchaouen e poi iniziare la discesa verso sud con Merzouga, Ait Ben Haddou e Marrakech.
Ciao Letizia, tra i vari siti che ho visitato devo dire che questo è il migliore e quello che mi ha aiutato di più a comporre il mio viaggio fai date.
Io e mia moglie andremo in Marocco dal 22/12/2018 al 05/01/2018 quindi 2 settimane.
Faremo tutto quanto da te indicato ad eccezione di Rabat e Chefchaouen, questo per lasciare spazio alla costa, Taghazout etc.
Arriviamo e partiamo da Marrakech., subito 3 notti li e poi via verso Fes e Meknes.
Pernotteremo a Midelt prima di passare la notte nel deserto a Merzouga. Riesco ad organizzare la notte nel deserto da Midelt (tipo agenzia) oppure dici di farlo quando sono a Fes o altri suggerimenti?
Ho visto che poi da Merzouga visiti nella stessa giornata Gole del Todra e Valle del Dades mentre sei diretta verso Ait Ben Haddou. Farò lo stesso ma si riesce a fare tutto? Il tragitto è lungo…Immagino non siano necessarie guide.
grazie e ancora complimenti
Luca
Ciao Luca,
Scusa per il ritardo, sono stata in viaggio qualche giorno ed ho perso un po’ di mail e messaggi.
In merito ai tuoi dubbi ti rispondo per punti:
– puoi prenotare sia in loco che dall’Italia, l’escursione nel deserto di Merzouga è un pacchetto standard ed il prezzo è identico del 90% dei casi. Puoi magari scegliere da qui in base a recensioni/foto dell’accampamento ma davvero cambia pochissimo.
– il tragitto da Merzouga ad Ouarzazate è abbastanza lungo ma non impossibile (ho sofferto di più la discesa da Azrou ad esempio). Se temi diventi troppo impegnativo visita solo le gole del Todra e lascia stare Dades che ti porta troppo fuori strada.
Spero di esserti stata utile, scusa il ritardo e grazie mille per i complimenti!
Ciao Letizia, complimenti per il bellissimo e utilissimo blog! Tra una settimana sarò anche io in Marocco per 10 giorni con un itinerario come il tuo: Fes, Chefchaouen, Rabat, Meknes, Midelt, Merzouga e deserto, Ourzazate e Marrakesh. Vorrei chiederti un consiglio: da Merzouga verso marrakesh dove consigli di fermarci a dormire considerando che abbiamo solo una notte?
Partendo da Merzouga vorrei fermarmi a vedere le gole ma non so se faccio in tempo a spingermi entro sera fino a Ourzazate oppure conviene fermarmi un po’ prima tipo Skoura. Nel caso facessi così, il giorno dopo riuscirei ad arrivare tranquillamente a Marrakesh fermandomi a Ait Ben Haddou e Ourzazate?
Grazie mille per il preziosissimo aiuto!
Elena
Ciao Elena,
mi spiace moltissimo per il ritardo nella risposta e temo ormai tu non abbia più bisogno del consiglio. Mi trovavo in viaggio in Vietnam ed ho perso qualche messaggio, spero che sia andato tutto bene e che il Marocco ti sia piaciuto quando a me. Scusami ancora!
ciao letizia!
Ti ringrazio per il tuo post, come sempre molto utile.
Volevo chiederti una cosa: molti dei riad che ho prenotato per il mio viaggio in marocco, mi hanno detto che non è possibile il pagamento con la carta di credito. Voi come avete gestito il denaro? E’ facile prelevarlo? Non vorrei partire dall’italia con così tanti contanti.
ti ringrazio!
Ciao Stefania! Sì non ti preoccupare, non ci sono problemi per prelevare, basta che bancomat/carta di credito siano abilitati per l’utilizzo fuori Europa. Ti consiglio comunque di fare pochi prelievi ma più sostanziosi per limitare le commissioni (non 50€ per volta insomma). Buon viaggio!
Bellissimo blog! Grazie per aver condiviso questo fantastico articolo.
Grazie! 🙂