Dopo aver parlato di cosa vedere nella città spagnola in un weekend, in questo post ci concentriamo su alcuni posti dove mangiare a Madrid: come per ogni capitale che si rispetti, i locali da provare sicuramente non mancano ma proprio per questo a volte può essere utile un consiglio. Pronti? Si parte!
Cosa mangiare a Madrid
Faccio una doverosa premessa: troverete in questa lista anche alcuni consigli “etnici”. Solitamente mi concentro soprattutto sulla cucina tipica di un luogo, ma poiché non sono una grande amante della cucina spagnola (ed ero comunque già stata in Spagna per altri viaggi, da Siviglia a Lanzarote, Fuerteventura e oltre di cui non ho ancora scritto su questo blog) ho alternato ristoranti locali ad altri di cucina internazionale, in alcuni casi così interessanti da volerli consigliare anche qui.
Se ci concentriamo però per un attimo su cosa mangiare a Madrid, al di là delle classiche tapas ci sono in particolare due ricette tradizionali che mi sono sembrate più presenti di altre in città. La prima è la tortilla, un piatto tipico presente in tutta la Spagna ma che qui a Madrid sembra trovare uno spazio particolare. La tortilla spagnola è una sorta di frittata con patate, a volte arricchita da cipolle o altri ingredienti. A differenza della frittata cui siamo abituati in Italia, spesso viene cotta poco, così da restare liquida all’interno. A seconda del locale può essere servita tiepida ma anche fredda, su un pezzo di pane stile pinchos. Questo secondo punto in particolare non me l’aspettavo, quindi lo segnalo affinché arriviate preparati.
C’è poi il cocido madrileno, uno stufato a base di ceci, vari tipi di carne, insaccati e verdure cotti a lungo a fuoco lento, preparato da ogni famiglia (e di conseguenza da ogni ristorante tradizionale) in modo differente con una sua ricetta peculiare. Ma non mancano altri piatti tradizionali che di volta in volta vengono presentati come “i più buoni di Madrid” o dell’intera Spagna: dal panino con i calamari ai classicissimi churros, fino ai piatti tipici di altre regioni spagnole come la paella o il cachopo.
Dove mangiare a Madrid
Nel corso del nostro weekend a Madrid, temendo di non trovare posto abbiamo prenotato in anticipo quasi tutti i pasti (colazioni escluse). L’impressione generale è che se si mangia a orari “italiani” – 13.00/13.30 a pranzo, dalle 20.00 alle 21.00 a cena – di solito si trova posto, ma se volete stare tranquilli vi consiglio comunque di prenotare per non rischiare delusioni.
Veniamo quindi alla lista: vi consiglio 8 luoghi dove mangiare a Madrid
1. Pum Pum Bakery: posticino imperdibile per la colazione in cui siamo tornati due mattine di fila. Servizio lento, vi avviso, e un po’ di coda da fare, ma a Madrid è quasi la norma per diverse pasticcerie ed attrazioni. Il cibo vale ampiamente l’attesa: sia i croissant sia i roll dai gusti particolarissimi (zucca e cardamomo, dulce de leche e platano per citarne solo un paio) sono tra i dolci più buoni che abbia mangiato.
2. Juana la Loca: locale tipico spagnolo specializzato in tapas, ma più elegante rispetto ad alcune botteghe storiche dove è difficile accomodarsi a un tavolo. Era tra i locali consigliati per la tortilla di patate, che abbiamo provato qui e nel vicino Pez Tortilla (indirizzo bonus: è un localino minuscolo che come si intuisce dal nome fa essenzialmente solo questo, più spartano ma comunque divertente per uno stuzzichino veloce). La tortilla di Juana la Loca è buona, ma servita fredda, che fa un effetto un po’ strano.
3. Borax: un buon ristorante cubano nel quartiere Chueca. Ropa Vieja e yucca fritta sono stati un vero tuffo nei ricordi del nostro viaggio a Cuba, piatti davvero buoni e servizio gentile. Si può prenotare anche tramite The Fork (se non siete ancora iscritti vi lascio un codice di benvenuto, che non fa mai male).
4. Hola Vietnam: un altro tuffo nei ricordi dal Vietnam ma anche un locale un po’ fusion, che per alcuni piatti unisce sapori orientali a ingredienti molto locali. Il maiale iberico al curry è una delle cose migliori che ho mangiato in questo viaggio.
5. Merendona: un pochino più fuori dal centro, ma comunque non distante dal Parco del Buen Retiro, abbiamo trovato per caso questa pasticceria la cui vetrina affollata di torte ci ha subito convinti a provarne una fetta. Sembra il classico locale dedicato più alla clientela locale che ai turisti, ma sia le torte sia il caffè meritano la sosta.
6. Malacatin: in questo caso non l’ho provato di persona ma è un ristorante storico di Madrid, consigliato soprattutto per chi vuole assaggiare il tipico cocido servito in più portate.
7. Cioccolateria San Ginés: non posso non citare San Ginés perché la troverete nominata ovunque. Questo è il classico locale con le pareti tappezzate di foto di persone famose che sono passate di qui, tutte per assaggiare la specialità: una porzione da 8 churros con una tazza di cioccolata calda. Viene consigliato come luogo imperdibile che serve i churros migliori di Madrid… io però devo essere stata sfortunata.
8. Mercato coperto San Miguel: infine, vale una sosta anche il bel mercato coperto centrale di San Miguel. Al suo interno ci sono diversi locali che servono un po’ di tutto, dalle crocchette alle empanadas. Prezzi non esattamente economici ed è sempre molto affollato, ma visto il contesto è difficile aspettarsi qualcosa di diverso.