Che sono un’inguaribile golosa ormai l’avete capito: un punto fisso di ogni mio viaggio è cercare i locali migliori per una colazione o una fetta di torta, ed anche a casa, nel fine settimana, sono capace di fare molti chilometri per testare nuovi dolci o tornare in un luogo cui sono affezionata. Spesso quindi mi sono ritrovata a pensare a tutte quelle pasticcerie che ci hanno completamente conquistati, a quei luoghi di cui ci siamo innamorati tanto da tornarci ogni giorno della nostra vacanza. Un bel locale a volte mi ha persino portata a scoprire un angolo di città fuori dai soliti schemi, perchè grazie alla rete siamo ormai abituati a cercare un luogo ben recensito anche se non si trova necessariamente nella piazza principale. E per quel che mi riguarda, la pasticceria giusta spesso vale il ricordo di un intero viaggio. Sono consigli da condividere con gioia per diffondere una giusta dose di dolcezza, perciò anche se la mia lista è destinata ad aumentare con ogni nuovo viaggio, ecco qui, ad oggi: 15 fantastiche pasticcerie – rigorosamente sperimentate di persona – che valgono il viaggio.
Zizzola, Noale (VE)
Sì, comincio da quella sotto casa, quella da cui con grande fortuna mi separano solo pochi chilometri. Mi sono chiesta per un po’ se inserirla o meno, poi ho pensato: se fosse a Parigi, a New York, o in qualsiasi altro luogo del mondo, non la metterei in lista? Non sarebbe forse uno di quei locali per cui farei volentieri la fila? La risposta è sì, certamente. Probabilmente nessuno di voi avrà mai sentito parlare di Noale, io stessa prima di trasferirmi non avevo un’idea chiara della sua posizione. Ebbene, Noale è una ridente cittadina del veneziano: tra le sue ricchezze si annoverano una bella rocca medievale, una posizione strategica al centro di tre diverse province, ma soprattutto una delle migliori pasticcerie d’Italia.
Zizzola è uno dei più bei caffè in cui sia mai stata, ed entrando bisogna compiere una scelta molto difficile: la varietà è ampia ed è tutto buonissimo. Sono ottime le brioches, sono imperdibili i macarons – adoro questi dolcetti, ne ho assaggiati in tutte le migliori pasticcerie di Parigi ma ancora preferisco quelli di Zizzola -, così come sono meravigliose le mignon. Non semplici pasticcini ma vere e proprie mini-dosi di torta. Sì, dosi: per chi ha un problema di dipendenza, come me. Probabilmente non avrete mai sentito nominare Noale, e sarà difficile che passiate di qua, ma se lo farete non potete andarvene senza essere entrati da Zizzola. Mi ringrazierete!
Giardino Bistrot, Treviso
Gioco ancora in casa e rimango nella mia Treviso per una tappa obbligata al Giardino Bistrot. Localino adorabile e coloratissimo a due passi dal Duomo, ha tutte le carte in regola per farvi innamorare a prima vista: dalle torte fatte in casa con ingredienti bio, alla presentazione originale in mini pirofile di ceramica, fino all’angolo dedicato allo scambio di libri ed all’esposizione di piccole mostre fotografiche temporanee. Non dimenticate di ordinare un cappuccino, con la schiuma più densa che abbia mai visto!
Ginger, Trieste
Ancora in Italia, nella bella Trieste. Ginger è entrata persino nella Lonely Planet del Friuli Venezia Giulia, segno che non siamo gli unici ad essercene innamorati. Prima di tutto ci sono le cupcakes. Ciò che rende così speciali questi dolcetti a mio avviso è la leggerezza: spesso mi è capitato di mangiarli altrove e trovare la crema talmente piena di zucchero da risultare indigesta, cosa che qui non accade. Ma Ginger è anche uno di quei posti dove puoi trovare ottime torte che non sanno di pasticceria: con quell’aspetto curato ed invitante che dice allo stesso tempo “sono fatta in casa”, con quel sapore che parla di ciotole e cucchiai e delle lotte per chi avrà l’onore di pulirli.
Les Halles de Lyon Paul Bocuse, Lione
Questa non è propriamente una pasticceria, ma mi prenderò una piccola licenza. Les Halles Paul Bocuse sono i mercati coperti di Lione, uno di quei luoghi che dovrete in ogni caso mettere in lista se prevedete un viaggio in città. Come mi è già capitato di scrivere, i mercati coperti sono una delle attrazioni che cerco sempre in viaggio, perché spesso sono frequentati più da gente del posto che da turisti e si riesce quindi ad assaporare un vero scorcio di vita cittadina. Questa struttura in particolare è molto affascinante, forse il più bel mercato coperto che abbia visto insieme alla Boqueria di Barcellona – che è senz’altro più folcloristico, mentre qui siamo su un genere elegante, in puro stile francese. Troverete banchi di ogni genere, tra cui – ed è il motivo per cui ve ne parlo – una zona dedicata alle dolcezze, con diversi stand di boulangers e patissiers chocolatiers. L’esposizione è già talmente esagerata da potervi causare un picco glicemico improvviso. Tenete presente inoltre che a Les Halles Paul Bocuse troverete anche un punto vendita di Seve, una vera e propria istituzione a Lione per quel che riguarda i macarons.
New York Cafè, Budapest
Se mi chiedeste qual è la pasticceria più bella in cui sia mai stata, vi risponderei subito: il New York Cafè di Budapest. Spesso definito il “caffè più bello del mondo”, questo locale è sfarzo allo stato puro, più simile ad un museo o ad una chiesa barocca che ad una semplice pasticceria. Se questo non fosse sufficiente, ogni fetta di torta non sfigura di fronte a marmi e decorazioni, né come presentazione, né come gusto. Un po’ caro – specie se considerati i prezzi medi di Budapest – ma ne vale la pena.
Clinton St. Baking Company, New York
E da un caffè che ne porta il nome alla New York originale, una città le cui dolcezze vi ho già ampiamente raccontato ed uno di quei luoghi in cui è possibile trovare cibo di ogni genere e da ogni parte del mondo. A New York potrete fare colazione ogni mattina in uno stato diverso, tra waffles, croissant e kanelbullar. Ma se tra una ciambella, una cupcake ed una fetta di New York Cheesecake devo scegliere un solo indirizzo che valga il viaggio, non ho dubbi: vi aspetto a Clinton St. davanti ad un piatto di pancakes. A detta di molti i migliori di tutta New York, sono soffici come nuvole, serviti con pezzetti di cioccolato fondente o con frutti di bosco ed accompagnati da una crema di burro e sciroppo d’acero. Sì, avete letto bene, lo sciroppo d’acero ancora non era sufficientemente calorico, perciò ci hanno aggiunto il burro. Lo sentite già il profumo?
Cafè Tomaselli, Salisburgo
Fatto salvo che in una città nota per le sue pasticcerie non vi sarà difficile trovare un’ottima fetta di torta, ho il dovere di consigliarvi l’esperienza del Cafè Tomaselli. Mettetevi comodi ad un tavolo, ordinate una tazza di cioccolata calda – tra le migliori mai assaggiate – ed attendete. Entro poco vedrete apparire una vera visione: una donna si avvicinerà al tavolo con un enorme vassoio pieno di torte, un intero inventario dolciario tra cui scegliere. C’è chi opta per un menu cartaceo, magari con le foto di ogni specialità, ma questo, fidatevi, è molto meglio.
De Taart Van M’n Tante, Amsterdam
La prima parola che vi verrà in mente per descrivere questo locale sarà solo una: kitsch. L’arredamento, le decorazioni e suppellettili sparse qua e là, persino le torte da esposizione, tutto si traduce in un’accozzaglia di colori e stili; il pacchiano è portato ad un livello talmente superiore da risultare simpatico, è impossibile non sorridere. Del resto siamo ad Amsterdam, nel quartiere degli artisti e del buon cibo: al De Pijp, niente può essere troppo tradizionale. La cosa migliore è che al di là dell’estetica, le torte qui sono davvero, davvero buone. Da non perdere la torta di mele olandese.
Gerstner, Vienna
Ancora un locale di tradizione austro-ungarica: la pasticceria Gerstner di Vienna è un tripudio di torte multistrato altissime, dolcissime, coloratissime. Ciò che più mi è rimasto impresso di Gerstner sono però, di nuovo, le cupcakes. Questo è il luogo in cui ho ammirato i dolcetti più belli di sempre, delle vere sculture che quasi dispiaceva addentare – quasi… perché poi erano pure buonissime.
Vete Katten, Stoccolma
Chi dice Svezia dice fika: una dolcissima tradizione a base di caffè e fetta di torta di cui vi ho parlato qui. Ma se dovete scegliere un solo indirizzo nella bella Stoccolma, probabilmente il nome obbligato sarà la storica Vete Katten. Vera e propria istituzione in città, il locale è composto da diversi ambienti: un bel cortile all’aperto, una luminosa sala principale d’ingresso ed una seconda zona più intima che ricorda molto le pasticcerie di tradizione asburgica. Gentili cameriere in divisa, tazze in bell’ordine sul tavolo centrale, e l’inconfondibile aroma di kanelbullar ad avvolgere il tutto. Le famose girelle si trovano qui in tutto il loro splendore nei tre gusti più classici: cannella, cardamomo e vaniglia. È presente un’ampia scelta di altri dolci, compresa la Princesstårta svedese. Ed a proposito di mercati coperti, oltre alla sede storica ne esiste una seconda all’interno di Ostermalm Saluhall: una tappa che non potrete proprio perdervi a Stoccolma.
Lovecrumbs, Edimburgo
Lovecrumbs fa torte, punto. Niente zuppe, panini o altre proposte salate, solo ed unicamente torte fatte in casa e – neanche a dirlo – buone da morire. L’ambiente caldo ed accogliente è esattamente quello che cerchi in una giornata di pioggia ad Edimburgo, con quell’atmosfera casalinga in cui potresti stare per delle ore seduto ad un divanetto assaporando una cioccolata calda. Se avete fortuna potreste persino imbattervi in un allegro club del cucito, che dopo aver disseminato sull’ampio tavolo rotondo gomitoli di mille colori inizia a sferruzzare tra due chiacchiere e qualche fetta di torta. Le proposte sono tante e cambiano di giorno in giorno, utilizzando ingredienti locali e stagionali: personalmente ho perso la testa per la torta al cioccolato con glassa al rosmarino.
Charli, Bruxelles
Che in Belgio sappiano fare i dolci, non è una sorpresa. Sarebbe come andare a Parigi e meravigliarsi di mangiare un buon croissant. In un luogo in cui ad ogni angolo di strada ti vendono waffle da perdere la testa e dove uno dei prodotti tipici per eccellenza è la cioccolata, c’è poco da stupirsi. Ma Charli mi ha sorpreso ugualmente. Charli è una bakery, e ve lo confesso, nonostante vi abbia presentato molte pasticcerie di tradizione asburgica, personalmente ho un debole per i panifici/pasticceria, che si chiamino boulangerie, pekarnica o come preferite. Adoro il profumo di una brioche appena fatta, se di buona qualità la preferisco a qualsiasi torta. Charli è anche la bakery in cui ho assistito alla produzione più sorprendente di brioche, panini dolci, girelle e quant’altro, sfornate di continuo: vassoi e vassoi pieni, dentro e fuori dal forno a vista, tutto avvolto da un profumo denso. Era uno spettacolo ammaliante, ed il sapore del resto non era da meno. Consigliatissimo se avete bisogno di respirare un po’ di dolcezza per cominciare al meglio la giornata.
Bread & Hearth, Singapore
Ancora un’altra bakery, ma questa volta dall’altra parte del mondo, nel lontano sud est asiatico. Siamo vicini alla Chinatown di Singapore, in una vietta tutta case colorate e locali tra i quali una piccola bakery artigianale in stile francese, con banco ricoperto di mattoncini a vista e baguette alle pareti. L’atmosfera che si respira è quella dell’amore per le cose fatte bene e per gli ingredienti di qualità. Davanti ai vostri occhi si apre un’esposizione di brioche, crostatine, e poi loro: i panini dolci, serviti caldi. Ancora li sogno quei panini al cioccolato bianco: l’unica piccola complicazione è che Bread&Hearth non è proprio dietro l’angolo, ma se dovessi tornare a Singapore questa sarebbe senz’altro una delle mie prime tappe.
Direi che mi è venuta fame perciò è il caso di chiudere qui.
E voi, avete altri indirizzi da consigliarmi per le prossime colazioni in viaggio?
Wow, che bel post!!! Anch’io adoro girare per Bakery e pasticcerie: devo segnarmi questi indirizzi:P.
Ti consiglio di provare anche Peggy Porschen a Londra, Jean Luc Pelè in costa azzurra e Two Little red hens a New York 😉
Grazie mille Antonella! Mi segno subito i nomi, purtroppo sono un’inguaribile golosa perciò la ricerca dei dolci migliori è sempre parte fondamentale di ogni viaggio 😉
Che meraviglia di post. Devo tornare e segnarmi tutto quanto, adoro scovare questi posti in viaggio! Spero di copiarti presto l’idea delle dieci pasticcerie più buone scoperte viaggiando, per ora ne ho trovata solo una XD mi sa che la strada è lunga!
Sìì sarebbe bellissimo lanciare una missione! Quando scriverai il post fammelo sapere mi raccomando, sono sempre alla ricerca di nuovi nomi da aggiungere alla lista – in effetti ne avrei già qualcuno di nuovo, magari ci faró una seconda top ten più avanti. Ci riveli in anteprima qual è quella già scoperta?
Direi la California Bakery di Milano, le ho appena dedicato un post 🙂
Due età differenti ma con una sola parola magica che ci accomuna : Vivo!! Bellissimo questo post di tante cose buone da mangiare
Ciao Bea
Grazie mille Bea, quando ne scopri altre fammelo sapere, è una lista aperta!
Un abbraccio
Il New York cafè a Budapest è davvero bello ed elegante e il cioccolato è delizioso 😉 Anche io in viaggio ai dolci non resisto, e tra pasticcerie e bancarelle varie ne assaggio a più non posso! E diciamo che da California bakery a New York ho esagerato eheheh buoni viaggi Monica
Me lo segno subito ed a settembre ci farò una visita! Già non vedo l’ora di mangiarmi una New York Cheesecake come si deve 🙂
Se sei così golosa di dolci ti consiglio assolutamente di fare un Viaggio in Portogallo e di non perderti i favolosi Pasteis de nata.
Me li sogno ancora!
Provati provati, li adoro! 🙂
Peccato che ho già fatto colazione stamattina 🙂
snoopandsparkle.blogspot.it
Si può sempre prendere nota per domattina no? Partiamo?
Grazie Letizia per il tuo articolo. Spero proprio che la mia attivita’ mi aiutera’ a cambiare la zona.
Credo che sia senz’altro un ottimo primo passo, ti faccio tanti complimenti per la tua Bakery 🙂
LETIZIA VISTO CHE VIVI IN VENETO TI CONSIGLIO LA PASTICCERIA DE ROSA A CONEGLIANO DI FRONTE L’OSPEDALE
Grazie mille Vincenzo, la prossima volta che passo da quelle parti la provo senz’altro! 🙂
E da Zizzola sei mai venuto?
che fameeeee. alcune le conoscevo, delle altre prendo nota 😉
http://www.audreyinwonderland.it/
Pasticceria Zizzola? Allora ho appena scoperto che abitiamo a pochi passi 🙂
Davvero? Di dove sei? 🙂
Ciao Letizia, ci siamo trasferiti da quasi un anno proprio qua a Noale 🙂
Bisogna organizzare una colazione da Zizzola allora 🙂
Ciao Letizia, ti ringrazio per i preziosissimi consigli: porterò un gruppo a Singapore e mi fermerò alla Bread & Heart Bakery 🙂
Se ti piace la pasticceria francese, dovresti provare una piccola pasticceria di Monza, in via Volta 3, I duls de Saint Bioeus, fantastica! e deliziose le sue monoporzioni!
http://www.dolcimonza.it
un saluto,
Sonia