Il Vietnam è diventato negli ultimi anni una destinazione sempre più apprezzata, ed a buona ragione: si tratta di un Paese ricchissimo, capace di offrire paesaggi naturali straordinari e megalopoli caotiche, cultura secolare, un’ottima tradizione gastronomica e molto altro ancora. L’itinerario di viaggio in Vietnam è tuttora tra le esplorazioni che ricordo con maggior piacere nel Sud Est Asiatico, che pure è un’area del mondo in cui la bellezza di certo non manca. E dato che in molti arrivate sul blog cercando informazioni proprio sul Vietnam, ho pensato di riassumere in questa piccola guida alcune informazioni importanti sul visto turistico e in generale sui documenti necessari per l’ingresso.
I documenti necessari per un viaggio in Vietnam: il visto
La prima cosa da avere con sé per organizzare un viaggio in Vietnam è il passaporto, con validità residua di almeno 6 mesi. Potreste poi aver bisogno di richiedere un visto, con alcune eccezioni da valutare.
L’esenzione dal visto per i cittadini italiani
Nel corso degli ultimi anni si sono susseguite alcune modifiche alla regolamentazione, ma da agosto 2023 è stata ripristinata l’esenzione dall’obbligo di visto per i cittadini di alcuni stati – tra cui l’Italia. Secondo le direttive attuali, quindi, per soggiorni singoli fino a 45 giorni gli italiani possono entrare in Vietnam senza che sia necessario richiedere un visto.
Attenzione però: si parla non solo di un limite temporale – massimo 45 giorni di permanenza – ma soprattutto di un ingresso singolo. Ciò significa che se nel corso del vostro viaggio avete ad esempio in programma di attraversare il confine con la Cambogia per poi rientrare in Vietnam, questo sarà considerato come un nuovo ingresso. Dovrete quindi richiedere nuovamente l’applicazione dell’esenzione, dimostrando che avete i requisiti di nazionalità e che non vi fermerete in Vietnam per più di 45 giorni.
All’ingresso potrebbero chiedervi per questo motivo la ricevuta di prenotazione di un volo di uscita dal Paese, o comunque di dimostrare che i vostri programmi di viaggio prevedono di lasciare il Vietnam entro i 45 giorni previsti. Se non avete ancora programmato una data precisa di uscita oppure se il vostro viaggio durerà più di 45 giorni, potete fare una richiesta di visto turistico per entrare in Vietnam online prima di partire. Questo visto elettronico permette un soggiorno fino a un massimo di 90 giorni, anche con ingressi multipli, e può essere richiesto anche dai cittadini di quelle nazionalità che non possono accedere all’esenzione prevista per gli italiani.
Siete curiosi di sapere a quali altri Paesi è concesso di richiedere l’esenzione dal visto vietnamita? Sono meno di quanti potreste immaginare: nell’elenco oltre all’Italia ci sono solo Germania, Francia, Spagna, Regno Unito, Danimarca, Svezia, Norvegia, Finlandia, Bielorussia, Russia, Giappone e Corea del Sud.
L’esenzione dal visto a Phu Quoc
Vale la pena di conoscere anche il caso molto particolare di Phu Quoc, arcipelago composto da 28 isole che viene scelto come destinazione da chi vuole fare un viaggio in Vietnam dedicato a mare e spiagge. Phu Quoc è considerata una zona economica speciale e per chi raggiunge l’aeroporto direttamente da uno stato estero – quindi senza scali interni – è prevista la possibilità di richiedere un’esenzione dal visto della durata di 30 giorni. Un’opzione offerta a tutti, anche alle nazionalità non incluse nell’esenzione che abbiamo visto sopra.
Se il vostro viaggio inizia proprio da Phu Quoc dovrete però fare attenzione una volta atterrati: se infatti fate richiesta dell’esenzione speciale da 30 giorni non potrete poi proseguire verso altre destinazioni della terraferma vietnamita, poiché si tratta di una condizione particolare offerta solamente a chi vuole visitare l’arcipelago e nulla di più. Nel caso in cui Phu Quoc sia solo una tappa di un viaggio in Vietnam più esteso, ricordate quindi di chiedere l’applicazione dell’esenzione da 45 giorni come cittadini italiani – o di richiedere un visto turistico online prima della partenza.