Dopo il primo articolo dedicato alle emozioni del viaggio, come di consueto ecco invece un post di informazioni pratiche per organizzare un on the road in Giordania: un itinerario completo per visitare il Paese e le sue attrazioni principali in 7 giorni.
♦ Date: 19-27 ottobre 2016
♦ Voli: Aegean Airlines Venezia-Amman con scalo ad Atene, costo a/r 150,00€ a testa prenotando tramite eDreams a dicembre 2015.
♦ Noleggio auto: dal 20 al 27 ottobre, prenotata direttamente ad Amman presso un’agenzia di noleggio locale. Spesa totale 176JOD per una Hyundai Accent (vedi nota più sotto)
♦ Chilometri percorsi: circa 1000
♦ Carburante: con una Hyundai Accent a benzina abbiamo fatto circa due pieni di carburante per un totale di 50JOD. La benzina è più economica rispetto all’Italia e costa circa 0,5JOD al litro
♦ Alloggio: abbiamo speso in totale 150JOD per 6 notti, escludendo il pernottamento nel Wadi Rum
♦ Connessione internet: se il vostro smartphone lo consente, vi consiglio di utilizzare una eSim che potete acquistare su Airalo (ne ho parlato qui)
♦ Tappe: Amman, Jerash, Madaba, Mar Morto, Petra, Wadi Rum, Aqaba
Clicca per scorrere al punto che ti interessa:
Cosa vedere in Giordania giorno per giorno
GIORNO 0 → La prima giornata di viaggio prevede uno scalo lungo ad Atene, atterrati in mattinata lasciamo i bagagli in deposito e ci spostiamo in centro – circa mezz’ora di viaggio in metropolitana di superficie. Ripartiamo poi in tarda serata per arrivare ad Amman alle 2 di notte, dove otteniamo velocemente il visto grazie al Jordan Pass acquistato da casa. Visto l’orario notturno avevamo concordato un servizio taxi tramite l’albergo al costo di 25JOD.
GIORNO 1 → Dedichiamo l’intera giornata alla visita della capitale Amman. Il nostro albergo si trova in pieno centro perciò è possibile esplorare a piedi la zona dei souk fino al Teatro Romano; per raggiungere il sito archeologico della Cittadella – che sorge su uno dei 7 colli su cui è fondata la città – scegliamo invece di prendere un taxi e scendere poi a piedi. I taxi in genere non hanno un tassametro, va concordato un prezzo prima di salire comunicando la propria destinazione: per gli spostamenti all’interno della città prevedete una spesa di 2-3JOD a tratta.

Il centro è anche una delle zone migliori per pranzare, con diversi ristoranti tipici e molto economici. Nel pomeriggio prendiamo nuovamente un taxi per visitare la moschea King Abdullah I, imponente costruzione moderna accessibile anche ai non musulmani. L’ingresso costa 3JOD a persona, alle donne viene fornita una tunica da indossare sopra i vestiti. Ci spostiamo quindi nella zona di Al Sherif Nasser Bin Jameel Street – King Abdullah Gardens, dove si concentrano quasi tutte le agenzie di noleggio di Amman, per trovare l’auto di cui avremo bisogno per il resto del viaggio (vedi Noleggio Auto). La sera diamo uno sguardo alla vita notturna del Paese con una passeggiata in Rainbow Street, via di locali e ristoranti alla moda molto frequentati soprattutto dalla clientela più giovane.
GIORNO 2 → Inizia il vero viaggio su strada, salutiamo il traffico intenso di Amman per dirigerci al sito archeologico romano di Jerash. Come per diverse altre attrazioni del Paese, il biglietto d’ingresso è incluso nel Jordan Pass di cui vi parlerò nel dettaglio nella nota apposita. Il sito è molto vasto e presenta alcune zone splendidamente conservate, come la grande Piazza Ovale con il suo colonnato, l’arco di Adriano, i due teatri ed il tempio di Artemide.

Dopo pranzo attraversiamo la valle del Giordano per poi raggiungere il Monte Nebo: secondo la Bibbia questo è il luogo da cui Dio mostrò a Mosè la Terra Promessa, al di là del Giordano e del Mar Morto. Proprio ad ottobre 2016 ha riaperto al pubblico il Memoriale di Mosè (biglietto: 2JOD), che include un piccolo museo ed i resti dell’antica basilica con alcuni tra i mosaici meglio conservati della Giordania. Arriviamo quindi a Madaba dove trascorriamo la notte.
GIORNO 3 → Dedichiamo la mattinata alla visita delle principali chiese di Madaba, località famosa per la sua grande comunità cristiano ortodossa – circa un terzo della popolazione – e per la tradizione dei mosaici. Le chiese più interessanti sono quelle di San Giovanni Battista (si può salire anche in cima al campanile ma tenete presente che le norme di sicurezza sono quanto meno discutibili) e di San Giorgio: qui è conservata una delle più antiche mappe esistenti della Terra Santa, un imponente mosaico di epoca bizantina composto da oltre 2 milioni di tessere. L’opera è stata rovinata nel corso di vari lavori di ampliamento della chiesa, ed è ora di difficile lettura a causa di due fastidiose colonne nel mezzo, ma nel cortile esterno troverete una riproduzione con l’elenco delle località rappresentate a cui vi consiglio di dare un’occhiata prima di entrare a vedere l’originale. Biglietto: 2JOD.
Nel pomeriggio scendiamo verso il Mar Morto, il punto più basso della superficie terrestre dal momento che si trova ben 400 metri sotto il livello del mare. Per provare l’esperienza di galleggiare sull’acqua è necessario accedere ad una spiaggia privata, per diversi motivi che vi spiego nel dettaglio in un post dedicato. Noi scegliamo la più economica: Amman Beach al costo di 20JOD a persona più 3JOD per il noleggio degli asciugamani.

GIORNO 4 → Costeggiamo il Mar Morto seguendo una delle strade più panoramiche della Giordania, fino a raggiungere la tappa principale della giornata: la riserva naturale del Wadi Mujib. In una terra in gran parte desertica, sulle coste di un mare per definizione inospitale, si nasconde quel che proprio non ti aspetteresti: un impetuoso fiume di acqua dolce. Così ostinato da aver scavato un canyon nella roccia, con strette pareti alte decine di metri. La riserva naturale in realtà è molto vasta – la seconda per estensione in Giordania – e si può esplorare con numerose escursioni, per la gran parte delle quali è necessario un accompagnatore; il percorso più noto è il Siq Trail, che si può percorrere tranquillamente anche senza una guida e che prevede di risalire il corso del fiume all’interno del canyon per poi rientrare al centro visitatori lasciandosi in alcuni tratti trasportare dalla corrente. È stata una delle esperienze più divertenti della mia vita e non dovreste perdervelo per nulla al mondo! Biglietto: dai 17,5JOD in su a seconda del sentiero scelto, a cui vanno aggiunti 2,5JOD per il giubbotto salvagente e 10JOD per il noleggio di una borsa impermeabile – indispensabile se volete portare con voi una macchina fotografica.
Dopo aver completato il Siq Trail ci spostiamo verso Petra, con una breve tappa a Karak per spezzare il viaggio.
GIORNO 5 → Semplicemente Petra, di giorno e di notte. Nonostante un mio piccolo infortunio al piede dovuto al canyoning nel Wadi Mujib, abbiamo camminato per tutto il giorno nel sito più celebre della Giordania e ci siamo tornati nuovamente di sera, per ammirarla a lume di candela. Il contapassi è letteralmente esploso raggiungendo un record che credo – ed un po’ spero – rimarrà imbattuto per qualche tempo: 27 km percorsi in totale nell’arco della giornata prima di crollare a letto.

GIORNO 6 → Nonostante la stanchezza si faccia sentire, ci svegliamo presto per partire in direzione Wadi Rum: l’appuntamento è alle 9.30 con la guida che ci accompagnerà per l’intera giornata alla scoperta del deserto. Dopo un magnifico tramonto rosso fuoco trascorriamo la notte in un accampamento beduino. Per organizzare la visita potete leggere il post dedicato alle escursioni nel Wadi Rum.
GIORNO 7 → Dopo la colazione in accampamento torniamo all’auto e ci dirigiamo verso l’ultima tappa del viaggio: Aqaba, sulle sponde del Mar Rosso. La costa Giordana è lunga solo pochi chilometri e coincide con il territorio della città, confinando da un lato con Israele e dall’altro con l’Arabia Saudita. Subito prima del confine con l’Arabia si trova una lunga spiaggia da cui accedere facilmente alla barriera corallina: noleggiamo maschera e boccaglio in un centro diving per 3JOD a testa e dedichiamo quindi il pomeriggio allo snorkeling. La barriera è facilmente accessibile dalla spiaggia da cui dista poche decine di metri ed è davvero spettacolare: ci si ritrova immediatamente circondati da pesci multicolore, ed anche senza bisogno di una guida o di un’escursione organizzata siamo riusciti ad ammirare persino un magnifico pesce scorpione.
GIORNO 8 → Il viaggio è finito e nell’ultima giornata ci attende solo un tranquillo rientro verso Amman, dove saliremo sull’aereo di ritorno.

Note generali
L’indicazione principale da tenere a mente nel corso dell’organizzazione è essenzialmente una: la Giordania è decisamente costosa. Se non avete esigenze particolari non saranno vitto e alloggio ad incidere sul budget, ma qualsiasi attrazione o escursione deciderete di fare. Petra? 50JOD. Di notte? Altri 17JOD. Un bagno nel Mar Morto? Minimo 20JOD. Un’escursione nel Wadi Rum? Dai 30JOD in su. Wadi Mujib? Almeno 17,5JOD. Armatevi quindi di una buona dose di rassegnazione e preparatevi a spendere parecchio, affronterete il viaggio in modo più sereno.
Quanti giorni servono
La Giordania non è uno stato molto esteso – Amman ed Aqaba, che sono solitamente i due estremi toccati da un itinerario nel Paese, distano meno di 4 ore di viaggio – ma 7 giorni sono in ogni caso il tempo minimo da prevedere per poter visitare le principali attrazioni.
Giordania: quando andare?
Le stagioni ideali per un viaggio in Giordania sono la primavera e l’autunno. A fine ottobre abbiamo trovato un clima mite e piacevole in tutte le zone del Paese, con acqua sufficientemente calda per fare snorkeling nel Mar Rosso in normale costume da bagno. Sconsiglierei i mesi di luglio e agosto, in cui le temperature molto alte potrebbero rendere pesante la visita a Petra ed al Wadi Rum.

Abbigliamento
Ricordate che nonostante l’apertura nei confronti della modernizzazione, vi troverete comunque in un Paese di religione musulmana. Cercate quindi di prestare un minimo di attenzione all’abbigliamento: sia per gli uomini che per le donne la regola principale da seguire è quella di coprire sempre spalle e ginocchia. Andranno benissimo t-shirt, meglio se non troppo scollate, e gonne o pantaloni sotto il ginocchio. I giordani comunque saranno spesso più incuriositi che infastiditi dal vostro abbigliamento occidentale, e di certo non vi faranno mai notare se siete vestiti in modo inadeguato.
La Giordania è pericolosa?
In merito alla sicurezza della Giordania non c’è molto da dire: il Paese è da anni un’oasi pacifica nel mezzo di un territorio turbolento e non presenta oggi rischi particolari. Il popolo giordano è incredibilmente ospitale e sarà lieta di darvi il benvenuto ed aiutarvi per quanto possibile in caso di difficoltà, in generale non cercherà di truffarvi né vi assillerà per vendervi qualcosa – tranne forse un passaggio a dorso d’asino a Petra. Viaggiando con auto privata troverete spesso dei posti di blocco in cui vengono controllati rapidamente i passaporti: solitamente vi chiederanno da dove arrivate e dove siete diretti prima di augurarvi buon viaggio.
Quale guida acquistare
Confesso che mai come in questo viaggio mi sono dovuta scontrare con una Lonely Planet infarcita di errori e dati non aggiornati, nonostante si trattasse di un’edizione di fine 2015. Alcuni indirizzi consigliati sembrano chiusi da diverso tempo, come ad esempio il Royal Diving Club di Aqaba, indicato come uno dei posti migliori da cui accedere alla barriera corallina. Non fate affidamento in alcun modo sui prezzi indicati, poiché nel frattempo sono raddoppiati o triplicati. Ultimamente mi trovo molto meglio con le Rough Guide che potete acquistare alla Feltrinelli o su Amazon.

Visto d’ingresso
Per entrare in Giordania è necessario un visto: il costo è di 40JOD per un accesso singolo nel Paese ed un soggiorno di massimo 1 mese, prezzo che sale se invece avete bisogno di accessi multipli – ad esempio, se prevedete di visitare Israele e poi rientrare in Giordania nel corso del vostro viaggio. Il visto si può acquistare direttamente in aeroporto all’arrivo, a qualsiasi ora atterriate, ma ricordate di cambiare i contanti o prelevare in dinari prima del controllo passaporti perchè non è previsto il pagamento con carta di credito o valute estere. Se arrivate in Giordania via terra potrete ottenere il visto alle frontiere, tranne che a King Hussein Bridge/Allenby Bridge (vicino Amman): se intendete entrare nel Paese da qui dovrete già esserne in possesso.
Esiste una grande eccezione a quanto ho appena scritto: grazie ad una regolamentazione speciale, il visto può essere ottenuto gratuitamente da chiunque acceda in Giordania attraverso Aqaba, via Mar Rosso o in aereo. Vale sempre la regola della permanenza per massimo un mese e dell’accesso singolo, altrimenti dovrete pagare un visto multiplo. Questo visto particolare si chiama ASEZ e può essere ottenuto anche alla frontiera terrestre di Wadi Araba come ho spiegato nel dettaglio in questo articolo. Si tratta di un’opzione molto interessante soprattutto grazie ai voli low cost che collegano l’Italia ad Eliat, in Israele: accedere alla Giordania può essere in questo modo molto più economico rispetto ai voli di linea per Amman.
Esiste anche una tassa d’uscita di 10JOD, di cui non dovrete preoccuparvi se lasciate la Giordania in aereo poiché viene automaticamente inclusa nel biglietto. Al contrario, dovrete pagarla se attraversate le frontiere via terra.

Jordan Pass
Ci sono pochi pass turistici sui quali il giudizio sia così semplice ed unanime: non ci sono grandi valutazioni da fare, il Jordan Pass va acquistato da chiunque desideri anche solamente entrare in Giordania e visitare Petra (tranne che nel caso di ingresso da Eilat). Dato il costo del visto d’ingresso – 40JOD – e quello di accesso a Petra – 50JOD – è infatti evidente che un Jordan Pass da 70JOD permetta un immediato risparmio. Il pass è molto comodo per ottenere immediatamente il visto e risparmiare tempo all’arrivo, ed include l’accesso ad oltre 40 siti di interesse tra i quali alcuni che ho già citato nell’itinerario:
- Cittadella di Amman
- Teatro Romano di Amman
- Sito archeologico di Jerash
- Riserva di Wadi Rum (l’ingresso all’area protetta ha altrimenti un costo di 5JOD, da aggiungere al prezzo dell’escursione)
Esistono tre varianti di prezzo con l’unica differenza dei giorni di accesso inclusi a Petra – da uno a tre. Il Jordan Pass va acquistato online prima della partenza, una volta pagato viene spedito via mail e va poi presentato, in formato cartaceo o digitale, al controllo passaporti per ottenere il visto ed ai diversi accessi per entrare gratuitamente. In rete alcuni lamentano di aver ricevuto la mail di conferma solo dopo qualche giorno: poiché il pass ha una scadenza di 12 mesi dal momento dell’acquisto vi consiglio quindi di non comprarlo all’ultimo momento, per sicurezza. Dal primo utilizzo il Jordan Pass ha poi una validità di due settimane.

Noleggio auto in Giordania
Se desiderate compiere un viaggio itinerante in Giordania avrete essenzialmente due alternative: noleggiare un’auto privata, oppure rivolgervi a taxi e noleggi con conducente. Nel Paese non esiste una rete ferroviaria e gli autobus effettuano poche corse, certo economiche ma anche molto lente e con orari che possono variare sensibilmente rispetto al programma. Personalmente è quindi un’opzione che sconsiglierei, e non ho avuto modo di incontrare persone che viaggiavano in questo modo come invece mi era accaduto spesso in Marocco, ma se avete altre esperienze da riportare mi farebbe piacere aggiornare il post.
Tra le due alternative proposte abbiamo scelto di vivere come di consueto un’esperienza on the road con auto privata, in modo da avere completa libertà negli spostamenti. Le strade giordane sono ben tenute e le località principali sempre ben segnalate, anche se vi consiglio di procurarvi in ogni caso un’app che consenta di scaricare mappe ed utilizzarle offline da navigatore, ad esempio Here. Per la prima volta siamo arrivati in un Paese straniero senza aver prenotato l’auto da casa; ad Amman abbiamo quindi chiesto qualche preventivo sia al titolare dell’hotel in cui alloggiavamo sia in città, prediligendo le agenzie locali e non le grandi compagnie internazionali, e trovando quasi immediatamente un’offerta adatta a noi: 176JOD per 7 giorni di noleggio, senza bisogno di bloccare alcuna cauzione su carta di credito perchè – cito – “gli italiani sono brava gente“. Se invece preferite partire con una prenotazione già confermata da casa, potete confrontare le tariffe su Rentalcars o Autoeurope.
Tenete presente che in Giordania esistono ben poche utilitarie, perciò anche se chiederete l’auto più piccola possibile vi presenteranno una berlina. Fortunatamente la benzina è molto economica, così compenserete il fatto che queste auto consumino parecchio. Fate anche attenzione al giorno in cui avrete bisogno di noleggiare l’auto: di venerdì infatti quasi tutti gli uffici sono chiusi, e molti chiudono in anticipo anche il giovedì sera.

Dove dormire
I prezzi delle camere in Giordania variano considerevolmente in base alla zona: possono essere molto economiche ad Amman e Madaba, oppure più care come nella zona del Mar Morto. In totale comunque la spesa media è stata di circa 30,00€ a notte, per camere pulite con bagno privato, senza colazione inclusa: l’alloggio quindi non sarà una voce di spesa di cui preoccuparsi particolarmente all’interno del budget complessivo. Ho prenotato tutte le camere alcuni mesi prima della partenza attraverso Booking.com, tra le stanze dove dormire in Giordania vi posso consigliare:
– Gallery Guest House: a Downtown Amman, in posizione comoda per poter visitare tutto il centro storico comodamente a piedi.
– Crowne Plaza o Hilton Resort: tra le migliori opzioni per rapporto qualità/prezzo sulle coste del Mar Morto.
– Petra Guest House: letteralmente all’ingresso di Petra, comodissimo per godersi il sito archeologico al meglio.
– Red Sea Dive Center: a 5 minuti a piedi dalla spiaggia di Aqaba, organizza escursioni per snorkeling ed immersioni nel Mar Rosso.
Cosa mangiare in Giordania
Per quel che riguarda i pasti, invece, la Giordania si è rivelata più cara di quanto mi aspettassi. Se un panino o dei falafel mangiati per strada vi costeranno pochi euro, per un qualsiasi pasto seduti al tavolo spenderete una media di 10-15JOD a testa: una cifra non esattamente economica. La cucina tipica in ogni caso è composta soprattutto da piatti a base di riso e carne, solitamente pollo, oltre agli antipasti come felafel ed hummus. Il cibo da strada prevede le stesse polpette di ceci all’interno di un pane sottile simile alla piadina, oppure lo schawarma: panino tipo gyros con carne speziata, pomodori, patatine e salse.
Ad Amman vi consiglio di viziarvi con una cena in uno dei ristoranti migliori della Giordania: Fakhr El-Din. Ad un costo di 30/40€ in due potrete godervi un’ottima cena in un ambiente elegantissimo, vi consiglio però di prenotare per essere sicuri di trovare posto.

Grazie per le preziose notizie sulla Giordania, mi hai dato modo di pianificare la mia prossima meta Conto di partire per meta’settembre con Pat e di seguire l’itinerario descritto, che ritengo di tutto rispetto avvincente. Mi dispiace nn aver visto menzione degli hotel nelle varie localita’ toccate, quanto meno mi sarei fatto un’idea. Ciao da Clem
Ciao Clem, non indico (quasi) mai i nomi degli hotel semplicemente perchè li scelgo in base all’offerta più economica e non una qualche caratteristica che li renda più speciali di altri. Se ti può far piacere ti scrivo dove ho dormito ma puoi cercare tranquillamente su Booking.com e scegliere la camera che in questo momento conviene di più 🙂 La Giordania ti piacerà tantissimo, buon viaggio!
Ciao, bell’articolo! Per il visto gratuito è necessario arrivare ad aqaba ma anche ripartire D lì? Oppure si può partire da Amman? Grazie. Mille
Ciao Serena, grazie! Per ottenere l’esenzione dal visto è necessario lasciare il Paese dallo stesso confine, quindi sempre da Amman. Buon viaggio 🙂
Ciao Letizia,volevo sapere se riuscivi a dirmi il nome della compagnia dove avete noleggiato l auto..Mi consigli di noleggiarla una volta ad Amman? Perché sono un po’ dubbiosa se partire così allo sbaraglio senza avere un auto
Partirò a settembre..Grazie Delle preziose informazioni
Ciao Stefania, il noleggio cui ci siamo rivolti si chiama Al Gardens, in Wasfi Al Tal Street 28. Si è trattato però di un puro caso, sicuramente avremmo trovato condizioni simili in altre agenzie di noleggio locale. Anch’io all’inizio ero dubbiosa perchè preferisco avere già la sicurezza di un’auto prenotata da casa, ma queste piccole agenzie (con condizioni economiche migliori rispetto alle compagnie internazionali) sono un po’ difficili da raggiungere perchè spesso non hanno un sito internet o un indirizzo email. Tieni presente che il 90% delle agenzie si concentra in un’unica zona, nella via che ti ho indicato ne troverai segnalate decine già su Google Maps, perciò facendoti lasciare lì da un taxi e chiedendo un preventivo anche solo a 2/3 troverai sicuramente un’auto adatta a te ed a buon prezzo!
Ciao, ma con queste agenzie private di autonoleggio, è possibile noleggiare l’auto ad Amman e lasciarla ad Aqaba?
Ciao Nicolò, la consegna in città differente è una questione un po’ più complessa, dovrai chiedere direttamente alla singola agenzia: è probabile che acconsentano ma con un prezzo aggiuntivo che serve a coprire le spese di una persona che poi riporterà l’auto ad Amman.
Grazie mille mille dell’ informazione!
Super completo Leti!
Finalmente parto anche io 🙂
Evviva! Quando parti?
Da anni sulla mia wishlist! Mi hai fatto sognare
Alle
Grazie mille Alle!
Ciao scusami altra domanda!!
La notte tra il terzo e il quarto giorno avete alloggiato vicino il mar morto o in qualche paese li vicino??
Graziee
Sì in un appartamento vicino al Mar Morto, ma sarebbe andata bene anche Madaba
Ciao Letizia,
innanzitutto che bel blog! Volevo chiederti:
– la notte in tenda l’hai organizzata dall’Italia o si riesce direttamente da là?
– se si accede al MAr Morto…per fare i fanghi bisogna andare in qualche struttura attrezzata?
– com è il mare ad Aqaba? Ho letto su alcuni blog che si vedono parecchie ciminiere e non sia molto pulito. Te in che zona sei andata?
Ps. io partirò il 22 aprile…qualche viaggiatore che sarà lì in quel periodo??? 😉
Grazie mille Stefania 🙂
Ti risposto domanda per domanda:
– La notte in tenda l’ho organizzata online, ho chiesto vari preventivi agli operatori con buone recensioni su TripAdvisor e la proposta di Rum Stars mi è sembrata la più adatta a noi. Ho prenotato con una semplice mail e ci siamo poi incontrati direttamente in sede. Se preferisci scegliere in loco, puoi rivolgerti al centro visitatori all’ingresso del parco (dove dovrai mostrare il Jordan Pass oppure pagare il biglietto di 5JD per l’area protetta)
– Troverai i fanghi del Mar Morto disponibili in qualsiasi spiaggia, anche ad Amman Beach, però se desideri fare un trattamento vero e proprio è meglio rivolgersi ad una struttura con Spa interna. Se invece hai solo la curiosità di spalmarti i fanghi “al naturale”, senza lettini, massaggi e creme profumate, allora va bene qualsiasi spiaggia
– Purtroppo devo confermare che al confine con l’Arabia si vedono delle ciminiere poco rassicuranti. In generale le spiagge di Aqaba non sono nulla di imperdibile e l’acqua non appare come la più limpida al mondo, ma la qualità e l’accessibilità della barriera corallina sono ben altra questione. Noi siamo entrati dalla spiaggia pubblica, che è abbastanza lontana dal confine per non farsi rovinare la vista dalle ciminiere, e da lì in pochi metri a nuoto raggiungi la barriera: su Google Maps cerca un piccolo agglomerato di edifici con diversi centri diving (Darna Diving, Bedouin Garden Village ed altri) per capire a che altezza. Qui ti sarà anche facile noleggiare maschera e boccaglio per pochi JD oppure organizzare un’immersione. In poche parole, se sei interessata a snorkeling o sub ti consiglio assolutamente di includere Aqaba nell’itinerario, se invece cerchi una bella spiaggia in cui rilassarti al sole non credo valga la pena 🙂
Buon viaggio e goditi ogni momento nella meravigliosa Giordania!
grazie bellissimo blog, spero di partire con i tuoi consigli ad ottobre
Ciao, ottima guida, ho trovato molte informazioni interessanti!
Partirò tra un paio di settimane e avrei una domanda: per noleggiare una macchina basta la patente italiana o serve la patente internazionale?
Ciao Francesco, serve la patente internazionale. Come spesso accade, non te la chiederanno per il noleggio effettivo nè ad eventuali controlli da parte della polizia, ma in caso di incidente senza la patente internazionale non sei coperto dall’assicurazione.
Ciao Letizia, bellissimo post. Molto utile!
Ho un’informazione da chiederti: io sono una fan dell’on the road, ma leggevo che in Giordania è complicato il selfdrive. Non ricordo se si trattasse di un problema con le strade o cosa… forse si parlava di orientamento e di piste per il deserto. Dal tuo post mi sembra invece che non ci sia nulla di complicato.
Me lo puoi confermare?
Grazie mille.
Elena
Ciao Elena, e ciao Carla, mi avete posto più o meno la stessa domanda perciò rispondo insieme: le strade in Giordania sono ben tenute e tutto sommato poche, da un lato Amman, dall’altro Aqaba 🙂 nel Wadi Rum non è possibile circolare con la propria auto se non con permesso speciale. Insomma non ci sono motivi per non noleggiare un’auto privata, scaricate una mappa da tenere sul cellulare per tranquillità ma non avrete alcun problema!
ciao Letizia, grazie per il bel diario. vorrei andare in Giordania da sola 9 giorni. E vorrei noleggiare l’automobile. mi pare che guidare da soli non sia un grande problema. ma il sabato mattina le agenzie di noleggio sono chiuse? Perchè io arrivo sabato mattina.
grazie mille
Carla
Ciao Carla, ho unito parte della risposta al commento più su 😉 Il sabato mattina non avrai problemi, le attività chiudono il giovedì sera e tutto il venerdì.
Bellissimo articolo con tanti suggerimenti che mi torneranno molto utili! Grazie
Ciao Letizia, complimenti per il bellissimo post, sai fornirmi informazioni per l’acquisto di una sim dati che mi consenta di utilizzare lo smartphone? Si riesce ad acquistare direttamente all’aeroporto? Quali sono indicativamente i costi e la copertura?
Grazie mille Riccardo
Ciao Riccardo, personalmente non l’ho acquistata ma ho visto degli stand in aeroporto e ad Amman che vendevano proprio sim con pacchetto dati. Credo che con 10/20€ te la caverai tranquillamente.
Ciao Letizia,
grazie per le utili informazioni che hai condiviso su internet.
Ti faccio alcune domande:
1) Sai se conviene noleggiare l’auto direttamente in aeroporto o ad Amman?
2) Voi per spostarvi immagino abbiate usato il navigatore del telefonino. La copertura della rete mobile è buona?
3) Si riesce a comunicare tranquillamente in inglese?
Grazie
Renato
Ciao Renato, scusa il ritardo nella risposta!
Per il noleggio in realtà non cambia molto, noi abbiamo ritirato l’auto ad Amman perchè atterravamo alle 2 di notte. Per le indicazioni avevo scaricato una mappa da usare offline (puoi farlo sia da Google Maps che da app dedicate come Here) così da non aver bisogno di linea.
Non tutti parlano inglese, soprattutto al di fuori dei siti turistici e dagli hotel, ma i giordani sono estremamente cordiali e faranno l’impossibile per capire di cosa avete bisogno anche semplicemente a gesti. Buon viaggio!
Ciao Letizia, bellissimo articolo!!
Ho una domanda: come funziona la notte nel deserto? Da internet si prenota semplicemente la struttura ma come ci si arriva? Immagino che non si possa raggiungere con la propria auto/taxi
Ciao Alice, grazie mille! In auto o taxi si arriva al Wadi Rum Village, all’ingresso del deserto, dove trovi un grande parcheggio per lasciare eventualmente l’auto a noleggio. Da lì partono i pick-up per l’escursione vera e propria. Personalmente ti consiglierei di prenotare non tanto la struttura ma un pacchetto, ad esempio per mezza giornata o una giornata intera in pick-up nel Wadi Rum con cena e notte nel deserto: mi sono trovata bene con http://www.rumstars.com se vuoi dare un’occhiata. Buon viaggio!
Grazie mille!! Sto guardando il sito che mi consigli e ha delle belle offerte! Mi consigli l’escursione in jeep da mezza giornata o vale la pena fare giornata intera? Ed è meglio di quella con i cammelli?
Ciao Alice, ho appena pubblicato un post tutto sulla visita al Wadi Rum, credo ti potrà essere utile 🙂
https://www.mangiaviaggiaama.it/viaggio-giordania-wadi-rum/
Ciao Letizia
Complimenti per l’articolo, uno dei migliori che abbia letto sulla Giordania 🙂
Volevo chiederti:
1) secondo te posso fare Jerash, Monte Nebo e Madaba nello stesso giorno?
2) tra Madaba e Petra dove posso spezzare il viaggio (alternativamente a Wadi Mujib)?
3) dove hai dormito la notte prima di visitare Petra?
Grazie mille!
Carla
Ciao Carla, grazie per i complimenti! Ti rispondo per punti:
1. correndo un po’ potrebbe essere fattibile perché le distanze non sono lunghissime, verifica però gli orari delle chiese a Madaba per non rischiare di restare fuori nel pomeriggio
2. Direi sul Mar Morto, però è meglio avere una stanza a disposizione per lavarsi. Se invece intendi una tappa in giornata potresti valutare i castelli di Karak o Shobak, o un trekking di due/tre ore alla riserva di Dana.
3. Per visitare Petra ho dormito in un hotel a Wadi Musa, il paese più vicino al sito archeologico, così da poter accedere al mattino presto.
Buon viaggio!
ciao, quanti giorni consigli per un viaggio/tour completo?
Ciao, con 10 giorni a disposizione sei sicuro di vedere tutto con calma, ma già in una settimana visiti le cose più importanti
Ciao Letizia, partirò per la Giordania a fine novembre, sai se in quel periodo si riesce a fare il bagno nel mar morto? Qualora non si riesca mi consigli comunque di visitare quella zona?
Ti ringrazio anticipatamente, anche per l’ispirazione che il tuo viaggio in Thailandia ha portato al mio
Ciao Silvia, direi di sì, le temperature in zona sono sempre abbastanza alte ed in più considera che non si tratta di un vero e proprio bagno quanto di un galleggiamento 🙂 Purtroppo in zona non riuscirai invece a percorrere il Wadi Mujib perché a novembre è chiuso. Sono contenta che tu abbia trovato buone ispirazioni per la Thailandia e sono sicura che amerai anche la Giordania!
…È certa questa informazione della chiusura del Wadi Mujib? Perché ho provato a leggere delle cose ma non ho trovato informazioni in merito.
Ti ringrazio per la tempestività nelle risposte, sempre molto utili!
Purtroppo sì, la riserva è aperta ma non è possibile percorrere il Siq Trail e gli altri sentieri in acqua. L’unico sentiero accessibile tutto l’anno è l’Ibex Trail ma chiaramente è un’esperienza diversa dal canyoning, a quel punto forse è meglio visitare la riserva di Dana.
Qui trovi qualche informazione ufficiale: http://www.rscn.org.jo/sites/default/files/publication/Mujib-EN.pdf
Grazie mille! Credo che mi concentrerò nella tappa a Petra, con escursione nel Wadi ruum.
A presto e buon viaggio, ho visto che andrai in Indonesia.
Ciao e complimenti! Sto organizzando il viaggio per 2 persone, per l’escursione nel Wadi Rum abbiamo necessità di una tenda con bagno privato ce ne sono, ma vorrei anche prenotare un pacchetto per l’escursione: Cosa mi consigli? Grazie
Ciao Silvia, qualsiasi accampamento sceglierai potrà fornirti anche il pick up e la guida per l’escursione, non preoccuparti. Ti consiglio di prenotare tutto insieme (tenda ed escursioni) così è più semplice organizzare la visita.
Buon giorno, posso farlo on line? Direttamente o tramite Booking? Grazie mille per i tuoi preziosi consigli
Booking ti dà la possibilità di prenotare la camera, ma puoi poi contattare la struttura per chiedere i costi delle escursioni. Io farei così, cercherei il nome della struttura dove vuoi dormire su Google e manderei una mail (o un messaggio su Facebook se hanno una pagina attiva). Come si chiama l’accampamento?
Non abbiamo ancora deciso, farò come dici, poi ti farò sapere GRAZIE!!
Ciao Letizia, partirò per la Giordania a dicembre. Gentilmente potrei avere un elenco degli hotel dove avete alloggiato giorno per giorno?
Ciao Vincenzo, ti ho inviato la lista rispondendo al messaggio su Facebook 🙂 Buon viaggio!
ciao Letizia, complimenti per l’articolo! Molto ben scritto e utile! Sarò in Giordania dal 29 dicembre al 5 gennaio: secondo te sarà possibile fare il bagno nel Mar Morto o farà troppo freddo? Tieni conto che soggiorneremo a Madaba e saremo automuniti, quindi pensavo di visitare le coste del Mar Morto in giornata e di fare una tappa di qualche ora a Amman beach. Inoltre, da Petra, è possibile fare escursioni in giornata nel deserto di Wadi Rum senza pernottare in tenda? grazie e ancora complimenti
Ciao Letizia, prima di tutto ti volevo ringraziare per la descrizione accurata del tour… volendo oprtare per la tua stessa soluzione, ovvero affittare un auto e andare in completa autonomia, ti volevo chiedere se per guidare e’ necessaria la patente internazioanle. Grazie….
Ciao Matteo, sì serve la patente internazionale. Come per altre destinazioni, nessuno te la chiederà al noleggio però potresti avere problemi con l’assicurazione nel caso in cui succedesse qualcosa. Buon viaggio!
Ciao Letizia,
Complimenti per il blog, leggerlo è un piacere.
Sto valutando quale jordan pass acquistare ma non capisco per “ingresso a Petra” cosa comporti. Noi passeremo 3 notti a Petra, l hotel é in centro, ma solo un giorno lo passeremo in giro per la citta. Arriveremo la sera del mercoledi, giovedi vedremo petra e petra by night e la mattina dopo ci sposteremo verso Wadi Rum di primissima mattina.
Secondo te devo acquistare il jordan pass per i 3 giorni a Petra o quello per 1 giorno solo?
Non mi é chiaro se già alle porte della città ti chiedono il biglietto oppure e solo per le attrazioni.
Scusa la domanda forse stupida ma non ho trovato info che rispondessero alla domanda.
Grazie Sabrina
Ciao Sabrina! Tranquilla, per ingresso a Petra intendono solamente l’ingresso al sito archeologico perciò potrai acquistare il pass da una giornata 🙂 Ricorda anche che il biglietto per Petra by night non è incluso e dovrai acquistarlo a parte. Buon viaggio e grazie mille per i complimenti!
Ciao Letizia,
Complimenti per il blog.
Noi (siamo 3 ,due adulti e una ragazzina di 13) atterreremo ad Ovda il 30/12 e rimarremo in Giordania fino al 6/01.
Vorremmo toccare Aqaba,Petra,Mar Morto e Wadi Rum.Purtroppo dovremo sacrificare la parte nord perche’ vorremmo fare anche qualche giorno di relax.Puoi darmi un consiglio su come distribuire i giorni e dirmi se essendo inverno riusciremo a farci il bagno?Ovviamente per noi Petra e il Wadi Rum sono un must e vorrei capire quanto tempo dedicare loro.
Grazie per qualsiasi consiglio vorrai darci.
Volo di ritorno sempre Ovda.
Natascia
Ciao Natascia, grazie per i complimenti! Dedicherei sicuramente 1 giorno al Mar Morto, 2 giorni a Petra, 2 giorni al Wadi Rum ed 1 ad Aqaba. L’acqua del Mar Rosso potrebbe però essere freddina in quel periodo, senza muta non sarebbe la stagione ideale per il bagno. Nessun problema invece per il Mar Morto perché in quel caso non si tratta di “bagnarsi” ma di galleggiare, in più l’acqua ha una temperatura più costante tutto l’anno.
Ciao Letizia,
Complimenti! Dovrei chiederti un’informazione, se non ci sentiamo di noleggiare un’auto privata come possiamo organizzare un viaggio da soli?
Grazie per un tuo prezioso consiglio.
Rossella
Ciao Rossella, non ci sono grandi mezzi pubblici in Giordania, potreste cercare di muovervi con i taxi collettivi (dei minibus che viaggiano tra le città principali, partono quando sono pieni e sono utilizzati soprattutto dai locali) oppure scegliere un’auto con conducente. Ovviamente questa seconda opzione ha un costo molto diverso, non ti so quantificare il prezzo ma immagino sia abbastanza alto.
Buon viaggio!
Ciao,
intanto grazie di tutte le informazioni. Ho visto il sito che hai consigliato per il Wadi Rum e mi sembra molto bello. I prezzi che in generale trovo per i pernottamenti su booking.com sono abbastanza bassi ma se ho capito bene sono solo per pernottamento e colazione, quindi a quelli dovrei aggiungere il prezzo di tutto il tour con la jeep.. giusto? Stavo provando a contattare uno dei campi trovati su booking ma non trovo l’indirizzo mail.. Secondo te conviene prenotare direttamente un tour completo, direttamente da un sito come quello rumstars.com? Oppure prenoto la notte nel campo da booking e poi chiedo a loro quanto costa il tour? Grazie 1000
Ciao Maria, puoi procedere in entrambi i modi. Personalmente ho prenotato direttamente dal sito escursione+pernottamento perchè offrivano il programma che mi piaceva di più, con una giornata intera anzichè solo pomeriggio. Ma puoi anche prenotare da Booking e poi inviare una richiesta, tutti gli accampamenti sapranno organizzarti l’escursione nel deserto senza problemi ed i prezzi sono abbastanza simili. Ecco magari se prenoti prima la tenda fai attenzione che non ti chiedano una cifra troppo fuori mercato per la jeep. Buon viaggio!
Ciao Letizia,
ci sono capitato casualmente sul tuo Blog. Bellissima ed esaustiva descrizione. Sto organizzando un itineriaio on the road per il prossimo mese in totale solitudine, macchina e zaino. Avrei alcune domande:
1. Ho notato che la Giordani e’ poco estesa. Non riesco a capire se tu ti hai pernottato in posti diversi ogni 2gg. SEcondo te sarebbe fattibile prendere solo un albergo ad Amman e girare la Giordania ritronando la sera ad Amman oppure mi consgli che a seconda delle tappe muovermi e scegliere dei punti di pernotto diversi?
Grazie!
Ciao Alessandro, è vero che la Giordania non è così estesa ma si tratta comunque di ore di auto per raggiungere ad esempio Petra o il Mar Morto. Chiaro che se ti pesa di più cambiare stanza che guidare, puoi organizzarti di conseguenza, ma rientrare ad Amman a mio avviso è davvero scomodo. Senza considerare che ad esempio per visitare Petra è bene accedere al sito archeologico già al mattino presto e nel Wadi Rum ci devi dormire per forza 🙂 Nel mio caso ho pernottato ad Amman, a Madaba, sul Mar Morto, a Petra, nel Wadi Rum e ad Aqaba. Per ottimizzare gli spostamenti puoi sicuramente avere un’unica base per Madaba + Mar Morto e saltare la notte ad Aqaba.
Ciao Letizia,
Domanda rapida perchè ne ho sentito parlare ma non ho trovato conferme in giro: è vero che per Petra by night ci sono solo alcuni giorni della settimana in cui poter accedere?
Grazie 🙂
Ciao Flavio, sì è così: Petra by night si svolge solo il lunedì, mercoledì e giovedì sera ed il costo è a parte rispetto all’ingresso diurno (non incluso quindi nel Jordan Pass)
ciao! complimenti per il blog! è stra dettagliato e fantastico!
ti volevo chiedere qualche info sul wadi mujib! io e i miei amici andremo in Giordania in Maggio, vorremmo fare anche noi un escursione! Ho provato a cercare il “post dettagliato” al quale avevi accennato nel “Giorno 4”, ma non sono riuscito a trovarlo. Potrei avere maggiori informazioni? a chi rivolgermi per esempio per poter fare l’escursione? Grazie mille
Ciao Vincenzo, non ho ancora avuto modo di scrivere un articolo tutto dedicato al Wadi Mujib, ma se ci sono dubbi fammi pure tutte le domande che vuoi! Per percorrere il Siq Trail è sufficiente recarsi alla biglietteria, poiché non richiede la presenza di una guida. Gli altri percorsi invece prevedono l’obbligo di un accompagnatore ed un numero massimo di partecipanti giornalieri perciò è necessario prenotare contattando l’ente che si occupa dei parchi nazionali giordani. Il sito non è per niente intuitivo, quindi ti linko direttamente il depliant informativo con la descrizione dei diversi percorsi (e ci sono anche i contatti per eventuali prenotazioni): http://www.rscn.org.jo/sites/default/files/publication/Mujib-EN.pdf
Se hai altre domande sono qui, buona serata intanto.
Salve, in.merito alle tappe, quando dici direzione verso Petra, cambiavi pernottamento tutte le volte che ti spostavi? comunque bellissima esperienza .
grazie
Ciao Danilo, nel mio caso ho cambiato stanza 6 volte: ho pernottato ad Amman, a Madaba, sul Mar Morto, a Petra, nel Wadi Rum e ad Aqaba.
Ciao Letizia,
saremo in Giordania questo agosto. Per guidare è obbligatorio munirsi di patente internazionale o non è necessario?
Grazie mille,
Andrea
Ciao Andrea, sì serve la patente internazionale. Come per altre destinazioni, nessuno te la chiederà al noleggio nè ad eventuali controlli della polizia, però potresti avere problemi con l’assicurazione nel caso in cui succedesse qualcosa. Buon viaggio!
Ciao Letizia, grazie per dedicare tempo a questo interessantissimo blog.
Sto organizzando una settimana in Giordania ad ottobre, e i tuoi consigli sono utilissimi.
Volevo però fare un aggiornamento sulla guida della Rough Guide. Tu citi la Lonely Planet come infarcita di errori e dati non aggiornati. Posso aggiungere che nel 2019 quella edita da Feltrinelli non è meglio. Non indica la data di stampa ma solo 1a ristampa 2019, trattandosi di Feltrinelli, mi sono fidata ed ho speso 23 € per acquistarla, per scoprire che tutte le info sono del 2010/2011 tant’è vero che cita pure Aleppo e Damasco come città vicine! 🙁 E’ vero che andando in rete nella scheda della giuda è indicata da vera data di pubblicazione, 2013. Ma essendo andata in libreria senza prima controllare, ho trovato questa situazione. E leggendo qui mi sono permessa di aggiungere la mia esperienza.
Già che ci sono ne approfitto per chiederti due cose, dalla tua esperienza è possibile, atterrando alle 11.30 visitare Madaba, dove vorrei dormire e nella stessa giornata raggiungere il Mar Morto e Dead Panorama? La seconda, nel trasferimento a Petra, è possibile visitare Karak, Dana, Little Petra ed arrivare in tempo per il Petra by Night?
Ho solo 7 giorni a disposizione ed incastrare tutto non è facile!
Grazie mille e tienici sempre aggiornati con i tuoi viaggi 🙂
Ciao Flavia, grazie per la segnalazione, speriamo che visto il numero crescente di turisti si decidano a stampare delle versioni più aggiornate!
In merito al programma di viaggio non saprei ma cercherei di non infilare troppe cose in un giorno solo: atterrando ad Amman puoi sicuramente arrivare a Madaba e dare un’occhiata al Mar Morto, però rischi di non riuscire a fare il bagno con calma. Hai controllato anche l’orario del tramonto? Stesso discorso per le tappe verso Petra, magari puoi farcela ma solo con uno sguardo veloce (ed alla riserva di Dana invece bisognerebbe dedicare una giornata per il trekking).
Ciao Letizia
innanzitutto compimenti per il blog!
Approfitto anche io della tua esperienza per chiederti qualche consiglio.
Sto organizzando un viaggio in Giordania a fine ottobre-inizio novembre, precisamente dal 30/10 al 3/11: considerando che atterriamo ad Aqaba alle 12:10 e ripartiamo sempre da Aqaba verso le 20:30, di fatto abbiamo 2 mezze giornate e 3 giorni pieni a disposizione.
Per quello che ho potuto capire informandomi tramite internet, con così pochi giorni ed essendo vincolati all’aeroporto di Aqaba ho immaginato un itinerario che preveda Aqaba – visita della città (30/10), pernottamento (30/10), barriera corallina (31/10)-, Wabi Rum – cena e pernottamento (31/10) + visita (1/11) – e Petra – pernottamento (1/11), visita (intera giornata del 2/11 + mattina del 3/11) – alla quale ho pensato di dedicare una giornata intera più la mezza giornata dell’ultimo giorno prima della partenza per non fare tutto troppo di corsa, quindi due pernottamenti in totale.
Temo di non poter aggiungere nient’altro ma prima di “accendere” questo itinerario vorrei capire se magari c’è qualcosa che potrebbe essere incluso, magari stiracchiando un pò la tappa di Petra, ad esempio recuperando l’ultimo giorno. Però non mi è venuto in mente nulla…
Per il momento, avendo così poche mete, prevedo di usare il taxi piuttosto che una macchina a noleggio, ma eventualmente non ci sarebbero problemi a guidare personalmente.
Aspetto con impazienza qualche suggerimento
grazie mille
Sara
Ciao Sara, l’unica cosa che potresti eventualmente aggiungere è una tappa alla Biosfera di Dana, o se hai voglia di guidare di più spingerti fino al Mar Morto. Potresti fare:
30/10 Aqaba
1/11 partenza per il Mar Morto, bagno e pernottamento
2/11 Petra
3/11 Petra + cena e pernottamento Wadi Rum
4/11 Wadi Rum mattino e rientro ad Aqaba
Però anche l’itinerario che hai previsto va benissimo e ti permette di prendere tutto con calma, che non è mai una cosa negativa 🙂
Ciao sto pensando di fare questo viaggio con mio marito a fine novembre . Un consiglio ma se atterro ad Aqaba. Vale la pena fare il Jordan pass. grazie
Ciao Arianna, ti consiglio di dare un’occhiata anche a questo articolo:
https://www.mangiaviaggiaama.it/petra-da-eilat-visto-aqaba/
Per valutare se acquistare o meno il Jordan Pass ti conviene conteggiare i costi di ciò che vorresti visitare durante il viaggio. Se il vostro programma di viaggio prevede la sola visita a Petra e l’ingresso al Wadi Rum, puoi evitarlo. Buon viaggio!